Si chiude con entusiasmo la 28ª edizione della Granfondo Via del Sale Fantini Club, confermandone il ruolo di protagonista nel panorama ciclistico italiano. La manifestazione si conferma un appuntamento di rilievo, con quasi 3.000 iscritti. Un fine settimana che ha portato a Cervia diverse migliaia di presenze, generando un buon indotto per il territorio e coinvolgendo numerose strutture alberghiere.
Tra i partecipanti anche Davide Cassani, ex ciclista professionista, volto amato del commento sportivo, ambasciatore del ciclismo italiano e da sempre amico di Fantini Club e della Via del Sale. Accolto con affetto dai tanti appassionati, ha portato con sé lo spirito autentico del ciclismo, contribuendo a creare quella magia che solo questo sport sa regalare: la possibilità di correre fianco a fianco con un ex professionista, condividendo la stessa strada e la stessa passione. Fra i ciclisti anche la corridora Morena Tartagni, la prima atleta azzurra a salire sul podio dei mondiali di ciclismo (1968).
Sul percorso lungo da 147 km, caratterizzato da salite impegnative e panorami mozzafiato, si sono imposti Nicolò Tamussi e Vanessa Santeliz Bautista, mentre il percorso medio da 102 km ha visto trionfare Francesco Pirro ed Eleonora Calvi di Coenzo. Entrambi i vincitori sono stati premiati direttamente all’arrivo, in un clima di festa e celebrazione.
Percorso lungo
Uomini
1- Nicolò Tamussi – 03:51:13
2 - Francesco Di Felice
3- Patrick Facchini
Percorso lungo
Donne
1 – Vanessa Santeliz Bautista – 04:18:54
2- Elisa Leardini
3 – Lisa De Cesare
Percorso medio
Uomini
1 - Francesco Pirro – 02:34:10
2- Alberto Brini
3- Paolo Totò
Percorso medio
Donne
1 – Eleonora Calvi di Coenzo – 02:49:48
2 – Anna Cadorin
3 – Valeria Zappacosta
«La notte prima della gara era carica di incertezza: le previsioni annunciavano maltempo e vento forte ma nessuno voleva crederci davvero», racconta Daniel Guidi, speaker della Granfondo Via del Sale Fantini Club. «Alle prime luci dell’alba, il cielo si presentava sereno, temperatura mite e nessun vento. Sembrava quasi che le allerte meteo si fossero sbagliate». Alla partenza, l’atmosfera era “carica”: tra gli iscritti c’era chi vive questa Granfondo come il primo vero appuntamento dell’anno, chi era lì per vincere, chi per allenarsi, e chi semplicemente per godersi il percorso e il territorio. In primissima fila i rappresentanti della ciclostorica “La Divina” con le loro biciclette d’epoca e Achille Abbondanza con l’Associazione Morgagni Malattie Polmonari.
Come da tradizione, appena prima della partenza la benedizione del parroco Don Pier, ha creato un’atmosfera carica di emozione, che ha unito i partecipanti nel segno della condivisione e dello spirito sportivo.
Lo start, dato dall’assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Cervia Mirko Boschetti, è stato adrenalinico. Ma poco dopo il via, lo scenario ha iniziato a cambiare. Il cielo sopra Cervia si è fatto più scuro, e sono tornate alla mente le previsioni del giorno prima. «Nessuno, però, avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe successo: vento forte, sabbia sollevata, condizioni estreme. Negli ultimi 30 km del percorso, il vento è diventato il protagonista, soffiando contrario o, nei momenti migliori, lateralmente», spiega Guidi.
Se nelle edizioni passate l’ultimo tratto serviva agli atleti per rientrare nel gruppo e prepararsi allo sprint finale, quest’anno è stato tutto diverso. Sul percorso medio, il drappello di testa ha preso il largo ed è arrivato al traguardo giocandosi tutto sulla volata. Sul lungo, invece, la gara si è trasformata in una sfida tattica: cinque maglie diverse in testa, tanto controllo e alcuni inseguitori che, approfittando di questa scelta dei primi, sono riusciti a rientrare in gioco.
«Una giornata – conclude Guidi - che nessuno dimenticherà facilmente, vissuta tra fatica, resistenza e quella imprevedibilità che rende il ciclismo uno sport epico».
Il turismo sportivo si conferma un motore di sviluppo per la Riviera Adriatica e per l’Italia intera. Secondo l’Osservatorio Sport System Italiano, nel 2023 questo segmento ha registrato un incremento del 6,5%, raggiungendo un valore di 12 miliardi di euro e totalizzando ben 32 milioni di presenze alberghiere legate a eventi sportivi. La Granfondo Via del Sale si inserisce perfettamente in questo trend, contribuendo a valorizzare il territorio romagnolo e a destagionalizzare l’offerta turistica.
Il cicloturismo in Italia continua a crescere, con 56,8 milioni di presenze registrate nel 2023, segnando un aumento del 4% rispetto al 2019, quando si erano registrate 54 milioni di presenze (Legambiente, Isnart, Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio). L'impatto economico diretto è stato di oltre 5,5 miliardi di euro nel 2023 (Legambiente, Isnart). Questo segmento rappresenta il 6,7% delle presenze complessive registrate in Italia (Isnart). I cicloturisti spendono in media 95 euro al giorno per l’acquisto di beni e servizi, con un aumento a 104,5 euro per gli stranieri (Isnart). Inoltre, il cicloturismo ha generato anche un impatto economico complessivo di circa 9,4 miliardi di euro quando si considerano tutte le spese legate all'uso della bicicletta in vacanza (Banca Ifis).
La manifestazione non è stata solo una gara, ma anche un’occasione per celebrare lo sport, la memoria e il territorio:
La Pedalata dei Piccoli Atleti – Romagna Iniziative, che ha coinvolto con entusiasmo i giovani ciclisti in un percorso urbano di 7 km.
Il Talk Show Pantani: il Pirata, semplicemente Marco, un momento intenso dedicato alla memoria del campione. Presenti la madre Tonina, parenti e amici, che hanno condiviso aneddoti e ricordi carichi di emozione, restituendo il ritratto autentico di un uomo prima ancora che di un atleta.
La presentazione del libro Volevo fare la corridora, con la campionessa Morena Tartagni, che ha raccontato con sincerità e forza episodi della sua vita e del coraggio necessario per inseguire — e realizzare — un sogno sportivo.
La Via del Sale Special Dinner, una serata conviviale per celebrare il territorio e i suoi protagonisti. In quest’occasione è stato assegnato il Premio Discover Cervia a Lorenzo Dallari, giornalista sportivo, volto storico del volley italiano e grande appassionato di sport in generale, da sempre promotore del legame tra racconto sportivo e territorio.
La Granfondo Via del Sale Fantini Club non è solo un evento annuale: è parte di un calendario più ampio che celebra il ciclismo e il turismo sportivo. L’appuntamento ora è fissato per la Cicloturistica Strade Bianche del Sale, che si terrà il prossimo 12 ottobre 2025. Un’esperienza unica su strade sterrate immersa in scenari naturali mozzafiato, che combina sport, tradizione ed enogastronomia.
Gli organizzatori ringraziano tutti i partecipanti, gli sponsor e le istituzioni locali per aver reso possibile questa edizione straordinaria. La Granfondo Via del Sale Fantini Club conferma il suo ruolo di catalizzatore per lo sviluppo economico locale, promuovendo Cervia come destinazione ideale per gli amanti dello sport e della natura.
Appuntamento con la 29esima edizione a domenica 29 marzo 2026.