Sotto una fitta nevicata, sugli ultimi tornanti della salita del Terminillo, Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM), vincitore dell'ultimo Giro d’Italia, ha ottenuto una grande vittoria. Lo scalatore colombiano, scattato dal gruppetto dei migliori a 6 km dal traguardo e dopo aver raggiunto il fuggitivo Scarponi, e' giunto solitario sulla linea d’arrivo. Bauke Mollema (TREK FACTORY RACING), giunto secondo, ha ceduto 41": A regolare il gruppetto dei corridori di alta classifica, Joaquin Rodríguez (TEAM KATUSHA), terzo, a 55". Quintana ha conquistato anche la Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale che ora guida con un vantaggio di 39” su Mollema e 48" su Rigoberto Urán (ETIXX - QUICK-STEP). Il colombiano è anche primo nella classifica della Maglia Bianca di Miglior Giovane, mentre Carlos Quintero (COLOMBIA) rimane il leader della classifica del Gran Premio della Montagna. Peter Sagan ha conservato la Maglia Rossa di leader della Classifica a punti. ORDINE D'ARRIVO 1 - Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM) in 5h26’03” media 36,620 km/h 2 - Bauke Mollema (TREK FACTORY RACING) a 41" 3 - Joaquim Rodriguez (TEAM KATUSHA) a 55"
DICHIARAZIONI DALLA CONFERENZA STAMPA POST GARA Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM) L'attacco: "Sapevo che ci sarebbe stato molto freddo sulla salita finale. Ero psicologicamente pronto. La squadra ha avuto grande cura di me in questi giorni. Ho risparmiato energia per tutta la tappa e mi hanno portato fino alla salita finale. Sky ha tirato per un po' poi è arrivato il turno di Tinkoff - Saxo. Mi controllavano. Poi Etixx ha guidato le operazioni. Ho visto una certa tensione nel gruppo. Mi sono guardato intorno senza pensare a [Contador] in particolare. Ho visto che tutti erano in attesa del momento giusto per attaccare. Ieri, quando ci stavamo controllando a vicenda [Wouter Poels] ne ha approfittato e ci ha sorpreso. Quando il ritmo è sceso ho deciso di fare un tentativo". Preparazione: "Mi sono allenato duramente in Colombia. Nei primi giorni di questa corsa ho sofferto a causa della mancanza di ritmo di gara, ma ora mi sento bene. Ho avuto un finale difficile la scorsa stagione a causa della caduta alla Vuelta, quando mi sono fratturato la spalla. Mi ci è voluto tempo per recuperare e sento ancora un po' di dolore. Successivamente sono caduto nel campionato nazionale colombiana [8 febbraio] non potendo gareggiare in Andalusia. Grazie al sostegno della mia famiglia sono tornato in forma e sono arrivato qui per la mia prima gara in Europa entrando velocemente in condizione". Un freddo colombiano? "In Colombia io vivo a un'altitudine di quasi 3000 metri. Alcune mattine fa molto freddo, 4 o 5 gradi, e il termometro può scendere anche fino allo zero. In alta quota è un freddo diverso. Correndo in Europa ci si abitua a condizioni ancora più estreme. Non è la prima volta che ho vinto al freddo. Ho vinto al Giro d'Italia lo scorso anno e a Vallter 2000 nella Volta a Catalunya [2013]. Le condizioni erano le medesime di oggi. Non so se sono il migliore in condizioni estreme. I miei rivali hanno dimostrato, comunque, di essere molto forti. Sia Nibali, chiamato lo squalo, sia Alberto [Contador] ha vinto sia al caldo sia al freddo. Quando si è un leader è necessario essere forti di testa e di gambe con qualsiasi tempo".
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM, leader della classifica generale – Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM) MAGLIA ROSSA – ACQUA FIUGGI, leader della classifica a punti – Peter Sagan (TINKOFF SAXO) MAGLIA BIANCA – SELLE ITALIA, leader della classifica dei giovani – Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM). Indosserà la maglia Thibaut Pinot (FDJ), secondo in classifica MAGLIA VERDE – SPRANDI, leader della classifica del Gran Premio della Montagna – Carlos Quintero (COLOMBIA)
Ufficio Stampa RCS Sport