Dom12222024

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36° Randonnèe Tirreno Adriatico: una pedalata nella storia

Roma – Si terrà Sabato 5 Maggio la 36° edizione della Tirreno Adriatico Randonnèe Gran Fondo Roma San Benedetto del Tronto Trofeo Antonio Franchi organizzata dalla società GS Franchi Valcelli. I partecipanti prenderanno il via dalle 6,30 alle 7,30 da Piazza E. Callisto, mentre i familiari e accompagnatori raggiungeranno la San Benedetto del Tronto in pullman. Una lunga pedalata cicloturistica alla scoperta di alcune delle più belle località della nostra penisola, scandita da ben quattro soste. Dopo il via da Roma i ciclisti raggiungeranno Passo Corese località nota per essere stata testimone della campagna dell’Agro Romano per la liberazione di Roma del 1867, mentre proprio qui Giuseppe Garibaldi sciolse le truppe dei suoi volontari dopo la sconfitta di Mentana. A Rieti, città tradizionalmente ritenuta il centro geografico della nostra penisola e per questo indicata anche come Umbilicus Italiae, dopo 75 chilometri è prevista la prima sosta.

Una fertile e verdeggiante pianura che sorge alle pendici del Monte Terminillo, sulle sponde del Velino accoglierà i randonnisti. Per quel che riguarda il ciclismo da ricordare che in questa città si spense il professionista umbro Adolfo Leoni a cui è dedicata una manifestazione internazionale. Terminata la sosta il gruppo raggiunge Cittaducale, località che fino al 1861 fu parte integrante del Regno di Napoli, divenuto poi Regno delle Due Sicilie. Cittaducale è una cittadina basso medievale dolcemente adagiata sul Colle di Cerreto Piano lungo la Via Salaria, antichissima strada consolare romana, a dieci chilometri da Rieti. Poi è la volta di Antrodoco, una delle città che si proclama Centro d’Italia in competizione con il suo capoluogo, Rieti e Urbino.

Il centro della Penisola è segnato da un piccolo obelisco sormontato da una sfera metallica, posto vicino alla chiesa di Santa Maria Evangelista. Infine dopo 114,5 chilometri si arriva a Posta, località della seconda sosta, il cui nome si riferisce alla posizione che in passato aveva l’abitato, situato circa a metà strada tra Roma e Ascoli Piceno e quindi usato per la sosta ed alloggio dei viaggiatori. Ripartiti da sosta i ciclisti continuano a salire verso il centro montano di Accumoli, terza sosta, al confine tra Abruzzo ed Umbria, nelle vicinanze del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, costituito da un borgo dai caratteri medioevali. Poi dai 1017 metri sul livello del mare inizia la lunga discesa verso la rocca medievale duecentesca di Arquata del Tronto , le terme di  Acquasanta Terme che i Romani percorrendo la Salaria dall’Adriatico a Roma, dopo le cruenti battaglie sostavano ad Acquasanta per curare le ferite riportate in battaglia, sino ad Ascoli Piceno.

Città monumentale della nostra Penisola, il suo centro storico è interamente costruito in travertino, una roccia sedimentaria calcarea estratta dalle cave del territorio, ed ha come fulcro la rinascimentale Piazza del Popolo dove si trovano alcuni degli edifici più importanti tra i quali il Palazzo dei Capitani, lo storico Caffè Meletti e la Chiesa di San Francesco. Altro fulcro cittadino è lo spazio urbano di Piazza Arringo, la piazza più antica di Ascoli Piceno, dove si elevano il medioevale Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di S. Emidio, il Palazzo Vescovile, il Palazzo dell’Arengo. Dal capoluogo della provincia ascolana ove i partecipanti troveranno la quarta ed ultima sosta mancano soltanto trentasei chilometri all’epilogo di San Benedetto del Tronto.

La Riviera delle Palme È la principale località turistica delle Marche per numero di presenze, richiamante visitatori da ogni parte d'Italia e d'Europa. Dal 1999 la città viene insignita ininterrottamente della Bandiera Blu con stella, il riconoscimento che la FEE rilascia alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. La manifestazione si svolge sotto l’egida di Csain Ciclismo, le iscrizioni si ricevono presso la Cicli Franchi per informazioni www.ciclifranchi.it

 

La Cicli Franchi

L'azienda Franchi nasce nel 1940 dalle capacità, l'inventiva, lo spirito di sacrificio e l'entusiasmo di Antonio Franchi quando, all'età di 13 anni, provvide al mantenimento della famiglia durante la guerra. In un magazzino cominciò a saldare, costruire e riparare biciclette e carrozzette e affittarle.Nel 1952  Antonio trasferì l'azienda nella sede attuale.Accompagnato anche nel lavoro da sua moglie, la signora Iole, incrementò il suo lavoro passando anche a  moto, motocarrozze e auto, fornendo assistenza e ricambi su tutti i campi. Subito dopo fondò il gruppo motociclistico e lambrettistico per girare l'europa, partecipare a moltissimi raid motociclistici e vincere numerosi trofei.Nei primi anni 70 lasciò il gruppo motociclistico, ma non la sua passione per le due ruote a motori che continuò a vendere fornendo assistenza su tutta la gamma.Nel 1972 fondò il Gruppo Sportivo Ciclistico Franchi, un nuovo modo di fare ciclismo, perchè il GS Franchi fu una delle primissime associazioni ciclistiche cicloamatoriali che promosse l'idea della Gran Fondo ciclistica.

Nel 1976 il Gs Franchi promosse la Gran Fondo Roma-San Benedetto del Tronto Km 225, che si avvia verso i suoi  Quarant'anni ed è presente nel calendario delle Gran Fondo come classica nazionale. Tra le altre Granfondo organizzate spiccano la Roma-Piombino-Isola d'Elba, la Roma-Cascia e le più attuali Roma-Assisi, Roma-Chianciano, Roma-S.Giovanni Rotondo. Affiliato inizialmente alla Federazione Ciclistica Italiana con più di 300 iscritti, ne diventa Campione Nazionale di Cicloturismo nel 1981, sfiorando titolo altre cinque volte e vincendo più volte i Campionati Regionali FCI.Nel 1985 insieme al Dott. Sergio Balestrini Presidente dell "'Europae Fami.li.a"  fonda e organizza  manifestazione "Viva la Befana" per sollecitare il ritorno dell'Epifania quale giorno festivo sul calendario civile.Una passeggiata ecologica in bici, capeggiata da una Befana su auto d'epoca che, scortata dalla Polizia Municipale, si articola per le strade del centro storico di Roma fino ad arrivare a Castel Sant'Angelo e a chiudere il tradizionale corteo che sfila da Via della Conciliazione fino a Piazza San Pietro per assistere all'Angelus del Santo Padre.

Oggi i figli Giovanni e Fabrizio insieme alla mamma Iole portano avanti con entusiasmo e impegno la bellissima eredità lasciata da Antonio Franchi, continuando la propria attività di bici (vendita,assistenza e ricambi) nella sede di Via dei Galla e Sidama 3 (Quartiere Africano) di moto (vendita,assistenza e ricambi) nella sede di Via Adamello 29 (Montesacro) e di Associazione Sportiva per cicloamatori.Dal 1996 affiliato alla US ACLI è divenuto più volte Campione Italiano e nel 2006 al GS FRANCHI si è unito il GS VALCELLI dando vita al GS FRANCHI-VALCELLI e affiliandosi anche all'UDACE CSAIN dedicandosi sia a cicloraduni,che a Gran Fondo che a gare su strada e ciclocross. Infine l’affiliazione a Csain Ciclismo retta da Biagio Nicola Saccoccio

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