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Aggiornamento:11:18:42

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78°Gran Premio della Liberazione: festival della gioventù con le gare esordienti, allievi e juniores

 

 

Si è chiusa oggi la prima giornata di gare del 78° Gran Premio della Liberazione con le prove riservate agli Juniores, Allievi, Esordienti e quella per gli Amatori, che hanno visto 700 ciclisti sfilare per lo storico circuito di Caracalla nel cuore di Roma.

Domani, il grande giorno con le due gare top. Alle ore 9 il Coati Liberazione Women (1.1), valida come quarta tappa femminile della Coppa Italia delle Regioni, che sarà trasmessa in differita su Rai Sport alle ore 15. Alle 12, uno dei momenti più significativi per quanto riguarda l’aspetto sociale oltre che sportivo del Liberazione: la “Bike 4 Fun – pedalata del dono” che permetterà a chiunque voglia trascorrere un’ora spensierata in bicicletta di pedalare nel cuore della Capitale. Alle ore 14, l’edizione numero 78 della “gara regina” del GP Liberazione riservata agli Under 23 in diretta su Bike Channel. Alle 18:30, chiusura della tre giorni dei Lazio Bike Days con la gara podistica di 10 km (competitiva e non) organizzata in collaborazione tra Terenzi Sport Eventi e Appia Run.

LE GARE DI OGGI

Ha aperto le danze il Cavaliere Liberazione Juniores. Sotto lo sguardo attento del c.t. della Nazionale juniores Dino Salvoldi, dell’ex direttore sportivo di Pantani e Nibali Beppe Martinelli, del presidente del comitato regionale Lazio della Federciclismo Maurizio Brilli e di un nutrito pubblico, il main sponsor Clemente Cavaliere ha sbandierato lo start e gli atleti di ben 35 squadre, di cui 5 straniere, sono partiti per affrontare 15 giri e 90 chilometri totali. Nella prima metà di gara ha provato una sortita solitaria Achille Bellato (Energy Team) ma quando nella seconda metà il ritmo è aumentato è salita in cattedra, a sottolineare l’internazionalità dell’evento, la formazione australiana ARA Skip Capital: i loro incessanti attacchi hanno creato un primo quintetto di battistrada, ma è nell’undicesimo giro che si è materializzata l’azione vincente. Due tra i corridori più giovani dell’intera startlist, Connor Wright e Ben Coates, se ne sono andati “in tandem” e hanno pedalato con cambi regolari e linee di curva perfette per oltre venti trionfali chilometri, durante i quali hanno tenuto a bada un plotone di quasi cinquanta unità. Poco accordo nell’inseguimento, qualche tandem qua e là che ha provato a evadere, ma con uno splendido arrivo in parata vince Wright su Coates: splendida la scena sul palco delle premiazioni, coi due compagni a condividere anche il riconoscimento alla combattività intitolato allo storico ex presidente del comitato regionale Lazio della Federciclismo Antonio Zanon. Dietro di loro Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli) completa il podio precedendo allo sprint Riccardo Colombo (Bustese Olonia) e il bielorusso Ilya Slesarenko, portacolori del team Veleka di patron Terenzi.

“Una gara durissima, sono felice… e sollevato di essere arrivato” scherza dopo la vittoria il vincitore Connor Wright, che ai continui rilanci e ai percorsi molto tecnici è abituato, essendo un talento australiano del fuoristrada che oggi ha colto una grossa vittoria su strada nella capitale d’Italia, “abbiamo portato a compimento con successo una strategia tutta improntata all’attacco!”

Con ritmi organizzativi serrati, sempre scanditi e narrati in zona traguardo dagli speaker Moreno Martin e Ivan Cecchini, il mitico circuito di Caracalla ha poi vissuto il Gp Liberazione Allievi (su distanza di 60 chilometri) e il Gp Liberazione Esordienti per 30 chilometri.

Pure tra gli Allievi si registra una doppietta, sebbene non in parata, con la Petrucci Zero24 a bissare il dominio di ieri nei campionati italiani cronosquadre. Una nutrita fuga si è formata “a spezzoni”: alla partenza sono evasi dal gruppo Filippo Cingolani (Zero24), Francesco Dell’Olio (Pirata Vangi Sama) e Giorgio Bramini (Gubbio Mocaiana); a metà gara si sono aggiunti Andrea Alessiani (Zero24), Lorenzo Ceccarello (Monselice) e Brian Paris (Work Service Coratti) mentre al penultimo giro il sestetto è divenuto un drappello di 11 unità, quando si sono uniti Pietro Ferronato (team Petrucci), Tommaso Cingolani (Zero24), Riccardo Longo (Biassono), Lorenzo Ferraro (Work Service Coratti) e Mirko Nembrini (scuola ciclismo Cene). I giochi si sono decisi nella tornata conclusiva: Pietro Ferronato ha attaccato e Filippo Cingolani l’ha seguito, Francesco Dell’Olio ha attaccato e Andrea Alessiani l’ha seguito; da tale quartetto, in salita Dell’Olio ci ha provato ma F.Cingolani ha agito da stopper, propiziando la fiammata solitaria vincente di Alessiani, che inaugura così il suo palmarès del 2025 dopo che l’anno scorso era andato a segno tre volte. Dopodiché Cingolani ha battuto Dell’Olio per il secondo gradino del podio, Ferronato ha tagliato il traguardo in quarta posizione solitaria, Tommaso Cingolani si è aggiudicato lo sprint del quinto posto a piazzare tre ragazzi della Zero24 in top-5.

“Volevamo essere in superiorità numerica là davanti e sono riuscito a entrare in fuga insieme ad alcuni degli avversari favoriti – racconta Alessiani, premiato sul palco dal consigliere della Regione Lazio Marco Colarossi – peraltro dovendo rientrare da solo perché mi hanno quasi buttato per terra… Il mio piano era di anticipare, ma dato che mi marcavano stretto ho deciso di aspettare che si muovesse qualcun altro, per muovermi in contropiede e andar via da solo”.

One-man show e one-team show tra gli Esordienti. Partito da solo dopo appena tre chilometri, il campione italiano di categoria nel ciclocross mette a segno la sua terza vittoria su strada di quest’anno: il suo nome è Luca Ferro, la sua squadra è la Bustese Olonia, la sua città è Busto Arsizio, il suo idolo è Remco Evenepoel, il suo migliore amico corre insieme a lui, si chiama Arbi Gashi e giunge secondo appaiato al compagno Marco Cammarata. Proprio così: Ferro primo, Gashi secondo e Cammarata terzo, con loro due evasi dal gruppo a metà gara. Dominio totale della società varesotta: “Non avevo programmato di partire così presto, il direttore sportivo mi aveva consigliato di scattare al terzo giro – ha poi rivelato Luca Ferro – ma per sicurezza, dato che non amo le volate, ho preferito non aspettare. Non ero sicuro che avrei avuto gambe così sciolte dopo sei ore di viaggio ieri, sono davvero contento anche perché in alcune precedenti vittorie mi hanno accusato di scorrettezze. Oggi ho dimostrato di saper vincere nettamente!”

A 12 km dal traguardo, Gabriele Leo (Cam Bike) e Mattia Festuccia (Work Service Coratti) si sono avvantaggiati dal plotone e hanno chiuso rispettivamente al 4° e 5° posto. Regolando lo sprint alle loro spalle, Francesco Coletta (Mario De Cecco Logistica Ambientale) è 6° assoluto e migliore dei 1° anno. Menzione per l’unica ragazza che ha portato a termine la competizione, l’Allieva della Fusion Bike Noemi Fracchiolla.

Sul medesimo percorso degli Esordienti ridotto a cinque chilometri, ma per 12 giri e un totale quindi di 60 chilometri, seguito strepitoso per il Liberazione Amatori che chiude la giornata, con la sfida tra Master di ogni categoria e provenienza.