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Dolomiti Lagorai Mtb Challenge, intervista doppia a Mellarini e Passarani

 

 

 

L’assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia di Trento Tiziano Mellarini ed il consigliere provinciale e regionale del Trentino Alto Adige/Südtirol Gianpiero Passamani sono le due figure fondamentali che hanno voluto il ritorno in pompa magna del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, dal 16 al 18 giugno a Roncegno Terme (TN), senza i quali probabilmente la realizzazione dello scoppiettante evento trentino dedicato alle ruote grasse sarebbe risultata quantomeno impensabile.

Secondo l’assessore Tiziano Mellarini il merito di ciò è attribuibile alla propria regione: “Il Trentino è una palestra a cielo aperto, e non è solo uno slogan. È un punto  fermo di una strategia di promozione territoriale e quindi di marketing sportivo e turistico con un nuovo approccio alla montagna. Al contempo, attraverso discipline come la mountain bike, puntando anche a uno “svecchiamento” della montagna, rilanciandone l’immagine e attrattività. Dolomiti Lagorai MTB Challenge si pone in questo contesto. Una gara a tappe riservata ad  amatori e cicloturisti, impreziosita dalla varietà ambientale della catena del Lagorai, paradiso naturale di una ricchezza e bellezza straordinarie”.

Se Mellarini è il grande “promotore” dell’evento, a Passamani va il ruolo di “regista” del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, legando politica a realtà locali: “Sport outdoor, ambiente e turismo sono da tempo tre elementi che la nostra Provincia cerca di valorizzare in maniera integrata e con ricadute reciproche positive”.

La peculiarità dell’evento è tenere “celati” i percorsi di gara sino all’ultimo, una trovata che pare possa attirare maggiormente i bikers in una sfida diversa dal solito: “La curiosità – dice Mellarini - è un aspetto emozionale che punta a sempre nuove motivazioni e stimoli anche nello sport oltre che nella vita di tutti i giorni. Si tratta di una scelta originale da parte del team organizzatore che può suscitare positive risposte nel mondo dei bikers, ma anche di chi intende mettersi alla prova in un contesto non agonistico nel quale prevalgono i valori di condivisione e fruizione del territorio, di conoscenza dell’ambiente, e in quest’ottica la suspense può essere un ulteriore elemento qualificante”, mentre secondo Passamani: “Il valore aggiunto del Dolomiti Lagorai MTB Challenge è la sua identità e vocazione di manifestazione sportiva rivolta ad amatori e cicloturisti. Nella prima edizione del 2014 oltre ottanta coppie di partecipanti, arrivati dall’Italia e dall’estero (Austria, Svizzera, ma anche Norvegia) l’hanno apprezzata. La nuova formula dell’evento concentra in tre giornate di gara circa settemila metri di dislivello in salita: il 16, 17 e 18 giugno. La competizione vivrà il suo momento più entusiasmante della prima giornata con la salita della Panarotta e pendenze vicine al 10%. La seconda giornata, quella del sabato, permetterà di apprezzare, in una tappa impegnativa anche per lunghezza, i paesaggi mozzafiato di Passo Cinque Croci e Passo Brocon. Mentre la terza e ultima giornata ha il suo piatto forte nella Val Calamento e nella Val Campelle. Una delle caratteristiche di questa competizione è la capacità necessaria per orientarsi lungo l’itinerario con il gps, dato che il tracciato, che per tre quarti è su sterrati, non riporta particolari indicazioni, e gps e cartine con l’itinerario vengono svelati solo qualche giorno prima delle gare. Una sfida nella sfida, dato che i partecipanti rimarranno in sella per 6-8 ore al giorno. E poi c’è la peculiarità della classifica a coppie: maschili, femminili e miste.”

Sia Passamani che Mellarini lavorano in sinergia con il GS Lagorai Bike, dimostrando che le associazioni sportive e la politica possano andare a braccetto con visione comune d’intenti: “Il Gruppo Sportivo Lagorai Bike incarna bene questa tendenza, che ormai è un’esigenza. Per questo motivo – prosegue Passamani - credo sia dovere della politica e delle amministrazioni locali collaborare con i gruppi sportivi e i comitati organizzatori che dedicano tempo, energie, competenze e risorse per dare vita ad eventi catalizzatori di interesse sociale e di valorizzazione del territorio. Il GS Lagorai Bike profonde un grande impegno anche per la “3TBIKE”, che quest’anno è anticipata a fine agosto, gara prestigiosa del circuito Trentino MTB”.

La località di Roncegno Terme è inoltre perfetta per bikers e turisti: “Ogni giornata corrisponderà a un itinerario suggestivo e sportivamente appagante – sottolinea Passamani: - i tre percorsi faranno perno su Roncegno Terme, una località che è una vera perla della Valsugana centrale, con la sua tradizione termale, i suoi edifici belle époque, l’ospitalità di qualità, la dimensione rurale dei masi che circondano il borgo. Ogni sera ci saranno eventi e intrattenimento per gli ‘atleti’, un’aria di festa che accompagnerà l’evento sportivo. Il Lagorai è una catena montuosa unica, perché abitata solo ai suoi margini, e dunque ancora caratterizzata da una natura dominante, dai silenzi. E perché divide e connette al tempo stesso valli diverse del Trentino orientale: la Valsugana, il Vanoi e il Primiero, la Val di Fiemme, la Valle dei Mócheni. Questa dimensione plurale può essere il punto di forza delle prossime edizioni del Dolomiti Lagorai MTB Challenge”.

Prossime edizioni che, secondo Tiziano Mellarini, avranno un futuro più che mai roseo: “È importante per manifestazioni come questa consolidarsi e migliorare anno dopo anno, attraverso la condivisione con il territorio e i suoi operatori, ma anche avviando una promozione attenta che sfrutti le opportunità fornite dal web e dai social che – lo vediamo per le manifestazioni di maggior richiamo a livello internazionale – risultano strategici per creare coinvolgimento e attenzione”.

Per info ed iscrizioni: www.dolomitilagoraichallengemtb.com