Mirko Bozzola, ventenne novarese della Q36.5 Continental Team, formazione toscana, ha conquistato sul traguardo di Corsalone la 107esima edizione del Giro del Casentino, una delle corse più antiche d’Italia, per Under 23 ed Elite e che ha un albo d’oro fantastico con Gino Bartali nel 1934 (giusto 90 anni fa), Fausto Coppi nel 1939 e Gastone Nencini nel 1953, mentre in tempi più recenti si sono imposti Marco Giovannetti due volte (’82 e ’84) e il bielorusso Kiryenka nel 2005. Ben 175 atleti di quasi tutti i migliori club italiani al via della gara organizzata dall’U.C. Aretina con Severi, Abetoni e il presidente Casanova in prima fila oltre all’apporto del comune di Chiusi diretto da Giampaolo Tellini. La corsa è stata caratterizzata dalla fuga di Guerra della Zalf Fior e dal russo Ermakov del Team Friuli, iniziata dopo il primo passaggio da Sarna, proseguita sulle rampe di San Martino in Tremoleto e conclusa al secondo passaggio da Sarna dove Ermakov ha comunque fatto in tempo ad aggiudicarsi il gran premio della montagna dedicato a Ezio Sarrini. Poi il doppio passaggio da centro storico di Arezzo e davanti al Duomo, il ritorno in Casentino con l’attacco decisivo di un terzetto composto da Bozzola, Olivo e Bagatin. Nel finale, Zurlo, vincitore del Casentino 2021, ha provato con una bella quanto vana azione a rientrare. Nello sprint in viale Europa a Corsalone il netto successo di Mirko Bozzola (secondo acuto del 2024 dopo la precedente vittoria in provincia di Padova) sull’ex tricolore crono under 23, Bryan Olivo e su Christian Bagatin. Poi quarto Zurlo a 15″, quindi a 19″ il britannico Woods ha regolato il gruppetto dei superstiti. Direttori di corsa dell’antica e prestigiosa gara, Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Mirko Bozzola (Q36.5 Continental Team), Km 166, in 3h53’05” media di km 42,899; 2) Bryan Olivo (CTF Team Friuli); 3)Christian Bagatin (MBHbank Colpack Ballan); 4)Matteo Zurlo (Trevigiani Energia Pura Marchiol) a 15″; 5)George Wood (Zappi Racing Gran Bretagna) a 19”; 6)Manenti; 7)Magli; 8)Bonaldo; 9) Bauce; 10)Di Bernardo.
Antonio Mannori
La classica più antica del calendario, il 107° Giro del Casentino, ci regala il 3° posto di Christian Bagatin, che ottiene il 2° risultato di prestigio delle gare ferragostane, per il team MBH Bank Colpack Ballan CSB, dopo il successo di Sergio Meris nella Firenze Viareggio.
Il varesino arriva nel rettilineo d’arrivo con altri 2 corridori e prova a giocarsi le sue possibilità di vittoria in uno sprint che vede prevalere Mirko Bozzola (Q36.5) su Bryan Olivo (Cycling Team Friuli) e appunto Bagatin, al termine dei 166 km di gara coperti a oltre 43 di media oraria in quasi 4 o.
Per il varesino, nato il 14-06-2002, si tratta di un ritorno sul podio in una stagione che lo ha visto sin qui vincere in 2 occasioni (Giro della Franciacorta il 27 aprile e poi il 1° giugno nella cronometro di Romanengo, che assegnava il titolo lombardo) e 4 terzi posti. Un bottino che inizia a essere importante e che il corridore di Orino vuol ulteriormente impreziosire nella seconda parte di stagione.
Una belle prova di squadra per il team di Antonio Bevilacqua, Gabor Deak, Beppe Colleoni e delle famiglie Ballan e D'Aprile.
LO SPRINT: “Siamo arrivati nel finale al termine di un’azione importante durata quasi 70 km. È stato uno sprint piuttosto duro al termine di un’azione allo sfinimento. Infatti, abbiamo lottato con tutte le nostre forze per contenere la rimonta del gruppo. Durante la corsa sentivo di avere buone gambe, ma evidentemente i miei 2 avversari sono giunti con più gambe di me”.
Il passista, al 4° anno nella categoria U23, trova comunque il motivo per sorridere: “Nei giorni scorsi ero abbattuto perché non mi sentivo ancora al top, ma qui ho ritrovato la verve e le gambe migliori. Si stanno facendo sentire i 25 giorni di altura passati a Sestriere con il gruppo della Nazionale. Spero che sia il primo risultato di una serie”.
LA GARA: “Siamo partiti da lontano ed ho sperato di farcela, sentivo di star bene. La prima parte di gara era durissima, poi una fase intermedia ed infine la bagarre finale.”
AMBIZIONI AZZURRE: “Ho lavorato tanto ed ora spero di essermi messo in mostra per poter essere convocato ai Campionati Europei, che si terranno dall’11 al 15 settembre in Belgio, nel Limburgo. I miei programmi a breve prevedono invece Freccia dei Vini e Rovescala.”
TECNICO: In ammiraglia Gianluca Valoti, che commenta la prova del collettivo: “Un bel 3° posto qui in Toscana. Christian dei 3 era il meno veloce e purtroppo non è riuscito a vincere. Resta una prestazione maiuscola dal punto di vista atletico. Dietro va segnalata la buona gara di Sergio Meris, che era nel 2° gruppo, ed il lavoro svolto dal collettivo con Valent, Volpato, Casalini, Monister e Vesco.”