Arcevia - Montappone e Massa Fermana (due cittadine, un distretto) da quasi un quarto di secolo si distinguono per l’avanguardistica visione del ciclismo promozionale, sul quale investire per veicolare l’immagine di una realtà imprenditoriale solida, affidabile, inventiva. Ne è scaturita una serie di vincenti iniziative, forti di vasta eco: dalla Gara Milionaria - Trofeo Marini Silvano cappelli sportivi per élite-under 23 (nell’albo d’oro anche Cadel Evans) alla challenge Cappello d’Oro per cadetti dal sicuro avvenire (leader pure Fabio Taborre, ultimo vincitore del Gp Camaiore).
Arcevia, anconetana Perla dei Monti, vanta una lunga tradizione, dalla rara polivalenza, il cui innesto più recente è la Conero Cup, noto circuito rampichino. I rappresentanti delle due attive comunità hanno avuto modo di incontrarsi e di mettere a fuoco le proprie affinità elettive, delineando un Progetto che ha immediatamente prodotto risultati significativi.
Il gemellaggio è stato sancito lo scorso 17 agosto (in occasione della 22^ Milionaria), subito salutato dal pieno interessamento degli organi di informazione in energici termini multimediali (grazie principalmente a Massimo Mori ed al suo Digital Photo).
La seconda tappa (in chiave di ciclismo olistico e complice l’associazione Ruote e Cultura) si è concretizzata con la ‘Sfilata 40 e dintorni - Moda e Acconciature’. concepita da patron Lucio Verdini anche a beneficio della bici, che ha fatto passerella insieme alle signore in gran forma, le quali hanno elegantemente calcato l’estivo cappello di paglia.
Ora, con i primissimi giorni d’autunno, ecco la Festa dell’Uva, che raddoppia e triplica sforzi e proposte. Ad Arcevia, la 58^ Tregiorni (venerdì, sabato e domenica del classico fine settembre) propone lunga striscia e innumerevoli opportunità di ‘ben-essere’: sfilata carri, spettacoli, incontri, fuochi d’artificio, degustazioni e saggi della cultura enogastronomica nelle Locande del Buon Ristoro, mostre, gemellaggi.
Arcevia si mette in testa il cappello di Montappone – Massa Fermana, sulla scorta della radicata ‘passione’ e con il supporto di una spaziante visione sportiva e culturale, per valorizzare e perpetuare al massimo il paesaggio marchigiano, le sue volitive intelligenze creative, la sua unicità storica, architettonica, artistica e culturale, nel complesso gioco del comune sentire e della raffinata singolarità, da gustare sulle due ruote ciclo-turistiche.
Esplicita è la foto che ritrae i membri delle due delegazioni in stretto feeling: Attilio Sorbatti e Lorenzo (imprenditori e organizzatori montapponesi - massetani) insieme al sindaco arceviese Andrea Bomprezzi ed al presidente della Pro Loco, Leonardo Felicetti. Il tour è solo all’inizio
Umberto Martinelli
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