Lun04072025

Aggiornamento:11:52:58

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Gli iridati Pogacar e Kopecky firmano il Giro delle Fiandre 2025

 

 

Tadej Pogacar ha conquistato il Giro delle Fiandre 2025. Lo sloveno della UAE Emirates, vestito con la maglia iridata, ha coperto i 269 chilometri da Bruges a Oudenaarde in meno di sei ore, imponendosi con un attacco decisivo nella fase finale. Alle sue spalle, Mads Pedersen (Lidl-Trek), ben pilotato da Jasper Stuyven, ha vinto lo sprint per il secondo posto davanti al campione uscente Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck). Quarto Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike), ancora una volta protagonista di una corsa generosa ma senza risultati concreti.

L’Italia ha animato alcune fasi centrali della gara ma ha raccolto solo piazzamenti. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Davide Ballerini (XDS Astana) hanno chiuso in top 10, senza riuscire a entrare nella lotta per il podio. Per Pogacar è il primo successo al Fiandre e l’ennesima dimostrazione della sua versatilità, in una stagione che lo vede tra i protagonisti assoluti del panorama mondiale.

Dopo il successo di Pogacar nella prova maschile, il Giro delle Fiandre femminile parla ancora iridato. Lotte Kopecky, campionessa del mondo, ha vinto la Ronde 2025 regolando allo sprint il quartetto di testa. Sul traguardo di Oudenaarde ha preceduto Pauline Ferrand Prevot, Liane Lippert e Kasia Niewiadoma. La corsa si è accesa a 17 chilometri dalla fine, quando Ferrand Prevot ha lanciato l’attacco decisivo. Con lei sono rimaste Kopecky, Lippert e Niewiadoma, che ha provato a sorprendere le avversarie con un allungo ai -800 metri. Tentativo respinto dalla belga, che ha controllato e poi vinto la volata.

Buona prova per le italiane. Letizia Borghesi ha chiuso sesta, prima del gruppo inseguitore, al termine di una gara regolare e attenta. Letizia Paternoster ha concluso 14esima, Sofia Bertizzolo 19esima. È andata diversamente per Elisa Longo Borghini. La campionessa italiana è rimasta coinvolta in una caduta a circa 100 chilometri dall’arrivo. Ha provato a rientrare ma si è dovuta fermare poco dopo. La vincitrice del 2024 è stata una delle tante protagoniste tagliate fuori in una prima parte di corsa segnata da numerosi incidenti.