Il laziale Simone Sterbini vince il titolo italiano di ciclismo Under 23, che si è disputato a Sora nella giornata di domenica 29 giugno. Il forte ciclista di Olevano Romano ha battuto sul rettifilo di Corso Volsci il portacolori della Zalf Desiree Fior, Simone Andreetta e Luca Chirico dell'Unione Ciclisti Trevigiani.
Una gioia immensa per tutto il movimento cilcistico laziale all'arrivo di Sterbini, cresciuto ciclisticamente nella provincia di Frosinone, sotto l'attenta guida di Pierluigi Terrinoni, allora direttore sportivo della Borgonuovo Milior di Fiuggi e poi nella Guazzolini Coratti. Un boato della folla ha accolto la vittoria di Sterbini, ciclista del Team Pala Fenice, diretto da Locatelli e Commesso, che sin dai primi chilometri aveva mandato all’attacco il fratello maggiore degli Sterbini, cioè Luca, autore di una fuga solitaria di oltre 100 chilometri. Rammarico invece per gli sconfitti, Andreetta e Chirico che hanno provato in tutti i modi a “guastare” la festa a Sterbini, bravo a sfruttare una condizione davvero invidiabile.
Il presidente Chech e tutti i suoi collaboratori sono riusciti a scrivere una pagina di storia per quanto concerne il ciclismo in Ciociaria, riportando a distanza di anni, un campionato italiano della Fci in provincia di Frosinone. Un evento in grande stile, viste le molteplici attività di corollario che sono state organizzate prima e durante il titolo italiano. Infatti l'As Ciclisti Sorani ha voluto promuovere diverse manifestazioni, quali la mostra foto e maglie d'epoca del ciclismo ciociaro, una mostra dedicata alla storia della Ciociarissima, un convegno sul futuro del ciclismo in Ciociaria ed un concerto di musiche e canti popolari sorani che si è svolto nell'area adibita a villaggio partenza ed arrivo. Un evento in grande stile premiato dalla presenza e dall’apprezzamento del numeroso pubblico che ha seguito l’evolversi di tutta la manifestazione
LA CRONACA - Alle 12.30 da Corso Volsci è partita la Ciociarissima Tricolore, valevole come Campionato Italiano Under 23 strada di ciclismo. Ai nastri di partenza ben 126 corridori, in rappresentanza delle migliori formazioni italiane. Sin dalle prime ore del mattino, la città di Sora è sta invasa da ciclisti, dirigenti, accompagnatori e familiari, partecipanti alla manifestazione organizzata con grande professionalità ed abnegazione dell'As Ciclisti Sorani, con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Frosinone, del Comune di Sora, del Coni e della Fci. Dopo appena un chilometro di gara c'è il primo allungo, con nove corridori che provano la sortita: Paolo Simoni, Francesco Cannavò, Oliviero Troia, Michelangelo Riciputi, Enrico Logica, Luca Muffoli, Antonio Di Sante, Daniele Mossini, Luca Sterbini si avvantaggiano di 10" dal gruppo che rientra sui fuggitivi a Posta Fibreno. Ad Alvito ci prova ancora Luca Sterbini, che sembra molto determinato in questa prima fase di gara. Al 18esimo chilometro di corsa ancora Luca Sterbini (Team Pala Fenice) prova l'allungo. L'atleta laziale guadagna 30" su una coppa di immediati inseguitori: Menchetti (Team Acqua e Sapone Mocaiana), Cucciniello (Remer Guerciotti) e 1'30" dal gruppo ammiraglie. Sterbini continua del suo passo e guadagna ancora rispetto agli inseguitori, tanto che il suo vantaggio sale ad oltre un minuto da Menchetti e Cucciniello, a 2 minuti dal gruppo ammiraglie. Sterbini non molla e addirittura aumenta il vantaggio sul gruppo, che sale a 2'25". I più immediati inseguitori (Cucciniello e Menchetti) viaggiano ad un minuto dal battistrada. La media di gara è molto alta, ben 42,900 km/h.
Al primo passaggio su Corso Volsci a Sora, Luca Sterbini (Team Pala Fenice) mantiene un vantaggio di 1'40" su Onesti (Aran Cucine), Gallo (Team Gallina Colosio), Barzazzi (Team Sudtirol), mentre sul gruppo ammiraglie di 4 minuti. Al termine del campionato italiano mancano sette tornate. Dopo 67 chilometri di gara, sulla salita dei “Cartoni”, Luca Sterbini al comando, a 2'10" una coppia formata da Cucciniello e Menchetti, a 3'25 un terzetto formato da Gozio (Team Gavardo), Onesti (Aran Cucine) e Barzazzi (Team Sudtirol), gruppo ammiraglie addirittura a 6'. Ad Isola del Liri, dopo sessantaquattro chilometri di gara la situazione è invariata con Luca Sterbini sempre solitario in testa, a 1'55" troviamo Menchetti e Cuciniello, a 3'40" il terzetto Onesti, Gallo e Barzazzi, a 5'10" il gruppo, che sembra aver reagito. Al passaggio sotto lo striscione del traguardo ancora Sterbini in testa con 2'30 su un quintetto formato da Menchetti (Team Acqua e Sapone Mocaiana), Cucciniello (Remer Guerciotti), Onesti (Aran Cucine), Gallo (Team Gallina Colosio) Barzazzi (Team Sudtirol). Il gruppo in forte rimonta a quattro primi dal battistrada. Ai piedi della salita dei "Cartoni" Sterbini è sempre al comando, ma il gruppo è riuscito a riassorbire i cinque che inseguivano il fuggitivo. Quindi ora la situazione rileva un solo uomo al comando con il gruppo ammiraglie ad inseguire.
Dopo 104 chilometri di gara c'è sempre il portacolori del team Pala Fenice, Sterbini in testa, con Bianchini(Team Colosio Gallina), Ballerini (Team Idea) e Berlato (Zalf Desiree Fior) a 1'10", mentre il gruppo accusa un ritardo di 1'35". Ad Isola del Liri c'è il ricongiungimento fra il battistrada Sterbini ed i suoi più diretti inseguitori che sono Bianchini, Ballerini e Berlato. In gruppo ammiraglie insegue a 38". La gara continua a regalare emozioni, con la salita dei "Cartoni" che vede transitare in testa un quartetto, con Ballerini che perde le ruote dei migliori, mentre il gruppo viaggia a 40" dai battistrada. Dopo 125 chilometri di gara il gruppo torna ad essere compatto. La gara entra nel vivo, poichè nelle prossime tornate ci sarà la temuta sperità della "Portella". Lungo la salita dei "Cartoni" nuovo attacco di Luca Brasi (Team Pala Fenice) e di D'Agata (Giorgione Ozierese Carrera), gruppo a 18". Al chilometro 152 l'attacco di Nardelli, Mosca e Chirico che sopravanzano il gruppo. In discesa la caduta di Biagioli (Team Gallina Colosio). In salita verso la Portella scatta il corridore della Civitanova Monturano, Marco Ciccanti, il gruppo non lascia spazio. Al Gpm della Portella passano nell'ordine Jacopo Mosca, Stefano Nardelli, Luca Chirico.
Al chilometro160 di gara si forma in testa un drappello di 6 unità: Luca Chirico (Unione Ciclisti Trevigiani, Michele Scartezzini (Team Astana Continental), Manuel Senni (Team Colpack), Gianni Moscon (Desiree Fior), Jocopo Mosca (Team Maserati) e Paolo Bianchini (Gallina Colosio), a pochi secondi il gruppo questo quando mancano 2 km al passaggio a Sora. Lungo il rettilineo il gruppo si ricompatta. L'ultima asperità della Portella sarà il giudice della gara valevole per il tricolore. Al passaggio sulla salita più dura di giornata transitano Moscon, Chirico e Brundo, con lo sfortunato Moscon vittima di una caduta. A due chilometri dall'arrivo lo scatto di Iuri Filosi, Luca Chirico, Jacopo Mosca, Alberto Amici, Simone Sterbini, Paolo Brundo e Simone Andreetta.
Sul rettifilo di Corso Volsci ad avere la meglio è il ciclista laziale, Simone Sterbini che batte Andeetta e Chirico. Al termine il cerimoniale di premizione alla presenza del presidente Fci, Renato Di Rocco, del presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola, del presidente della Fci Lazio, Antonio Pirone, il vice TonY Vernile, il commissario della nazionale Marino Amadori e Fausto Scotti, del sindaco di Sora, ErnestoTersigni, del commissario provinciale, Giuseppe Patrizi, dell'assessore Andrea Petricca, del presidente dell'assise comunale, Giacomo Iula, del presidente dell'As Ciclisti Sorani, Giuseppe Chech e di tutti i suoi collaboratori che hanno lavorato alacremente per la riuscita di questa splendida manifestazione, che ha regalato a tutti gli sportivi ciociari e non solo, una pagina di sport da ricordare anche nei prossimi anni.
Ufficio Stampa Ciociarissima Tricolore Davide Mancini