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Niccolò Bonfazio, un fulmine nella Coppa Agostoni

 

 

Zampata del giovane Niccolò Bonifazio della Lampre-Merida sul traguardo di Lissone dove oggi si è conclusa la 68/a Coppa Ugo Agostoni – Gran Premio Banca Popolare di Milano, seconda prova del Trittico Regione Lombardia.

Il ligure, classe 1993, ha preceduto in volata lo sloveno Grega Bole (Vini Fantini – Nippo – De Rosa) e terzo il bresciano Simone Ponzi (Neri Sottoli) che, dopo l’altro terzo posto di ieri alla Coppa Bernocchi, diventa leader del Trittico Lombardo.

La partenza della 68/a Coppa Ugo Agostoni, si è trasformata questa mattina anche in un set cinematografico. In azione una troupe di 62 persone coordinate dal regista Dante Lam che guida una produzione di Hong Kong e che in questi giorni girerà alcune scene di un film dedicato al ciclismo che uscirà nelle sale di tutta l’Asia nel prossimo anno. Gli attori si sono mischiati ai corridori veri raccogliendo a loro volta gli applausi del numeroso pubblico presente alla partenza dallo stabilimento Cleaf di Lissone.

 

Alla partenza della competizione organizzata dalla Sc Mobili Lissone del presidente Romano Erba, si schierano 191 corridori. Dopo pochi chilometri nasce subito un attacco di 9 corridori che guadagnano in fretta un ampio margine di vantaggio. Gli attaccanti sono Velasco (Nazionale Italiana), Zordan (Androni Venezuela), Cecchinel (Neri Sottoli), Piechele (Bardiani Csf), Debesay (MTN Qhubeka), Napolitano (Wanty Gobert Group), Pichetta (Team Idea), Leonardi (Area Zero) e Miyazawa (Vini Fantini Nippo De Rosa).

Il vantaggio massimo raggiunge i 7’18” intorno al chilometro 65. Dopo una settantina di chilometri il gruppo incomincia a recuperare terreno. Quando la corsa abbandona il circuito iniziale e si immette nel tratto in linea il divario tra i fuggitivi ed il gruppo è sceso a 5’20 grazie soprattutto al forcing imposto dalla Cannondale.

Sulla salita di Ello forza il ritmo davanti l’italo-brasiliano Ricardo Pichetta (Team Idea) che sarà anche il primo a scollinare e alla sua ruota si portano immediatamente Giorgio Cecchinel (Neri Sottoli) e Andrea Zordan (Androni Venezuela). In discesa il drappello di testa si ricompatta, mentre dietro il grosso del gruppo accusa un ritardo di 3’15”. La seconda asperità di giornata è rappresentata dal Colle Brianza e sulle prime rampe, il primo a perdere contatto, è il giapponese Miyazawa e quindi restano in otto davanti. Proprio su questa salita il gruppo riesce a recuperare ancora terreno anche grazie al gran lavoro degli uomini della NetApp-Endura.

Sulla salita di Giovenzana restano solamente in cinque a condurre: Zordan (Androni Venezuela), Cecchinel (Neri Sottoli), Piechele (Bardiani CSF), Debesay (MTN-Qhubeka) e Pichetta (Team Idea). Poi ancora solamente i tre che già si erano fatti notare a Ello, vale a dire Zordan, Cecchinel e Pichetta, ma il gruppo li ha ormai nel mirino e al chilometro 125 la corsa si ricompatta, proprio prima di andare ad affrontare il Lissolo, ultima salita di giornata.

La corsa si accende nuovamente ai piedi di quest’ultima asperità, quando all’attacco và il “sempreverde” Davide Rebellin (CCC Polsat) alla cui ruota, poco più avanti, si porta anche il giovane Diego Rosa (Androni Venezuela). Al loro inseguimento un altro gruppetto con l’azzurrino Gianni Moscon, Paolo Tiralongo (Astana), Andrea Zordan (Androni Venezuela), Manuel Francesco Bongiorno (Bardiani CSF), Robinson Eduardo Chalapud (Colombia), Ricardo Pichetta (Team Idea) e Kevin Seeldraeyers (Wanty – Groupe Gobert).

In cima al Lissolo Rebellin e Rosa hanno 30” di vantaggio su Moscon, Tiralongo e Bongiorno, a 42” passano Seeldraeyers e Pichetta, poi in discesa i sette si riuniscono quando mancano una cinquantina di chilometri alla conclusione, ma alle loro spalle il gruppo inizia a fare sul serio. All’ingresso nel circuito finale di Lissone, da affrontare tre tornate di 9,3 km, i sette battistrada hanno 58” di vantaggio sul plotone pilotato dalle soprattutto dalle maglie della Lampre-Merida con Cattaneo e Dodi.

Gruppo che annulla la fuga al chilometro 185. Tutto si decide in volata. Con il campione del mondo Alberto Rui Costa che lancia il giovane compagno Niccolò Bonifazio che raccoglie, in maniera netta, la sua prima vittoria da professionista in Italia, la terza in assoluto dopo le due raccolte in Giappone nel mese di maggio.

 

LE INTERVISTE.

 

Niccolò Bonifazio: “Sono molto felice di questa vittoria. Ho cercato di tenere duro sulle salite, poi grazie all’aiuto dei compagni sono riuscito a rientrare davanti. In discesa Cattaneo e Dodi hanno svolto un lavoro eccezionale e poi Rui Costa mi ha aiutato in volata. Avere a disposizione un campione del mondo? Rui Costa è una grande campione non solo in bicicletta, un grande corridore. Oggi raccolgo i frutti di tanto lavoro svolto fin dall’inverno scorso. La Dedica? Alla mia ragazza Giorgia, alla mia famiglia, a tutta la squadra e agli sponsor”. Bonifazio domani sarà al via anche della Tre Valli Varesine.

Grega Bole: “Bonifazio è molto forte, già al Giro del Giappone mi ha battuto un paio di volte. Complimenti a lui. Da parte mia sono molto soddisfatto perché sono rientrato alle corse dopo due mesi di stop e questo è un bel risultato”.

Simone Ponzi: “Questo Trittico Lombardo era sicuramente un obbiettivo di questo finale di stagione per me. Domani farò in modo essere ancora protagonista per portare a casa la vittoria finale”.

 

ORDINE D’ARRIVO:

 

  1. Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida) km 193,600 in 4h27’21” media 43,449 km/h
  2. Grega Bole (Vini Fantini – Nippo – De Rosa)
  3. Simone Ponzi (Neri Sottoli)
  4. Enrico Battaglin (Bardiani – CSF)
  5. Andrea Fedi (Neri Sottoli)
  6. Andrea Piechele (Bardiani – CSF)
  7. Sergey Lagutin (RusVelo)
  8. Davide Mucelli (Meridiana Kamen Team)
  9. Miguel Angel Rubiano Chavez (Colombia)
  10. Thomas Sprengers (Tosport Vlaanderen – Baloise)

 

News a cura di Giorgio Torre e Alessandro Brambilla

 

 

LAMPRE MERIDA - Non cambia colore la Coppa Agostoni, continuando a essere tinta di blu-fucsia-verde: un anno dopo il successo di Pozzato, tocca a Niccolò Bonifazio gioire sul traguardo di Lissone, centrando il terzo successo stagionale (dopo la tappa conclusiva del Giro del Giappone e il Criterium di Sakai). Per la LAMPRE-MERIDA si tratta della 22^ vittoria nel 2014.

Va quindi a un giovanissimo (il velocista della LAMPRE-MERIDA è ventenne) la 68^ edizione della Coppa Agostoni, 199,6 km con partenza e arrivo in Lissone, percorso come da tradizione reso affascinante dalle salite di Ello, Colle Brianza, Giovenzana e Lissolo.

Dopo una fuga di 9 atleti nella prima fase di gara, altri 9 contrattaccanti sono usciti dal gruppo nell'approccio della salita di Lissolo, a 60 km dal traguardo, senza però poter portare il vantaggio dell'azione sopra la soglia del 1'30", soprattutto per via del preciso lavoro di contenimento svolto dalla LAMPRE-MERIDA.

Gli uomini diretti dal tecnico Daniele Righi hanno saputo gestire al meglio l'inseguimento, neutralizzando la fuga nel tratto di pianura tra la fine della discesa del Lissolo e l'ingresso in Lissone, muovendosi poi nei tempi giusti per impostare lo sprint per Bonifazio, ottimo nel proporsi in una grande volata che gli ha consegnato un successo di prestigio davanti a Bole e Ponzi.

Di spessore la partecipazione di Rui Costa: il campione del mondo, appena rientrato dalla trasferta canadese, ha onorato l'ultimo appuntamento in maglia iridata prima dei mondiali non lesinando energie nel dare il suo contributo alla squadra e nel guidare Bonifazio verso la volata, potendo festeggiare con tutto il team il successo del giovane compagno.

Questo il commento di Bonifazio: "E' fantastico poter ripagare il lavoro dei compagni con una vittoria, specialmente se ottenuta in una gara prestigiosa come la Coppa Agostoni.

Oggi per me hanno lavorato magnificamente tutti: Dodi e Cattaneo sono stati bravissimi a chiudere sulla fuga, poi ho avuto il privilegio di ricevere il supporto del campione del mondo, un aiuto che mi ha dato ancora più carica per esplodere in uno sprint perfetto.

Le salite del percorso erano impegnative, ma sono riuscito a stringere i denti e a rientrare sul gruppo dopo il Lissolo. A quel punto, il lavoro dei miei compagni mi ha permesso di concentrarmi esclusivamente sulla volata. Alla squadra, a Rui Costa e agli sponsor va un grande ringraziamento per un successo che impreziosisce la mia prima stagione da professionista".

"Ottimo risultato, ottenuto da un grande Bonifazio capace di finalizzare il preziosissimo lavoro di tutta la squadra - ha sottolineato il ds Righi - Dopo una parte iniziale di corsa che ha visto attivo Cimolai, abbiamo controllato bene la gara e ricucendo sui contrattaccanti dopo il Lissolo.

Bonifazio aveva ottime gambe, tanto che ha potuto rientrare sulla testa della corsa dopo l'ultima salita: mancavano 30 km al traguardo e, grazie anche alla regia di Rui Costa, i nostri atleti si sono parlati e hanno dato a Bonifazio l'importante compito di disputare la volata.

Con un apripista come il campione del mondo, Niccolò non ha avuto timori e anzi ha vinto grazie a uno sprint di grande autorità".

 

 

 

 

Foto: Photo galleries in Stage2 of the Tour de HOKKAIDO(14/09/2014) Photo by H.TAKAGHI

VINI FANTINI NIPPO - " Ho provato ad anticipare Bonifazio, ma lui ha preso la mia ruota ed è riuscito a saltarmi. Sono molto soddisfatto di questo piazzamento, ma in modo particolare di come si è mossa la squadra, ha saputo reggere il confronto con formazioni più blasonate rispetto alla nostra, è un secondo posto che mette morale a tutto il Team ” Questo il commento a caldo del forte sprinter sloveno, Grega Bole.

Ancora sugli scudi il Team della “Montagna Blu” grazie ad uno splendido Grega Bole che alla Coppa Agostoni, 2a Prova del Trittico Lombardo, chiude secondo alle spalle del veloce Niccolò Bonifazio ed anticipando Simone Ponzi.

Il team Vini Fantini - NIPPO - De Rosa è sempre stato protagonista dal primo all’ultimo chilometro della Coppa Agostoni, prima con l’atleta giapponese Takashi Miyazawa, in fuga per diversi chilometri, poi è caduto a terra, senza gravi conseguenze, fortunatamente è riuscito a risalire in sella.

Una Coppa Agostoni che si è rivelata meno selettiva rispetto alle edizioni precedenti, dopo il cambio di percorso. Sul traguardo di Lissone, infatti, si è presentato il gruppo compatto pronto per aggiudicarsi la vittoria allo sprint. Solo per un soffio GregaBole non è riuscito a trionfare.

Un risultato di prestigio, in una corsa importante, un ottimo test in chiave iridata, come confermano le parole del direttore sportivo Stefano Giuliani: “Oggi i ragazzi sono stati straordinari, tutti quanti. Grega, poi, ha sfiorato il successo, a dimostrazione che l’atleta sloveno gode di un’ottima condizione”.

La Coppa Agostoni conferma protagonista il Team Vini Fantini - NIPPO - De Rosa, evidenziando l’eccellente periodo di forma del Team della “Montagna Blu” in attesa del prossimo appuntamento, in programma il prossimo week-end, sempre sulle strade italiane.

 

 

 

NERI SOTTOLI ALE' - La Neri Sottoli ALE' è stata protagonista anche oggi alla Coppa Agostoni, seconda prova del Trittico Lombardo. Giorgio Cecchinel è andato in fuga con altri otto corridori per quasi 100 km. Una seconda fuga è nata e i corridori del Team toscano sono rimasti nel gruppo dei migliori.  Tornato a ranghi compatti a pochi chilometri dal traguardo di Lissone, il gruppo si è preparato per la volata finale: Simone Ponzi riesce ad aggiudicarsi, come ieri, il terzo posto e il suo compagno Andrea Fedi giunge quinto.

In conferenza stampa, Simone Ponzi ha chiarito le sue intenzioni: "Domani ci voglio provare di nuovo nella Tre Valli. Andare forte al Trittico rientrava negli obiettivi del finale di stagione. Quindi se andrà tutto nel verso giusto, ci sarò anche domani."

La squadra Neri Sottoli ALE' correrà domani giovedì 18 settembre la Tre Valli Varesine, ultima prova del Trittico Lombardo. Luca Scinto ha selezionato Francesco Failli, Simone Ponzi, Mauro Finetto, Andrea Fedi, Fabio Taborre, Giorgio Cecchinel, Mirko Tedeschi e Jonathan Monsalve.