La MG KVis-Wilier-Trevigiani-Norda ha vinto il suo mondiale. I ragazzi di Angelo Baldini e Marco Milesi hanno onorato al meglio delle loro possibilità una ribalta gremita di giganti e si sono guadagnati il rispetto di pubblico e avversari. Matteo Busato, Liam Bertazzo, Andrei Nechita, Mattia Frapporti, Riccardo Donato e Lorenzo Rota hanno completato i 57,1 chilometri della cronometro a squadre iridata in 1h09’06”, un tempo di tutto rispetto. Nella classifica, che ha visto ai primi tre posti BMC, Orica Greenedge e Omega Pharma Quick Step, la MG KVis-Wilier-Trevigiani-Norda occupa la 25^ posizione.
C’è spazio per una nota di rammarico: dopo circa 30 chilometri Mattia Frapporti ha accusato un crampo all’adduttore sinistro e non ha potuto continuare a spingere come aveva fatto fino a quel punto. “Peccato, perché Mattia stava andando veramente forte – spiega Marco Milesi -. Dopo il crampo ha dovuto mettersi dietro agli altri, poi si è ripreso e ha finito ugualmente la prova ma non ha potuto dare il suo contributo come voleva. Comunque ci eravamo imposti di scendere sotto l’ora e dieci e ci siamo riusciti abbondantemente, possiamo ritenerci soddisfatti”.
Difficile fare più di così per una continental di “primo pelo”, e le parole di elogio piovute coralmente da addetti ai lavori e tifosi ne sono state la conferma. Terminata la sua prova, la MG KVis-Wilier-Trevigiani-Norda ha occupato lo stand riservato a chi ha il miglior tempo provvisorio. Intanto la lista delle squadre battute si allungava.
“Non avevamo mai fatto una crono così lunga, per noi era un test e non pensavamo di andare così bene – ha raccontato Matteo Busato ai microfoni Rai”.
Così il più giovane del mondiale, Lorenzo Rota: “E’ stata una grande emozione. Sono felice per questa grande opportunità che mi è stata data, credo che tutti noi l’abbiamo sfruttata nel modo migliore. Spero sia la prima di una lunga serie”.
Riccardo Donato: “E’ il minimo che potevamo per i nostri sponsor, avevamo il dovere di dare il massimo visto quello che fanno per noi”.
Liam Bertazzo: “57 chilometri sono tanti, per noi era una gara con molte incognite e credo che ce la siamo cavata bene. Questa è la conferma che siamo una buona squadra”.
Andrei Nechita, che a questo mondiale correrà anche la crono individuale e la gara in linea con i colori della Romania: “Siamo felici di come abbiamo superato questo test, siamo stati bravi a tenere un ritmo costante e a mantenere alta la velocità nel finale”.
Mattia Frapporti: “Sono felicissimo di questa prestazione. Ho cercato di dare il massimo all’inizio, poi sono stato limitato dai crampi. La squadra nel suo complesso è andata alla grande”.
Il team manager Angelo Baldini: “Abbiamo centrato i nostri obiettivi, sia per quanto riguarda la nostra prestazione, sia per l’attenzione mediatica che ci siamo trovati addosso. La Rai ci ha riservato molto spazio, le immagini dei nostri atleti in azione sono state viste in tutto il mondo. Sono felice di avere condiviso personalmente queste emozioni con il nostro presidente Renato Barzi, presente a Ponferrada con alcuni consiglieri dell’U.C. Trevigiani. La storia gloriosa di questa società per noi è uno stimolo costante, la Trevigiani merita un contesto mondiale e siamo onorati di avercela portata”.
Credits: Bettiniphoto
Ufficio Stampa Eros Maccioni