Ven03142025

Aggiornamento:10:40:56

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Acsi Udace: l'atteso comunicato Acsi che sancisce l'inglobamento di Udace in Acsi

Con ogni probabilità la parola fine sulla questione Acsi Udace, grazie a quanto espresso dal presidente dell'Ente Antonino Viti nel comunicato pubblicato sul sito della Consulta Nazionale Ciclismo, dovrebbe essere scritta. I tesserati Udace avranno la tessera dell'Ente della Consulta, Acsi settore Ciclismo ove non sarà riportato alcun logo, neanche quello Udace, le manifestazioni organizzate sotto l'egida Udace saranno inserite nel calendario gare Acsi. Gli affiliati ad Acsi settore ciclismo e relativi tesserati sono coperti da polizza contratta con Unipol nonchè da polizza assicurativa della Milano Assicurazioni.

L’ACSI ha instaurato un rapporto di collaborazione sportiva con UDACE in ossequio a quanto disposto dal CONI non nota del 9 marzo 2012 – Direzione Territorio e Promozione dello Sport (prot. N. 0001269/12). Vale la pena precisare che tale collaborazione non prevede nessuna forma di riconoscimento o affiliazione di UDACE ad ACSI ma costituisce unicamente un comune impegno a sostenere, promuovere e sviluppare il ciclismo amatoriale nel rispetto delle norme e dei principi che regolano l’ordinamento sportivo.

La storia di una libera associazione come Udace che deteneva nel ciclismo amatoriale il maggior numero di ciclisti tesserati in Italia ed Europa, non può essere cancellata da un colpo di spugna. L'unica strada percorribile per non gettare al vento tutto è sicuramente quella di accettare l'inglobamento in Acsi dell'attività, ma dall'altra parte iniziare un lungo cammino di trasformazione della libera associazione Udace in polisportiva, al fine di raggiungere i requisiti per il riconoscimento del Coni. Del resto la struttura di Udace è molto ramificata nel territorio nazionale, ha dirigenti molto volenterosi e pronti a spendere energie per la causa dell'Unione e sicuramente dopo un'attento esame di questi ultimi eventi, in cui l'Unione avrebbe potuto far pesare in maniera ben diversa il numero di ciclisti tesserati. Dare giudizi oggi è sin troppo facile, ma l'errore primario è stato a nostro avviso quello di disdire l'accordo con Csain che durava da diverse stagioni. Sono convinto che rimanendo in Csain l'Udace non sarebbe scomparsa

M.D.A

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