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Aggiornamento:08:25:05

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Il Centro Nazionale Trapianti ospite della Nove Colli

Cesenatico - È tempo di pedalate, è tempo di sport. Per tutti. Una delegazione di sportivi trapiantati appartenenti alla Nazionale ANED Sport prenderà parte anche quest’anno alla Nove Colli di Cesenatico, la granfondo ciclistica più antica e più partecipata d'Europa, che ogni anno richiama gli appassionati delle due ruote. In una così importante cornice, da sempre protagonista indiscussa di prestigiose manifestazioni sportive, si inserisce a pieno titolo un binomio ormai indiscusso: la cultura positiva della pratica sportiva come fattore di solidarietà, benessere e salute a livello individuale e collettivo.

“Sport e Trapianti… un’intesa perfetta”, è il Protocollo d’Intesa siglato tra il Centro Nazionale Trapianti e Five Stars League, che sarà presentato il 17 maggio alla Conferenza stampa che si terrà alle ore 11.30 presso la Terrazza del Grand Hotel di Cesenatico. Alla conferenza prenderà parte, in rappresentanza della

Granfondo Nove Colli, una delle stelle del Circuito Five Stars League, anche il presidente del G.C. Fausto Coppi, Alessandro Spada. L’obiettivo della collaborazione tra il CNT e la FSL, un consorzio che regola la disciplina e lo svolgimento di eventi di ciclismo amatoriale, è duplice: accrescere la cultura della donazione
attraverso la partecipazione di pazienti trapiantati d'organo alle granfondo ciclistiche e incentivare la pratica sportiva tra i trapianti.

I trapiantati gareggeranno con i ciclisti non solo in termini agonistici: grazie al progetto Nove Colli Life alcuni partecipanti alla Nove Colli potranno sottoporsi, insieme ai trapiantati, a nuovi e specifici test fisici volti a valutare il loro stato di salute. Nove colli life è un progetto promosso dal Gruppo Ciclistico Fausto Coppi, società organizzatrice della Granfondo di Cesenatico, insieme al Centro Nazionale Trapianti e al Centro Studi Isokinetic. Da sabato 19 a lunedì 21 maggio, un’equipe specializzata costituita da medici ed infermieri qualificati effettuerà prelievi di sangue e delle urine al fine di valutare lo stato di salute degli atleti e confrontare le risposte fisiologiche tra ciclisti sani e ciclisti che hanno subito un trapianto.

L'attività fisica migliora la qualità della vita del trapiantato. Questo emerge dai *dati preliminari del *Protocollo di Ricerca Trapianto… e adesso sport* che saranno presentati nel corso della conferenza stampa dal direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, insieme ad un nutrito gruppo di esperti del
settore.

Il Protocollo di Ricerca Trapianto… e adesso sport, promosso dal Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con l’Università di Bologna, il Centro Studi Isokinetic e le Regioni Emilia Romagna e Veneto, è il primo studio prospettico al mondo che ha lo scopo di dimostrare scientificamente gli effetti dell’attività fisica nei pazienti con trapianto di organo solido.

L’originalità di questo progetto consiste nell’affiancare l’esercizio fisico, il “nuovo farmaco” a “basso costo”,
alla consueta terapia farmacologica a cui si sottopongono i soggetti trapiantati. Studi precedenti, svolti dallo stesso gruppo di ricercatori, hanno dimostrato che l’attività fisica ha un effetto sulla riduzione dei principali fattori di rischio come il diabete, l’ipercolesterolemia, l’obesità e degli effetti aterogeni dei farmaci immunosoppressori cortisonici.

 

Fonte: c.s.