Dom12222024

Aggiornamento:10:08:13

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Cesaro davanti a Pisani a Roccasecca

Roccasecca (Frosinone) – Anche nel frusinate la pioggia è stata la protagonista assoluta di un sabato pomeriggio dedicato allo sport delle due ruote. Il 1° Trofeo Chic Lyon Bar, campionato regionale Csain Lazio, ha incoronato l’ex professionista campano Roberto Cesaro (Macchina d’Oro) che nel finale è riuscito ad aver ragione di Vincenzo Pisani (MB Lazio Ecoliri). “Al secondo dei cinque giri in programma, abbiamo allungato in quattro io, Cesaro, Costa, Cannizzaro e raggiunto un vantaggio massimo di 45 secondi. Ben presto – continua Pisani – viene meno l’accordo nel drappello di testa e conoscendo le doti atletiche di Cesaro, ottimo velocista, cerco di evitare l’epilogo in volata. Così al termine del quarto giro veniamo raggiunti da un drappello forte di una trentina di unità. Nell’ultima scalata della salita che conduce a Roccasecca Alta restiamo in due al comando, io e Cesaro e a questo punto non mi resta che rischiare e continuare in accordo con il mio compagno di fuga che poi si imporrà in volata”. Manuela De Iuliis (Kyklos Abruzzo) si aggiudica il successo tra le ragazze

Anastasio: "Per continuare l'attività promozionale della scuola di ciclismo abbiamo bisogno di alcune biciclette per bambini"

Nell'attesa delle prime novità sulla seconda edizione della Gran Fondo Costa d'Amalfi, la asd Movicoast si sta prodigando per sviluppare il settore giovanile. Si perché la Movicoast e' la prima scuola ciclismo riconosciuta dalla Federazione Ciclistica Italiana in Campania e con molti, sentiti sforzi, si sta impegnando per dare ai giovani della costa d'Amalfi tutto il supporto per entrare sin dall'età di Pinocchio a provare quei brividi sulle due ruote che Coppi e Bartali hanno reso famosi. E così sulla scia della nascita della scuola di ciclismo sono arrivati i primi atleti e le prime squadre, promozionale e giovanissimi, le cui gesta sinteticamente vogliamo narrare, non per nostro vanto, ma per farvi capire che anche con le poche e modeste infrastrutture che abbiamo (nessun ciclodromo, unica pista federale a Marcianise (ad un'ora e venti d'auto) quest'anno ancora inattiva) , allenamenti finora solo in bici da mountain bike,  si può, armati di tenacia e volontà, ottenere qualcosa.

I "Forzati della strada" pedalano nel nome di Magni

Sul traguardo di Montelparo quest’anno è Fiorenzo Magni ad arrivare primo. L’edizione 2013 de “i Forzati della Strada”, la cicloturistica storica che si svolge il 28 luglio, infatti, sarà dedicata al “terzo uomo” del ciclismo italiano, quel ciclismo dal sapore genuino della fatica e della speranza che infiammava l’Italia appena uscita dalla guerra. Un ciclismo antico che si vuole far rivivere pedalando con la fantasia sulle strade bianche del Fermano, nelle Marche. Un omaggio al “Leone delle Fiandre” per ricordare il grande campione scomparso solo pochi mesi fa. Un campione che ha contribuito a rivoluzionare il mondo del ciclismo. Fu lui, infatti, il primo a introdurre gli sponsor extraciclistici in gruppo. A Magni, nel giorno dell’evento, sarà dedicata una mostra di documenti d’epoca e di rarissimi oggetti di memorabilia. La sua immagine, illustrata da Querelle, sarà il filo rosso della manifestazione: campeggerà sui diplomi, sulle t-shirt e sulle etichette delle bottiglie di vino offerte ai partecipanti.

Il campione europeo Uisp Di Franco sul primo gradino del podio a Pozzo alla Chiana

Pozzo alla Chiana (Arezzo) -  Il quarantottenne livornese Massimo Di Franco (Tricycle Pratika), campione europeo Uisp 2012 strada, si è aggiudicato domenica alle porte di Foiano della Chiana, la manifestazione valida quale prova di Coppa Toscana grazie ad una potente progressione messa a segno nell’ultimo chilometro che gli ha permesso di piegare il gruppo e conquistare braccia al cielo la sua prima affermazione stagionale. “Devo ringraziare il mio compagno di squadra Fulvio Valentini per l’apporto nel finale di gara, poi quando ho allungato e mi son girato per vedere se qualcuno aveva la forza di rispondere alla mia azione ho capito che avrei vinto”. Di Franco, dopo una stagione 2011 bersagliata dalla sfortuna, caduta in volata e frattura della rotula che ne ha compromesso la stagione, è tornato alle gare nel 2012 e ha dimostrato tutto il suo valore, cogliendo sei successi, il titolo europeo strada Uisp e il terzo posto nella Coppa del Mondo di St. Johann in Tirol

Il Premio Ballerini a Moreno Moser

Il comitato organizzatore della gran fondo di Feltre ha deciso: quest’anno il premio Franco Ballerini andrà a Moreno Moser, portacolori del Team Cannondale Pro Cycling. Tradizionalmente consegnato il venerdì sera prima della gran fondo, quest’anno il premio verrà dato nell’ambito della presentazione alla stampa della Sportful Dolomiti Race e manifestazioni connesse (Castelli24h e Mini Gran Fondo Sportful) in programma Giovedì 30 maggio alle ore 18.30 In Sala degli Stemmi del Comune di Feltre. Una scelta legata anche agli impegni sportivi del campione che poi a giugno sarà impegnato in alcune gare di livello internazionale. Il vincitore delle Strade Bianche, primo italiano a scrivere il nome nell’albo d’oro della Roubaix italiana, è stato scelto perché secondo il comitato e l’azienda Sportful che sostiene l’iniziativa meglio di tutti agli ultimi Mondiali ha saputo interpretare lo spirito che caratterizzava l’amico Ballerini: spirito di sacrificio per il bene della squadra, fair play e affiatamento di gruppo.

Il premio di quest’anno sarà un’opera creata appositamente da Fabio Vettori, l’ideatore delle formiche che già nel 2012 disegnò per i bambini la maglia della Mini Gran Fondo Sportful – Franco Ballerini. Procedono a ritmo serrato i lavori dietro le quinte del comitato organizzatore che sta mettendo a punto gli ultimi dettagli prima del grande evento del 16 giugno. Le iscrizioni stanno toccando quota 3.000, ma ci sarà tempo fino al 3 giugno per iscriversi alla gran fondo che conta già molti stranieri, anche tra la stampa specializzata. Seguiranno la gara anche giornalisti spagnoli, francesi, belgi, inglesi, australiani e, anche se quest’anno non saranno presenti fisicamente, hanno già predisposto lo spazio nelle loro riviste gli amici della stampa giapponese.

E anche quest’anno sarà garantita la diretta streaming della manifestazione con le telecamere puntate alla partenza (dalle 6.45 alle 7.30), all’arrivo, sul palco premiazioni e allo scollinamento di Passo Croce d’Aune (dalle 9.45 a fine manifestazione). L’anno scorso furono più di 6.000 i naviganti che seguirono le manifestazioni.