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Back Strada News da ciclismo su strada del 18 marzo 2018

News da ciclismo su strada del 18 marzo 2018

 

 

ANDRONI SIDERMEC (TOUR DE LANGKAWI)

Prima tappa e podio sfiorato per l’Androni Giocattoli Sidermec al Tour de Langkawi. In Malesia, nel primo degli otto giorni di corsa, ha centrato il quarto posto Manuel Belletti. A vincere la Kangar-Kulim di 148 chilometri è stato Andrea Guardini, che si conferma il velocista principe nella storia della corsa malese con il 23° successo in carriera. Guardini ha superato Seo e Debesay. L’apertura malese se la sarebbe certo potuta giocare ancor di più di quanto il quarto posto lasci intendere anche Manuel Belletti. Il corridore romagnolo dell’Androni Giocattoli Sidermec, che ha preceduto Minali e Pacioni, è stato ostacolato da una caduta a poco più di un chilometro dal traguardo. Belletti, per non finire a terra, ha dovuto “tagliare" fuori strada sul prato, proprio come il compagno Malucelli (12° traguardo) che lo stava pilotando allo sprint finale. Nonostante il rallentamento, Belletti è stato ancora bravissimo a chiudere quarto: con una cinquantina di metri in più probabilmente sarebbe riuscito a lottare per la vittoria. Soddisfatto dell’avvio il team manager di Androni Giocattoli Sidermec Gianni Savio che dalla Malesia commenta così: «Devo fare ancora una volta i complimenti ai ragazzi per l’ottima interpretazione di gara e soprattutto a Manuel Belletti, che ha dimostrato di essersi preparato bene, da ottimo professionista, dopo la caduta in Argentina di gennaio e il lungo stop per la microfrattura costale. Senza il rallentamento nel finale avrebbe potuto certo lottare per il primo posto». A conferma della buona giornata in generale del team, va ricordato che, dopo la prima frazione della gara malese, l’Androni Giocattoli Sidermec guida la classifica a squadre. Domani il Tour de Langkawi proseguirà con la seconda tappa, la Gerik-Kota Bahru di 208 chilometri.

 

 

TEAM SCOTT GRANFONDO

Dopo una bella prestazione, solo due settimane fa, a Siena, alle Strade Bianche, con un meritato settimo posto, il piacentino Luca Chiesa, ha raccolto la sua prima vittoria di stagione. Una vittoria guadagnata con un'azione partita da lontano che, sotto un forte acquazzone e frustate di vento gelido, le ha dato un senso ancora più epico. Siamo a metà dei 103 chilometri da percorrere, quando, sulle dure rampe del Piccolo Mortirolo, il piacentino apre il gas e prende subito margine sul gruppo. Sebbene i partenti siano stati poco più di 400, il parterre è di qualità e un'azione da lontano non assicura certo un esito scontato. Ma la squadra lavora come si deve e i compagni, Stefano Ceccchini e Riccardo Scarabello, tengono sotto controllo ogni tentativo di rientro. Sull'ultima salita, Chiesa vanta ormai oltre due minuti di vantaggio e non resta che arrivare al traguardo sano e salvo e, vittorioso con le braccia levate al cielo. Non sono mancati nemmeno i podi di categoria: Riccardo Scarabello (11° ASS, 5° ES) Stefano Cecchini (14° ASS, 1° M3) Guido Paolo Dracone (19° ASS, 3° M3) Fabio Laghi (23° ASS, 2° M4) Simone Boscaini (61° ASS, 12° M3).

 

 

GRAN PREMIO SAN GIUSEPPE

Si torna a sprintare in viale Italia nella Milano-Sanremo cadetta marchigiana allestita dal velo Club Montecassiano guidato dal presidente Graziano Pallotto e dal vicepresidente – direttore di gara Sergio Latini. Il numero dei pretendenti è considerevole (dopo i guizzi solitari degli ultimi anni, scaturiti da più severa selezione). Dalla volata del gruppo emerge Filippo Tagliani (Gallina Colosio Eurofeed), tanto euforico quanto parzialmente ‘meravigliato’ del risultato pieno colto in siffatta cospicua compagnia, costituita da belle arrembanti ruote veloci. E’ suo (dopo Savini, Bagioli, Moscon, Gaffurini) il traguardo del Gran Premio San Giuseppe, classica marchigiana della maceratese Montecassiano (58^ edizione onorata da 174 under 23, élite, professionisti Continental). Si tratta della quinta,sonora ed esplicita affermazione stagionale per il verdebianco, che copre i 164,700 ondulati km alla media di 41,175. Argento pesante per Jalel Duranti (Petroli Firenze Hopplà Maserati). Terzo posto conquistato da Umberto Marengo (Viris Vigevamo Lomellina). Quarta piazza all’attesissimo Paolo Totò (Sangemini - Mg.KVis - Olmo - Vega), allo scoperto troppo presto e primo a lanciare la sfida in leggera ma insidiosa salita, dopo il breve tratto in ingannevole discesa. Quinto è Francesco Baldi (Vpm - Porto S.Elpidio - Monturano). Corsa battagliata fin quasi dal pronti via, con gli ultimi evasi (Rivi e Barttistella) a essere placcati dopo il triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Tvrs (canale 11 – streaming): martedì 20 marzo, ore 20,30. Ordine d’arrivo: 1.Filippo Tagliani (Gallina Colosio Eurofeed) Km 164,700 in 4h00’, media 41,175 km/h; 2.Jalel Duranti (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 3.Umberto Marengo (Viris Vigevano Lomellina); 4.Paolo Paolo Totò (Sangemini - Mg.KVis - Olmo - Vega); 5.Francesco Baldi (Vpm - Porto S.Elpidio – Monturano); 6.Michel Piccot (Biesse Carrera Gavardo); 7.Enrico Salvador (Biesse Carrera Gavardo); 8.Nicola Breda (Zalf Euromobil Desirée Fior); 9.Cezary Grodzicky (Team Pala Fenice); 10.Francesco Romano (Team Colpack).

 

 

PETROLI FIRENZE MASERATI HOPPLA'

Ottimo risultato quello raggiunto dal Jalel Duranti oggi nel tradizionale 58° GP San Giuseppe, svoltosi a Montecassiano nelle Marche sulla distanza di 164km. Una gara che pur presentando varie impegnative ascese, si è risolta soltanto allo sprint con un gruppo selezionato di atleti che è arrivato a giocarsi il successo finale in volata. Qui Duranti, supportato al meglio da un manipolo di compagni di squadra, riusciva a farsi spazio tra gli avversari e a chiudere in 2° posizione alle spalle di Filippo Tagliani (Delio Gallina Colosio). DICHIARAZIONE Jalel Duranti:"E' stata una gara un pò strana perché abbiamo fatto tutte le salite ad un'andatura folle per poi rallentare ogni volta che eravamo in pianura, facendo così il gioco di vari atleti che si staccavano prima e rientravano poi. Nel finale siamo rimasti circa in 40 davanti, io mi sentivo bene e grazie al lavoro dei miei compagni sono riuscito a fare una buona volata e conquistare un posto sul podio. Un bel risultato che mi da morale e convinzione per i prossimi appuntamenti in calendario". 103° POPOLARISSIMA Un'altra parte della squadra bianco-blu era invece oggi impegnata nell'internazionale Popolarissima a Treviso. Sotto la pioggia in volata Moreno Marchetti ha chiuso al 7° posto.

 

 

TEAM LVF

Sale subito sul podio alla prima uscita stagionale il Team LVF con il terzo posto a San Paolo d’Argon del piemontese Samuele Rubino che ha preceduto il ceco Karel Vacek del Team Giorgi, col quale nel finale si è conteso l’ultimo gradino del podio, e i due sono stati preceduti da Alessandro Fancellu e Alessio Martinelli, i due mattatori di giornata. Da segnalare anche il nono posto finale del giovane Andrea Piccolo. La formazione Juniores presieduta da Patrizio Lussana è stata grande protagonista di questo Gran Premio OMVA – L.M.M. – Medaglia d’Oro Giacomo Arici a.m. animando immediatamente la gara con l’inserimento di due dei suoi ragazzi nella fuga a tre che ha caratterizzato tutta la prima parte. Protagonisti sono stati Matteo Corini e Tomas Trainini, entrambi bresciani al primo anno nella nuova categoria Juniores.

 

 

TEAM F.LLI GIORGI

Subito protagonista la formazione Juniores del Team F.lli Giorgi che oggi ha fatto il suo debutto stagionale su strada a San Paolo d’Argon nel Gran Premio OMVA – L.M.M. – Medaglia d’Oro Giacomo Arici a.m.

Il valtellinese Alessio Martinelli è stato superato in uno sprint a due dal compagno di fuga Alessandro Fancellu del Canturino 1902. Un errore di impostazione dell’ultima curva non gli ha permesso di potersi giocare a pieno le sue potenzialità per la volata conclusiva. Un peccato di inesperienza, possiamo dire, ma il secondo posto di Martinelli, considerato che si tratta di un ragazzo al primo anno nella categoria, è di grande spessore. E a confortare il presidente Carlo Giorgi e il direttore sportivo Marco Cattaneo per il futuro è l’ottima condotta di gara di tutta la squadra, nonostante qualche sfortuna di troppo.

Quando nella prima parte di corsa se ne è andata una pericolosa fuga di tre atleti è stata proprio la formazione bergamasca a farsi principalmente carico dell’onere di inseguire e ricucire il gap. Nella fase decisiva della corsa è entrato in azione l’intraprendente Martinelli che sulla seconda salita di giornata, il Colle dei Pasta, se ne è andato proprio insieme a Fancellu. Ha fatto incetta di traguardi Gpm; all’ultimo scollinamento ha ceduto qualche secondo all’avversario, ma è riuscito a rientrare negli ultimi chilometri per andare a giocarsi le sue chance.

Alle spalle dei due di testa protagonista anche Karel Vacek (Team F.lli Giorgi) che ha poi concluso al quarto posto. Decimo posto per l’ottimo Federico Chiari, anche lui al primo anno nella categoria.