Mar01142025

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Pasquale Santillo l'Imperatore del ciclismo amatoriale fermano

Montegranaro – L’Imperatore non lascia il suo regno e dopo i tre successi conquistati in questa stagione prepara un 2012 carico di impegni in terra marchigiana da onorare con i colori della formazione Pedale Fermano Amatori Tacchificio Gi.Vi. Gianmarco Lorenzi Cicli Cingolani

Traccia un bilancio della stagione 2011

“Il 2011 è stato un anno molto positivo sotto l’aspetto agonistico, perche rispetto agli altri due anni in cui ho militato tra i cicloamatori, dove di solito andavo forte sempre nel periodo caldo, quest'anno sono riuscito ad essere competitivo per quasi tutto l'anno, raccogliendo piazzamenti importanti in quasi tutte le corse a cui ho partecipato, tra gare in circuito e gran fondo. Ciliegine sulla torta sono state le tre vittorie ottenute nella mia Montegranaro, a Montefano, e nel "mondiale per scalatori"di Sassotetto. Tutti e tre i successi sono stati ottenuti allo stesso modo, con arrivo in salita e in solitario, staccando tutti i miei avversari già nei primi chilometri di salita”.

Come inizia ad andare in bicicletta?

“Ho iniziato a gareggiare a nove anni, nella categoria giovanissimi G1, spinto dalla passione che mi aveva trasmesso mio padre, appassionato cicloamatore. La prima bici fu una "Campania" tutta rossa, prodotta da un vecchio artigiano campano. Mentre la prima corsa a cui partecipai si rivelo traumatica perche per la troppa foga, all'ultimo giro affrontai una curva a forte velocità e volai letteralmente in aria. Ricordo nitidamente la prima vittoria, conquistata alla quarta corsa disputata in località Secondigliano, mi imposi in volata.

Hai gareggiato nelle categorie giovanili e quali successi hai conquistato?

“Nelle categorie giovanili ho centrato tante vittorie, per molte stagioni sono stato il corridore più forte in Campania, conquistando vari titoli regionali nelle specialità strada, velocita'e gimkana. Nella categoria esordienti mi sono classificato ottavo ai campionati italiani. Anche nelle altre categorie ho ottenuto vittorie tra cui anche il sesto posto nella classifica generale del Giro della Basilicata impegnativa manifestazione nazionale a tappe, davanti ad un "certo" Pozzovivo. Passato nei dilettanti con lo squadrone Vellutex - Palazzago dei vari Popovich, Pozzovivo, Anzà, Caruso, Bernucci sono riuscito ad ottenere molti piazzamenti ogni anno, soprattutto in corse dure, ma le mie caratteristiche fisiche di scalatore non molto veloce in volata e regolarista non mi hanno permesso ahimè di riuscire almeno ad ottenere una vittoria tra i dilettanti. Successo sfiorato in due occasioni, nell’umbra Lippiano ove si tiene il Trofeo Tosco Umbro conquistai il secondo posto, così come a Sambucheto di Montecassiano. Al termine della stagione 2006 ho concluso la mia carriera tra i dilettanti con la formazione marchigiana di Centri della Calzatura di Montegranaro che in seguito diventera'squadra professionistica Continental”.

Quando hai iniziato a pedalare tra gli amatori e con quali squadre sei stato tesserato?

“La mia attività tra gli amatori inizia a metà 2007 con la società Extreme Team di Monte Urano che l'anno dopo, nel 2008, diventera' New Limits. Con i colori della società di Enzo Maglianesi ho colto numerose vittorie tra cui la Medio Fondo Straducale,le entusiasmanti vittoria di Montottone e Altidona oltre a svariati piazzamenti nelle gran fondo e nelle gare in circuito. Nel 2010 sono passato alla Mary Confezioni di Gianni   Luzi ma è stata una stagione sfortunata perche ad aprile alla Fondo Leopardiana, mentre affrontavo la discesa di Colle San Lorenzo sono caduto fratturandomi il ginocchio sinistro e in quella discesa si è chiusa anche la mia stagione agonistica. A fine 2010 ero pronto per riprendere l’attività, avevo una gran voglia di riscatto e di nuovi stimoli e cosi quando Alessandro Fasciani e Rolando Navigli mi hanno offerto l’opportunità di vestire la divisa della Pedale Fermano Gi.Vi, ho accettato subito. Sapevo di entrare a far parte di un gruppo fantastico, dove regna l'amicizia  in primis tra noi compagni e gran rispetto l'uno dell'altro. Sicuramente in squadra sono il corridore più rappresentativo e con maggior carisma, i miei compagni mi rispettano molto perche conoscono il potenziale che sono in grado di esprimere nelle gare in salita e che da ex ciclista dilettante posso essere per loro anche di grande aiuto e prodigo di consigli per aiutarli a far bene. Ma devo dire che la nostra formazione è costituita da ottimi ciclisti che anche in questa stagione hanno dimostrato il loro reale valore vincendo diverse gare. Da quando sono arrivato al Pedale Fermano Gi. Vi. dal punto di vista personale, ho creato  un forte legame con la famiglia Fasciani e Navigli, che non si limita al solo rapporto sportivo, e di questo ne vado fiero ed orgoglioso e non finiro'mai di ringraziare Alessandro Fasciani e Rolando Navigli”.

Che cosa pensi del doping?

“Il doping..che dire, è una piaga che esiste penso in tutti gli sport e va combattuta duramente. Ma per questo ci tengo a sottolineare che non condivido il pensiero di chi afferma che i ciclisti sono tutti dopati. Il ciclismo è lo sport che più di tutti sta cercando di combattere questa piaga diventata sociale, è l'unica attività sportiva al mondo che fa svariati tipi di controlli dove addirittura i corridori professionisti devono dare la loro reperibilità quotidianamente. Essendo però lo sport più controllato, è anche quello più esposto alla gogna mediatica e anche questo penso non sia giusto. Anche tutti gli altri sport,compreso il ricchissimo calcio,dovrebbero avere le stesse regole antidoping del ciclismo!”.

Quali i programmi per la stagione 2012 e soprattutto gli obiettivi

“Per la stagione 2012, come sempre tra i miei programmi c'è quello di partecipare a tutte le gran fondo del calendario marchigiano e non solo, e le corse in circuito , più importanti. Beh per quanto riguarda gli obiettivi, innanzitutto punto a riconfermare quello che di buono ho fatto vedere nel 2011 e se è possibile, impegnarmi al massimo per migliorarmi ancora, puntando a quelle che reputo le mie corse, cioè tutte quelle gare che presentano percorsi impegnativi soprattutto nel periodo estivo, parlo quindi della GF Colli Piceni, GF Sibillini, Straducale, campionati italiani , la nostra 7 Muri Fermani,  GF Senigallia, gara di Capodarco. Gli stimoli sono tanti, come gli obiettivi che ho elencato, vedremo a fine 2012 se sarò stato bravo nel centrarli, perlomeno alcuni di essi. Tra gli amatori, in gruppo, tutti mi conoscono per il mio soprannome L'Imperatore a cui io tengo molto perciò cari avversari,state in guardia, perche ai primi segnali d'estate in arrivo, sarò pronto a scatenare l'inferno! Parola di Pasquale Santillo l'Imperatore”