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Forum delle Granfondo: allo studio un codice di autodisciplina

Lo scorso 15 settembre, nella cornice del Parc Hotel Paradiso di Peschiera del Garda (VR), si è tenuto il primo Forum delle Granfondo, organizzato dalla SDAM.

Una cinquantina i partecipanti, con 22 comitati organizzatori di granfondo ciclistiche su strada presenti direttamente: GF delle Alpi, GF Cinque Terre, GF Città della Spezia, GF Coppa Piacentina, GF Damiano Cunego, GF il Diavolo in Versilia, GF Dieci Colli, GF Eddy Merckx, GF Giordana, GF Laigueglia, Lapinarello Cycling Marathon, GF del Maniva, Maratona dles Dolomites, Maratona du Mont Blanc, GF Noberasco, Nove Colli, GF South Garda Road, Sportful Dolomiti Race, GF Tre Laghi, GF Tre Valli Bresciane, GF Valli Parmensi e GF della Vernaccia.

Presenti anche diversi promotori e gestori di circuiti ciclistici: Sport Service, GS Alpi, Five Stars League, Cicloturismo, Dal Zero.

Non sono mancati gli esponenti delle istituzioni sportive: la UDACE con Aviero Casalboni e Vanni Adorni , la Lega Nazionale Ciclismo UISP con il presidente Davide Ceccaroni, la US ACLI con Renzo Brognara (del comitato regionale Veneto), mentre la FCI era di fatto rappresentata da Ivan Piol.

Tanti i media di settore che hanno risposto all'appello: Ciclismo con Fulvia Camisa, Cicloturismo con Luca Neri e Toni Lo Schiavo, Dalzero.it con Matteo Dal Zero, Granfondo con Paolo Dossena, Granfondonews.it con Enrico Cavallini, e La Bicicletta con Carlo Turchetto.

Presenti anche lo speaker Paolo Mutton, profondo conoscitore dell'ambiente granfondistico, e Angelo Zomegnan, già organizzatore di diverse edizioni del Giro d'Italia. Lo speaker Paolo Mei ha condotto l'incontro, insieme ad Andrea Balestrieri, amministratore di SDAM.

Dopo avere ricordato Andrea Pinarello, che era stato tra i primissimi ad aderire al Forum, Balestrieri ha introdotto i lavori spiegando che nel settore delle granfondo si sta verificando un aumento del disordine nei regolamenti e nei comportamenti, che penalizza e mette a rischio l'organizzazione delle manifestazioni. SDAM ha fortemente voluto questo incontro - ha detto Balestrieri - per stimolare una presa di coscienza e una maggiore collaborazione tra tutti gli operatori del settore, a partire dagli organizzatori che hanno le competenze e l'interesse a collaborare tra loro per migliorare e armonizzare l'organizzazione delle manifestazioni . Balestrieri ha concluso presentando i dati sul fenomeno delle granfondo in Italia, fenomeno ancora molto vitale, che coinvolge oltre 200 manifestazioni e quasi 60.000 ciclisti.

Balestrieri ha poi passato il testimone ai protagonisti di un'interessante tavola rotonda. Si sono alternati Paolo Dossena (direttore di Granfondo e gestore di circuiti), Roberto Ghiretti (presidente di Studio Ghiretti e grande esperto di sport marketing), Ivan Piol (organizzatore della Sportful Dolomiti Race e coordinatore della Five Stars League), Toni Lo Schiavo (vicedirettore di Cicloturismo) e Carlo Turchetto (giornalista di La Bicicletta). Svariate le tematiche toccate dai loro interventi: dal caos delle partenze alla giungla dei regolamenti, dei calendari e delle categorie; dalla sicurezza alle difficoltà burocratiche ed economiche; dal rispetto per l'ambiente e per le persone coinvolte nelle granfondo, fino al grande valore socio-economico delle granfondo. È stata ampiamente discussa anche la necessità di creare un sistema di coordinamento e rappresentanza degli organizzatori trasversale a tutti gli enti della Consulta ciclistica.

Nel pomeriggio Andrea Balestrieri ha sottoposto alla platea degli organizzatori l'idea di un codice di autodisciplina: pochi aspetti pratici su cui è necessario trovare una convergenza al più presto, per poterli mettere in pratica già dalla prossima stagione. Ne è scaturita un'appassionata discussione che si è conclusa con l'impegno a fare subito e insieme qualcosa di concreto.

Entro la fine di settembre un mini-gruppo di lavoro redigerà una bozza di regolamento base che sarà poi inviata a tutti gli intervenuti. A ognuno di loro, poi, il compito di commentarla e diffonderla per renderne partecipi quanti più organizzatori possibile. Dopo aver recepito i vari suggerimenti si dovrebbe arrivare a definire un modello di regolamento e di pratiche organizzative che possa essere di riferimento per gli organizzatori che decideranno di utilizzarlo.

Al termine un ringraziamento, da parte di SDAM, a tutti gli intervenuti per aver dato il loro contributo di attiva partecipazione al primo Forum delle Granfondo, con l'auspicio che sia un effettivo passo avanti verso una miglior organizzazione delle granfondo.