Valdobbiadene (Tv) - Sacha Modolo sale sul muro. Domenica arriva la Prosecco Cycling Classic. Il giovane azzurro, reduce dai Mondiali di Copenaghen, dov'è stato uno dei migliori italiani nella gara che ha consegnato la maglia iridata al britannico Cavendish, sarà ospite dell'ormai tradizionale aperitivo del ciclista che verrà offerto sul Muro di Ca' del Poggio.
Prosecco e scampi, serviti dal ristorante relais Ca' del Poggio, saluteranno il transito della granfondo italiana più partecipata d'autunno. E là sopra, in cima alla celebre salita diventata una vera e propria attrazione turistica grazie al protocollo d'intesa siglato, nel 2009, tra la Federazione ciclistica italiana e il Comune di San Pietro di Feletto, ci sarà anche lui: il ciclista rivelazione della stagione azzurra.
«Una volta tanto sarò io a vestire i panni del tifoso e ad incitare i tanti appassionati che, grazie alla Prosecco Cycling Classic, percorreranno il Muro di Ca' del Poggio - spiega Modolo -. La salita di San Pietro di Feletto è ormai tra i simboli di un territorio a fortissima vocazione ciclistica e la Prosecco Cycling Classic interpreta benissimo questo spirito".
Quello del Muro di Ca' del Poggio non sarà l'unico passaggio caratteristico della Prosecco Cycling Classic. Il percorso corto (70 km, con 850 metri di dislivello) offrirà, per la prima volta, un tratto di strada bianca all'interno della suggestiva area naturalistica dei Palù, una zona umida unica nel suo genere.
Il percorso lungo (122 km, con 1.820 metri di dislivello), oltre al Muro di Ca' del Poggio, proporrà, nei pressi di Tarzo, la salita del Mondragon, una collina alta poco più di 400 metri dove i ciclisti che dovessero trovarsi in difficoltà riceveranno un aiuto del tutto particolare: le spinte poderose dei campioni italiani di tiro alla fune del Taf Vazzola, riuniti per l'occasione nel neonato Gruppo Spingitori Mondragon. Alla Prosecco Cycling Classic pedala anche la fantasia.
Fonte: Mauro Ferraro
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