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Aggiornamento:01:15:43

Back Strada Calo... Elettrico: Non è stato un pesce d'aprile. Tanta fatica, ma anche tante soddisfazioni

Calo... Elettrico: Non è stato un pesce d'aprile. Tanta fatica, ma anche tante soddisfazioni

San Marzano (TA) - Per questa domenica ho deciso insieme alla squadra che la cosa migliore per preparare i prossimi appuntamenti, ben cinque Gran Fondo in quindici giorni la Penisola Sorrentina il 15, Canossa, Tollo, Carovigno e Dieci Colli, fosse la partecipazione ad una crono individuale di 14 km a Novoli (Le) la mattina  e nel pomeriggio ad una corsa a circuito di 80 chilometri a San Marzano (Ta).

La crono della mattina mi ha visto come al solito soffrire, ma come sempre ho dato il massimo in una specialità sicuramente bella ma che non mi ispira tanto. La soddisfazione è arrivata comunque dal successo del mio compagno di squadra Salvatore Negro  che ha battuto due specialisti come i cugini Stefano e Fabio Ciccarese con un tempo stratosferico.

Pranziamo tutti insieme e via nel pomeriggio con un circuito di dieci km da ripetere otto volte. Nel frattempo mi giunge la notizia che il mio amico Pio Calò ha colto il secondo posto assoluto nella Gran Fondo Selle Italia a Cervia. Un vero peccato! Perché sapevo che Euprepio era in grado di vincere la seconda prova del Prestigio, un ottima notizia se si pensa che ha colto un piazzamento di prestigio.

Parte la gara e capisco subito che non sarà una passeggiata. La fisionomia del territorio sanmarzanese è quella tipica della provincia jonica, apparentemente monotona e piatta, invece cotrappuntata da morbidi rilievi, proprio come lo strappo finale di cinquecento metri che portava all’arrivo.  Pedalata dopo pedalata sento che la condizione dei giorni migliori sta arrivando. Anche la squadra va bene, Solina e Sergi protagonisti assoluti di una fuga che gli ha visti in avanscoperta per quasi tutta la gara fino a cinque km dall’arrivo dove vengono ripresi da un quintetto dove e presente Di Leonardo che senza esitare a due chilometri dall’arrivo attacca deciso e va via anticipando tutti. Noi rientriamo sulla fuga e vinco la volata per il secondo posto regalando a tutta la squadra (in primis a Carlo Calcagni) una grande soddisfazione per aver creato questo gruppo stupendo fatto di amici.