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Aggiornamento:10:19:25

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Il ciclismo Uisp guarda al futuro

Chianciano Terme - Dopo un lungo percorso democratico, che ha visto lo svolgimento delle assemblee territoriali e di quelle regionali in tutta Italia, si è svolta a Chianciano Terme l’Assemblea nazionale della Lega Ciclismo della Uisp. In rappresentanza dei 46.266 soci (erano 44.064 nel 2010) e delle 2.405 associazioni affiliate (2.345 nel 2010), 59 delegati, provenienti da 12 regioni, e numerosi invitati hanno dato vita a tre giorni di lavoro intenso e partecipato per definire le linee di sviluppo del ciclismo Uisp per il prossimo quadriennio. Una plenaria che ha registrato più di 28 interventi, da quelli più attenti agli indirizzi politici a quelli che hanno approfondito i principali aspetti tecnici. Al termine dei lavori l’Assemblea ha eletto il nuovo Consiglio Nazionale, composto da 15 membri, che nella sua prima riunione ha rieletto alla Presidenza nazionale Davide Ceccaroni, cinquantenne, cesenate. Al presidente confermato per il secondo mandato abbiamo chiesto un parere sull’ Assemblea e sulle priorità per i prossimi anni.

I numeri danno conto, nonostante la crisi, di un aumento sia dei soci, sia delle associazioni affiliate, merito evidentemente delle politiche e delle proposte che il Ciclismo Uisp ha saputo mettere in atto. Si è registrata inoltre una soddisfazione diffusa per il rinnovamento notevole dei gruppi dirigenti che si è realizzato a livello nazionale, ma anche locale.

“I numeri danno ragione alle nostre scelte e alla qualità delle proposte, che nell’Assemblea abbiamo avuto modo di approfondire e arricchire. Del dibattito faremo tesoro per definire ulteriori miglioramenti e nuove linee di sviluppo. Quanto al rinnovamento, penso che i dati parlino da soli: 6 presidenti regionali sono neoeletti e voglio salutare in particolare Riccardo Colalongo, neo presidente abruzzese, di soli 23 anni, che credo sia il presidente regionale più giovane di tutta la Uisp. Anche dei 15 consiglieri nazionali 10 sono neofiti, ma soprattutto ci tengo a segnalare che per la prima volta il vicepresidente nazionale è una vicepresidente, Cinzia Simonelli. Sono tutti segnali di un rinnovamento generalizzato e ci tengo a dire che, ancora una volta, dalla Uisp, uno dei soggetti sociali più importanti del nostro Paese, arriva un segnale chiaro alla società: è possibile coniugare l’esperienza dei veterani, come nel nostro caso Menegatti, Capozzucco, Caracò, Sentimenti, Turrini, Morando, Cervi, e altri ancora, con la voglia di fare di nuovi dirigenti, di nuove esperienze e realtà”.

Nel tuo intervento introduttivo hai sottolineato il successo degli impegni assunti dal Consiglio nazionale sul rilancio del cicloturismo e sulla comunicazione, ma anche sulla ridefinizione dei campionati e delle rassegne nazionali.

“Vivere la bicicletta attraverso il cicloturismo significa sposare la bicicletta nel modo migliore: ognuno alla propria velocità, voglia di vivere il territorio che si pedala, poter pedalare in compagnia di amici o della famiglia, essere protagonisti di vere e proprie feste, etc. Non si tratta di una delle migliori espressioni del modello di welfare che vogliamo realizzare? E poi dobbiamo lavorare per una diversa ciclabilità. In un convegno organizzato a Montecatini, il dr. Ghiretti ci ricordava che la bicicletta è il regalo più venduto al mondo entro i primi sei anni di vita. Dobbiamo lavorare tanto affinché questo regalo diventi un patrimonio e un’abitudine che accompagna per tutta la vita i nostri cittadini. Significherà pure qualche cosa che questo anno in Italia siano state vendute più biciclette che automobili!

Quanto ai campionati, li abbiamo notevolmente diminuiti e definito in modo più corretto il livello organizzativo necessario per poterli svolgere, in modo che rappresentino davvero un evento nazionale”.

Quali sono le priorità per il futuro quadriennio?

“Oltre a confermare le scelte precedenti, intendiamo rafforzare il nostro impegno sulla mountainbike, specie nelle sue potenzialità cicloturistiche. La Mtb nella Uisp è in grande evoluzione, soprattutto perché è l’attività che ci porta nel modo migliore a interagire con l’ambiente naturale. Dobbiamo assumerci un chiaro impegno politico – organizzativo, costituendo un gruppo di lavoro che strutturi e disciplini queste attività.

L’altra priorità è sulle scuole di ciclismo. Dai Comitati Uisp ci arrivano richieste di strutturare attività ludico – motoria in età giovanile utilizzando la bicicletta. Stiamo già lanciando scuole che educhino i nostri giovani a un uso corretto e responsabile della bici, scuole che utilizzino il nostro concetto di sportpertutti, attività in bici nessuno escluso. Queste scuole saranno al centro del nostro impegno per il prossimo futuro. All’interno del nuovo Consiglio siedono già tre figure di spicco di questo mondo”.

(Paolo Tisot)

 

GRUPPO DIRIGENTE UISP LEGA CICLISMO 2013-2016

Consiglio Nazionale Uisp Ciclismo

Presidente

Davide Ceccaroni (Emilia – Romagna)

Vicepresidente

Cinzia Simonelli (Toscana)

Consiglieri

Umberto Capozzucco (Abruzzo)

Enrico Caraco’ (Sicilia)

Giovanni Dall’Ovo (Emilia – Romagna)

Aurelio Garavini (Emilia – Romagna)

Sabato Iuliano (Veneto)

Mauro Lanconelli (Emilia – Romagna)

Remo Maggi (Toscana)

Orlando Materassi (Toscana)

Michele Piersantini (Marche)

Sergio Quarta (Puglia)

Piero Ruffino (Piemonte)

Dino Tamburini (Emilia – Romagna)

Michele Vezzali (Emilia – Romagna)

Presidenza

Davide Ceccaroni, Presidente

Cinzia Simonelli, Vicepresidente

Umberto Capozzucco

Mauro Lanconelli

Remo Maggi

Segreteria - Coordinamento

Luigi Menegatti

 

Fonte: http://www.uisp.it/ciclismo