Si è celebrata oggi presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia la 19esima edizione del Giro d’Onore della Federazione Ciclistica Italiana, la tradizionale festa del ciclismo italiano, realizzato in collaborazione con Infront Italy e che quest'anno ha avuto come title sponsor l'App IO, l’app dei servizi pubblici.
Alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e del Sottosegretario allo Sport Regione Lombardia Federica Picchi, si sono alternati sul palco i campioni che hanno reso il 2024 un’avventura straordinaria. Sono stati 100 gli atleti che hanno conquistato una medaglia con la maglia azzurra nelle manifestazioni internazionali con un bottino complessivo di 105 medaglie.
Cordiano Dagnoni, in occasione della conferenza stampa che ha anticipato l’evento, ha stilato un bilancio del quadriennio olimpico appena concluso: “Il ciclismo italiano ha collezionato record e medaglie in tutte le discipline, conquistando risultati mai raggiunti prima e rilanciando numerosi settori come la pista paralimpica e il settore della velocità. Questi quattro anni, che hanno vissuto il momento più esaltante alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024, sono solo un primo passo. C’è ancora tanto da fare, non ci nascondiamo le difficoltà, a cominciare dal rilancio del settore strada professionistico alla realizzazione di impianti che garantiscano la sicurezza nella pratica per aumentare il tesseramento e avvicinare sempre più giovani al nostro sport”.
Un posto d’onore nella passerella finale lo hanno meritato sicuramente i protagonisti dei Giochi di Parigi: Chiara Consonni, Vittoria Guazzini, Filippo Ganna, Elia Viviani, Simone Consonni, Francesco Lamon (assente Jonathan Milan per impegni di preparazione), Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone, Federico Mestroni, Mirko Testa, Martino Pini, Lorenzo Bernard, Davide Plebani e Ana Maria Vitelaru.
Spazio anche agli altri protagonisti dell’anno, dal campione europeo XCO Simone Avondetto alla dominatrice dell’Eliminator mondiale Gaia Tormena e i giovani talenti del ciclismo azzurro: il campione del mondo Lorenzo Mark Finn, il quartetto dell’inseguimento iridato juniores detentore del record del mondo, i protagonisti della velocità e del fuoristrada.
A premiare gli atleti si sono alternati sul palco numerosi ospiti, in rappresentanza dei partner che hanno accompagnato la Federazione: anche per loro un meritato giro d’onore.
Claudia Colla, Capo Rappresentanza regionale della Commissione Europea, oltre a portare il proprio saluto ha manifestato l’intenzione di patrocinare uno dei progetti della Federazione Ciclistica dedicati alla scuola. Alessio Cremonese, di Manifattura Valcismon (Castelli), ha annunciato il rinnovo della partnership con la Federazione fino al 2028.
Graditi ospiti sono stati gli atleti della Federazione Italiana Pesistica, il bronzo alle Paralimpiadi di Parigi, Donato Telesca e la Campionessa Europea in carica, Genna Toko Kegne accompagnati dal presidente Alberto Miglietta, che ha annunciato la collaborazione con la FCI per l’allenamento in palestra degli atleti del settore velocità.
Non sono mancati i campioni del passato a rendere omaggio al ciclismo di oggi con Giuseppe Saronni che ha ricevuto il premio alla carriera. Premiate le società US Dairaghese e la SC Crennese che quest’anno hanno festeggiato i 100 anni di attività, e i dirigenti Eugenio Salvoldi e Marco Toni.
DICHIARAZIONI
Federica Picchi, Sottosegretario allo Sport Regione Lombardia: “È per me un grande onore essere qui oggi a celebrare l'impegno, la passione e i risultati straordinari di chi ha dato tanto al nostro sport, il ciclismo. Vorrei soffermarmi su un concetto semplice, il ciclismo è un viaggio. Un viaggio che è fatto di sudore e sacrificio ma anche di gioia: ogni pedalata è un atto di volontà e un passo verso una meta, ma spesso, più che la meta stessa è il cammino che ci insegna qualcosa, in questo caso, la tenacia, la resilienza, l'importanza di non arrendersi mai. E ogni ciclista che oggi riceve un premio ha incarnato questo spirito, con determinazione e coraggio, in ogni curva, in ogni salita e in ogni momento difficile che ha affrontato. Gli atleti paralimpici dimostrano tutto ciò anche al di fuori dello sport. Sono le loro storie che spronano noi tutti a credere nei nostri sogni, a vivere con consapevolezza e a spingerci oltre i nostri limiti”.
Giovanni Malagò, Presidente CONI: “Il ciclismo ha tante anime e la Federazione Ciclistica le rappresenta tutte, fornendo ad ognuna i mezzi necessari per poter ben figurare in un panorama mondiale sempre più competitivo e nel quale lo sport italiano si attesta al terzo posto assoluto. Il contributo del ciclismo, in questo scenario è sempre determinante: le è stato in passato e lo è ancora oggi."
Alessandro Giacomini, Managing Director Infront Italy: "Il Giro d'Onore è un evento di grande impatto emotivo, perché rappresenta la celebrazione delle imprese degli atleti migliori dell'anno. Partecipare a questa importante manifestazione come partner della Federazione è per noi motivo di orgoglio e siamo entusiasti di poter portare il nostro contributo per far crescere il movimento del ciclismo, attrarre brand e dare sempre maggiore visibilità a uno sport che conta milioni di appassionati nel nostro paese e che rappresenta un'eccellenza sportiva italiana".
Claudia Colla, Capo Rappresentanza regionale Commissione Europea: “Anche la Rappresentanza della Commissione europea a Milano ha premiato gli atleti italiani al Giro d’Onore 2024. Come dichiarato da Claudia Colla, Capo Rappresentanza: "Siamo entusiasti di aver celebrato insieme alla Federazione Ciclistica Italiana il talento dei nostri atleti italiani ed europei. In questo contesto la Commissione europea è particolarmente orgogliosa di annunciare la collaborazione con il progetto ‘Sicuri in Bicicletta’, un’iniziativa in linea con i valori europei che unisce educazione a sicurezza stradale e promozione di uno stile di vita sano e sostenibile per le nuove generazioni. Il ciclismo rappresenta non solo uno sport, ma anche un mezzo concreto e accessibile per un futuro europeo più sano e green”
Alessandro Moricca, Amministratore Unico di PagoPA, title sponsor del 19° Giro d’Onore: "La nostra partecipazione al Giro d’Onore con l’App IO ha un valore strategico, affinché questo strumento digitale - già a disposizione di milioni di utenti per semplificare l’accesso a servizi essenziali - possa essere un valido alleato per enti e atleti anche nel mondo dello sport. Siamo entusiasti che a fare da apripista sia la FCI, con cui saremo al lavoro da gennaio per portare su IO i primi servizi digitali a beneficio dei cittadini-sportivi”.
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