Nonostante le pevisioni meteo che minacciavano pioggia copiosa, la seconda edizione de “La Resistenza” GF Andrea Tafi si è svolta, almeno se si escludono i ritardatari, senza una goccia d’acqua. E questa è la prima buona notizia. La seconda è che tutto si è svolto regolarmente, senza alcuna caduta o incidente vario. Per quanto riguarda la gara, ad essa hanno preso parte poco meno di quattrocento ciclisti suddivisi nei due percorsi della gran fondo e della medio. Nella gran fondo il successo è andato a Piergiorgio Camussa, che ha bissato la vittoria dello scorso anno. Per lui una cavalcata solitaria negli ultimi trenta chilometri, grazie ad una fuga iniziata sulle strade di casa, essendo il vincitore di Bosio, comune attraversato dalla gara.

Camussa, portacolori della Bike Evolution, ha impiegato 3h28’18” per percorrere i 125 chilometri di gara che si snodavano su oltre 2300 metri di dislivello. Alle sue spalle è stata una volata molto entusiasmante a decidere la composizione del podio. A spuntarla è stato Andrea Palluan (Team Cycling Center) che in volata ha preceduto Cristian Balestri (Tree Team) entrambe con il tempo di 3h34’49”, sempre in volata, ma dopo un secondo, il quarto classificato Matteo Podestà (Team Viner Miche) che ha battuto Paolo Castelnuovo (Enzo Borgna).

Nella medio fondo, la novità assoluta per questa seconda edizione della manifestazione, la vittoria è andata a Bruno Sanetti (Vigili del Fuoco Genova) con il tempo di 2h41’13”, che in volata ha battuto i due compagni di fuga Cristiano Bo e Davide Gallo entrambe del Team Edilcase. A poco oltre mezzo minuto hanno tagliato il traguardo rispettivamente Marco Battaglia, Giacomo Greco e Davide Aufiero.

In campo femminile il successo della gran fondo è andato a Ilaria Lombardo (Vigili del Fuoco Genova) con il tempo di 4h00’53” . Alle sue spalle è stata una volata a decidere l’assegnazione del secondo e terzo posto con Maria Cristina Nisi (Individuale) che ha preceduto Olga Cappiello (Team Cinelli Milano) nel tempo di 4h01’17”. La medio fondo è stata vinta da Raffaella Palombo (Team Cinelli Glass’ngo) che con il tempo di 3h07’37” ha preceduto di 23” la compagna di squadra Cristina Leonetti. Al terzo posto Patrizia Cabella.

Tra i protagonisti della medio fondo anche i campioni di sci alpinismo Jean Pellissier ed Alain Seletto giunti rispettivamente decimo ed undicesimo, anche se Pellissier può recriminare su di un salto di catena, nello strappo finale decisivo, mentre si trovava nel ristrettissimo gruppo al comando. Ad impreziosire la manifestazione di Ovada la partecipazione in gruppo di Andrea Tafi e Andrea Peron, i due ex professionisti che hanno militato insieme nella CSC. Conclusa la gara, il sostanzioso pasta party al quale ha fatto seguito la cerimonia di premiazione da parte di Antonio Rasore (Presidente della società organizzatrice Ovada in Sport) e delle Autorità.

Fonte: Diego Sciutto