Trecento metri prima dell’arrivo ha avuto anche il tempo di esultare. Si è alzato sui pedali indicando il quadricipite, il muscolo: la forza. E’ un lusso che si possono permettere solo i grandi, solo i più forti, è un lusso che si è concesso Robert Power sul traguardo del 39° Gp Poggiana.
L’australiano, classe 1995 al primo anno tra gli U23, è arrivato in solitaria, dopo aver fatto il vuoto sul temibile Mostacin e nell’ascesa al centro di Asolo. Poi, una passerella, una sfilata, per la nuova stella di Poggiana Robert Power, dominatore assoluto della #Starscombat della Marca Trevigiana. Alle sue spalle, a quasi 2’, Andrea Toniatti (Zalf-Euromobil-Desirèe-Fior) ha regolato il gruppo degli inermi davanti a Luca Chirico (Mg Kvis Trevigiani).
LA CRONACA - Per 364 giorni all’anno Poggiana è un comune come tanti. Una via principale che come una high road attraversa il verde nei floridi campi coltivati della Marca Trevigiana. Poi un bar, la chiesa, la scuola e l’edicola. Per un giorno all’anno però, la trazione impone la seconda Domenica d’agosto, la frazione di Riese Pio X si trasforma per 24 ore nella capitale internazionale del ciclismo. Nel giorno del santo patrono, San Lorenzo, il tradizionale appuntamento con il 39° Gp Sportivi di Poggiana si è trasformato per l’occasione nella #Starscombat tra i migliori U23 in circolazione.
San Lorenzo è stato magnanimo e nella propria giornata di festa ha concesso alla #Starscombat ciclistica di Poggiana una giornata di caldo sole, quasi torrido. Partenza alle 13:30 con ritmo alto e prime scorribande in gruppo già sul sinuoso circuito tra Riese Pio X e Poggiana. Come insegna la storia della Classica della Marca, il selettivo Mostacin ha poi messo ognuno al proprio posto, e se per la maggior parte è stata una canicola, una graticola, per alcuni, pochi, un prelibato trampolino di lancio. I Colli Asolani hanno fatto deflagrare la corsa, con il gruppo che è andato letteralmente in frantumi lungo i repentini e secchi saliscendi tipici dei colli della Marca. La corsa si è così frantumata in molti pezzi, come un puzzle, con corridori e drappelli a far corsa a se. Berlato (Zalf) ha acceso la miccia inseguito da altri 25 aspiranti corridori. Dal folto gruppo in testa alla corsa, sono poi evasi in 4: Maidos (Kazakistan), Grossschartner (Gourmetfein), Andreetta (Zalf) e Power (Australia). Nei quattro passaggi sul circuito di Monfumo la joint-venture agonistica tra i quattro ha dato i frutti sperati lasciando senza speranze i vari drappelli al loro inseguimento, con il gruppo pian piano naufragato nell’acido lattico e soffocato dal caldo afoso. Una corsa massacrante ad eliminazione da dietro.
Dopo averne raccolto i frutti il patto tra gentiluomini dei battistrada si è rotto ancora una volta sul Mostacin, da sempre arbitro naturale della corsa. E’ qui che Robert Power, classe 1995 e primo anno da U23, ha tirato fuori dai tasconi della maglia tutto l’entusiasmo e l’incoscienza dei propri 19 anni, attaccando di prepotenza i propri compagni di fuga. Il talentuoso australiano ha così sfiancato gli avversari calandosi poi in una vera e propria prova individuale contro il tempo, e mettendo il vuoto tra se ed i propri ormai inermi avversari. Una vera impresa che riscrive record e storia del Gp Poggiana.
IL PERSONAGGIO - Robert Power, un destino nel cognome. 19 anni, nato nel 1995 in Nuova Zelanda. Papà Neozelandese e mamma statunitense, Power vive in Australia, a Perth, da 11 anni. Si sente australiano, forse anche per aver indossato la maglia della propria nazionale al mondiale di Firenze 2013. E' campione oceanico U23 in carica, in questo 2014 è rimasto per 6 mesi in Italia, cogliendo in aprile il 2° posto al Palio del Recioto, aggiudicandosi giovedì scorso il Trofeo Sportivi di Briga Novarese e ora il Gp Poggiana. Nel suo futuro il Gp Capodarco, il Tour de l'Avenir e il mondiale. Il suo DS James Victor dice che ha la testa dura, tanto cuore e buone gambe. Ricetta senza confini. Power invece sogna il Tour de France e studia solo ed esclusivamente "il ciclismo"...
Ordine d'arrivo:
1° Robert Power (Australia)
2° Andrea Toniatti (Zalf-Euromobil-Desirèe-Fior) a 1'25"
3° Luca Chirico (Mg Kvis Trevigiani)
4° Simone Andreetta (Zalf-Euromobil-Desirèe-Fior)
5° Gianni Moscon (Zalf-Euromobil-Desirèe-Fior)
6° Tilegen Maidos (Kazakistan)
7° Jack Haig (Australia)
8° Luka Pibernik (Radenska-Kuota)
9° Giulio Ciccone (Team Colpack)
10° Paolo Bianchini (Gallina Colosio Eurofeed)
Primo sul Mostacin, primo nel GPM di Asolo. La stella australiana non si è più voltata pedalando ad alto regime e forza sui lunghi stradoni immersi nel verde che lo hanno riportato a Poggiana al termine di una solitaria passerella finale. Una sfilata, per Robert Power, la nuova stella del 39° Sportivi di Poggiana, il dominatore assoluto della #Starscombat della Marca Trevigiana.
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