Mathieu Van der Poel rispetta i pronostici e vince per la terza volta il Giro delle Fiandre mettendo a segno un'impresa annunciata e per questo ancora più difficile. Ci hanno provato in molti a metterlo in scacco, prima e dopo il suo attacco a 45 chilometri dalla conclusione, ma tutto è stato inutile. Il campione del mondo ha fatto tesoro delle sue doti di ciclocrossista, in una giornata caratterizzata dalla pioggia e dal fango, e ha tagliato solitario il traguardo con la calma necessaria per scendere dalla bici e sollevarla in segno di trionfo.
Alle sue spalle un gruppetto di reduci è stato regolato da Luca Mozzato, 26enne veneto portacolori dell'Arkea B&B, davanti all'australiano Michael Matthews. L'ottimo Fiandre per i corridori italiani è completato anche dal decimo posto di un generoso e coraggioso Alberto Bettiol, andato in fuga assieme al belga Dylan Teuns, staccati poco più di un minuto da VDP e ripresi nei metri finali e nella volata per le piazze d'onore.
Il presidente Dagnoni ha commentato: "Impareggiabile e stratosferico Van der Poel. Davanti ad un campione simile e ad una impresa di questa portata tutti gli appassionati di ciclismo si devono alzare in piedi e applaudire. Complimenti anche a Luca Mozzato e Alberto Bettiol per la loro gara. Luca è un ragazzo umile, che ha sempre lavorato con determinazione oggi è il primo degli 'umani'. Alberto continua ad entusiasmarci con le sue azioni. Questa volta è stato sfortunato perché ripreso a pochi metri dal traguardo, ma è stato sicuramente uno dei grandi protagonisti di questa gara. Il ciclismo italiano ha mostrato, anche in un contesto come questo, di esserci."
Il campione iridato mette in bacheca la sua quinta 'classica monumento', dopo i tre successi in Belgio e quelli in una Parigi-Roubaix e alla Milano-Sanremo. L'olandese diventa anche il settimo corridore ad aver vinto il Fiandre per tre volte e il sesto ad essersi imposto su questo traguardo indossando la maglia iridata. La sua striscia di vittorie è ancora aperta e potrebbe accadere che possa diventare il primo corridore della storia a vincere questa gara per quattro volte... Per saperlo dobbiamo attendere solo un anno.
In tanti hanno provato ad attaccarlo e a scombinare i suoi piani, ma van der Poel se n'è andato sul Koppenberg, a 45 chilometri dall'arrivo. Hanno provato a resistergli e recuperare il gap Bettiol e Teuns, ma l'olandese è apparso subito imprendibile anche grazie alla straordinaria attitudine per il clima di oggi.
Alla fine, tagliato il traguardo, è sceso dalla sua bicicletta e l'ha alzata al cielo per celebrare il proprio trionfo.
@SprintCyclingAgency