Back Gran Fondo Presentazioni Pedalando tra i luoghi della Granfondo Chianciano Terme: ecco Celle sul Rigo e San Casciano dei Bagni

Pedalando tra i luoghi della Granfondo Chianciano Terme: ecco Celle sul Rigo e San Casciano dei Bagni

 

 

Domenica 3 luglio la Granfondo Città di Chianciano Terme-Fortunato Baliani si accinge a disputare la quindicesima edizione: un traguardo importante che dimostra il grande impegno profuso dalla Mtb Chianciano Asd verso un evento che rappresenta un’occasione importante per ammirare le tante bellezze e gli scorci naturali che solo il territorio di Chianciano e dintorni sa offrire.

La manifestazione rientra nel Grand Tour Terre di Siena, nel Master Club Circuito Tricolore ed assegna i titoli regionali FCI Toscana della granfondo e della mediofondo con la possibilità per i tantissimi ciclomaster attesi nella città termale di scegliere tra il lungo di 142 chilometri e il medio di 108 chilometri.

Il punto più a sud attraversato dalla granfondo seguendo il disegno geografico per intero del percorso è rappresentato dall’attraversamento dei territori che ricadono nel Consorzio di Eccellenza San Casciano dei Bagni Terre e Terme con il passaggio a San Casciano dei Bagni e nel vicino borgo di Celle sul Rigo.

La presenza delle sorgenti termali a San Casciano dei Bagni ha da sempre catalizzato questo territorio. Sono gli etruschi che fondano le prime strutture per favorire l'uso delle acque termali ma successivamente i romani, veri cultori delle terme, si affidarono in modo molto più massiccio alle proprietà curative di queste acque. L'affluenza a queste sorgenti in epoca romana è testimoniata dalle numerose lapidi che da secoli affiorano nella campagna attorno San Casciano.

Dal 1400 moltissima gente da ogni parte d'Italia e d'Europa si affidava alle terme di San Casciano per curare le più disparate malattie. La presenza di importanti rappresentanti della nobiltà italiana ed internazionale ebbe come conseguenza quella di arricchire San Casciano dal punto di vista architettonico, infatti in questo periodo si abbelliscono le facciate delle case con decorazioni finemente scolpite. Il Granduca Ferdinando I fa realizzare, nel 1607, sul luogo dove affiora la fonte della Ficoncella, un Portico a testimonianza della fama che queste acque avevano raggiunto.

Il borgo è ricco di numerosi luoghi di culto fra cui: Insigne Collegiata di San Leonardo, la chiesa principale di San Casciano, la Chiesa Sant'Antonio, la chiesa paleocristiana di Santa Maria della Colonna, edificata sui resti di un tempio pagano e la Chiesa di San Michele Arcangelo, il monumento più suggestivo del comune. Nel centro storico si trovano inoltre il Palazzo dell'Arcipretura, risalente al XVI secolo, il Palazzo Comunale, un tempo residenza del Podestà e la Torre di Celle, rimanenza del cassero del castello di Celle.

Alle porte di San Casciano dei Bagni, Celle sul Rigo è collocato in una posizione molto più aperta di San Casciano ed ha una configurazione urbanistica e geologica diversa.

L'esistenza di una pieve intitolata alla conversione di San Paolo è attestata nelle "Rationes Decimarum" del 1275-1277 e documentata sugli statuti della comunità di Celle del 1471.

Secondo il Repetti, l'origine di questo castello è ignota ma il nome pare possa derivare da celle sacre o celle vinarie, le numerose grotte che si trovano sotto il paese. Scavate nel tufo, usate come rifugi in tempo di guerra durante i bombardamenti, sono oggi utilizzate in qualche caso come cantine.

I primi documenti che attestano l'esistenza di Celle sono del tredicesimo secolo negli atti relativi alle controversie tra i Comuni di Siena ed Orvieto per il possesso dei castelli a sud-est dell'Amiata.

Passato dalla giurisdizione del Comune di Orvieto a possedimento dei Visconti di Campiglia, "Castrum de Cellis" è, alla fine del XIV secolo, possesso dei Salimbeni.

L'importante atto con cui Siena concede protezione a Celle in cambio di obbedienza è del 1418. Lo statuto verrà poi modificato nel 1471 e presenterà caratteristiche di grande autonomia, giustificate dalla distanza geografica dal Comune di Siena.

La sua collocazione in un'area di confine, frontiera nel medioevo tra Orvieto e Siena e, in età moderna, tra Stato Pontificio e Granducato di Toscana, giustifica l'interesse che ha sempre destato in epoche antiche. Il passaggio per questo territorio della via Francigena lo rendeva tappa obbligata per il ricovero dei viandanti e per le gabelle delle merci transitate.

Entrando dalla porta principale si nota la particolare struttura urbanistica con vie perfettamente diritte, tutte collegate ad una piazza troppo grande rispetto alle attuali dimensioni del paese. Tale struttura, a pianta quadrangolare, ha fatto ipotizzare che il castello medievale possa essere stato edificato su un precedente castrum romano o longobardo.

Della cinta muraria medievale non rimane quasi nulla. Tre erano le porte del paese e tre le torri angolari di cui l'unica rimasta è oggi utilizzata come torre campanaria e si trova sulla piazza principale. Di notevole interesse sono i numerosi palazzi con caratteri rinascimentali che conservano portali e stemmi in travertino, indice di una ricca borghesia terriera.

In paese si trova la chiesa di San Paolo Converso, patrono del paese, il cui portale e altare maggiore provengono dalla Chiesa di Sant'Elisabetta, distrutta dal terremoto nel 1933 e crollata quasi completamente nel 1992. Altre due chiese si trovano nel paese, la chiesa di San Giovanni e la chiesa della Madonna delle Grazie.

Interessante anche la fattoria cinquecentesca, lasciata alla Parrocchia dalla famiglia dei Conti Bocchi Bianchi. Caratteristica è la piccola Piazza del Pozzo, dove esiste ancora un'antica cisterna su cui sono incisi i nomi dei priori che, nel 1610, la ristrutturarono.

Le iscrizioni on-line chiuderanno giovedì 1 luglio, in seguito sarà possibile iscriversi solo presso la segreteria del comitato organizzatore situata nell’area manifestazione di Parco Fucoli a Chianciano Terme dalle ore 15:00 alle 20:00 di sabato 2 luglio e dalle ore 6:30 alle ore 7:30 di domenica 3 luglio.

Tutte le informazioni complete sulla Granfondo Città di Chianciano Terme-Fortunato Baliani sono consultabili al link http://www.chianciano.com/granfondo/