Alla vigilia della Milano Sanremo, la prima Monumento della stagione, il ciclismo italiano saluta il successo di Luca Mozzato nella Bredene Koksijde Classic in Belgio e approda alla Classicissima di Primavera con rinnovato ottimismo alla luce anche delle belle prestazioni di Milan nella Tirreno Adriatico e Bettiol alla Milano Torino. Nella corsa in linea belga, il corridore veneto dell'Arkéa B/B Hotels si mette alle spalle, in volata, Groenewegen, Thijssen, Consonni e De Lie.
«Non ho iniziato al top la stagione, ma la vittoria ovviamente cancella tutto. Sono contento di aver vinto qui in Belgio, perché queste sono sempre belle gare. Tutte le vittorie hanno valore, ma soprattutto qui. Sono stato perfettamente posizionato tutto il giorno dai miei compagni di squadra del team della Arkea B&B Hotels. Sappiamo che in queste gare bisogna sempre correre al millimetro, è quello che ho cercato di fare. Sono competizioni che richiedono una concentrazione costante, e questo mi piace" ha detto Mozzato, al terzo successo da professionista.
“Il ciclismo italiano, per quanto riguarda la strada – ha commentato il presidente Dagnoni – ha cominciato la stagione nel modo migliore, dando sul campo una risposta a quanti continuano a disegnare un movimento in difficoltà. Vorrei ricordare, ha concluso, che lo scorso anno il nostro paese ha chiuso al primo posto il medagliere complessivo della UEC (federazione europea).”
Il riferimento del presidente Dagnoni è al medagliere e al ranking UEC pubblicati alla fine della scorsa stagione e che hanno tenuto conto di tutti campionati europei, di tutte le specialità e categorie.
Nel medagliere l’Italia ha chiuso al primo posto, con ben 39 ori, 22 argenti e 22 bronzi. Alle sue spalle, sul podio, Germania (31, 22, 26) e Francia (28, 36, 34). Nel ranking a punti, il nostro movimento chiude al quinto posto, penalizzato dall’assenza di risultati nel BMX freestyle e nel ciclismo Indoor (il famoso ciclopalla), ma in testa nelle specialità storicamente più pesanti. In particolare è al primo posto nell’attività su strada e nel paraciclismo, al secondo nella MTB e al terzo nella pista.
“Il mio augurio – ha concluso il presidente Dagnoni – è che la stagione su strada professionistica e donne elite, che è già iniziata anche nel segno dei corridori italiani, possa regalarci ancora tante soddisfazioni. Siamo consapevoli, alla luce dei risultati dello scorso anno e di queste prime settimane che, nonostante le tante difficoltà, stiamo lavorando bene.”
foto @SprintCyclingAgency