Ci saranno anche i giganti delle gare a tappe dall’8 al 12 settembre a Trento, per coltivare importanti ambizioni di medaglia ai Campionati Europei. Gli uomini veloci sono avvisati: dopo il belga Remco Evenepoel, la rassegna continentale in Trentino si prepara ad accogliere anche Tadej Pogačar, il fuoriclasse sloveno due volte vincitore del Tour de France, quest’anno protagonista anche nelle corse di un giorno con il successo alla Liegi-Bastogne-Liegi e la conquista del bronzo Olimpico ai recenti Giochi di Tokyo. Pogačar è un campione che ama correre all’attacco. Proprio ciò che servirà per scombinare i piani dei passisti veloci nell’anello trentino o magari anche prima, sulle rampe del Monte Bondone, la celebre montagna destinata a caratterizzare un tratto in linea da non sottovalutare. Con la presenza di questi fenomeni capaci di sorprendere e scombinare ogni equilibrio, l’Europeo trentino si apre a numerose soluzioni tattiche. Il chilometraggio non eccessivo della gara in linea Uomini Elite di domenica 12 settembre (179,2 Km) può ispirare iniziative a lunga gittata e non sono di certo fantasia e imprevedibilità a fare difetto all’asso sloveno. Forte in salita ma competitivo anche a cronometro: il ventiduenne nato a Komenda ha dimostrato di non avere punti deboli e potersela giocare anche con gli specialisti del tic-tac. È confermata, infatti, la presenza di Pogačar nella prova contro il tempo di giovedì 9 settembre. A poche settimane dal trionfo del connazionale Primoz Roglic nella crono Olimpica, per la Nazionale Slovena è certamente ghiotta l’occasione di aggiungere un altro alloro a una stagione straordinaria su un percorso piuttosto breve (22,4 Km) ma adatto agli specialisti capaci di spingere lunghi rapporti.
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