Frabosa Sottana (Cn) – Una magnifica giornata estiva fa da sfondo al viaggio che ci porta a Frabosa Sottana, dove tra poco si svolgerà la 5ª Prova del Campionato Regionale e Provinciale della Montagna, che in 12 km di salita porta dai 640 metri di Frabosa ai 1489 di Prato Nevoso.
Dislivello 849 metri e pendenza media 7%. Gli organizzatori dell’ASD Mo.Va. Bike di Monastero Vasco hanno predisposto all’interno del capiente Palasagra il tavolo d’iscrizione e le tavolate che faranno da “supporto” al pasta party post corsa, durante il quale si effettuerà anche la premiazione della gara.
Ci avviciniamo a Frabosa e iniziamo a scorgere qualche nuvola che fa capolino sulle montagne dal versante ligure, ma non ce ne preoccupiamo perché ovunque è sereno. Effettuati i preparativi il cielo si copre ma, si dice, il vento dovrebbe spazzare tutto. E invece no, partiamo con un cielo quasi plumbeo. Settantun concorrenti di tutte le età e di entrambi i sessi si lanciano verso la rotonda di Frabosa, che sancisce l’inizio della vera salita di Prato Nevoso. Noi, mentre il Campione Italiano dei gentleman, Tomaino, fa l’andatura in testa, risaliamo il gruppo superando i primi concorrenti che cedono terreno. La fila si allunga. La corsa diventa un serpentone di 400 metri, che le Scorte Tecniche non hanno difficoltà ad accompagnare, invitando le auto che sopraggiungono in senso contrario a fermarsi per lasciare transitare la gara.
Dopo i primi tre chilometri abbiamo superato tutti e assistiamo all’attacco di Porro che forza l’andatura nel ripido rettilineo di Miroglio, causando un ulteriore frazionamento alle sue spalle. Con lui rimangono Ghidella, Tomaino e Gianti. Poco dopo si stacca anche Tomaino, assorbito da Generali, Ramella, Perin e Colombano. Porro insiste nell’azione, con Gianti che non perde un metro e Ghidella poco più indietro. Nel frattempo le nuvole si sono abbassate e con esse una fitta pioggia inizia a cadere sulla corsa.
Porro scatta ancora e questa volta rimane solo. Ghidella accusa il colpo ma poco a poco si riporta sotto, mentre Gianti procede un po’ più lentamente. Alle spalle dei primi tre ci sono Perin, Colombano e Generali. Tomaino è a 50 metri da questi, incalzato da Ramella e Del Vecchio che si fanno sotto. Ghidella raggiunge Porro e con lui guadagna terreno su Gianti che patisce il cambio di pendenza quando s’incontra il falsopiano dopo il bivio di Artesina. I due battistrada non si risparmiano: è sempre Porro a lanciare la sfida con scatti violenti, ma Ghidella imperturbabile si riporta sempre sotto. Quando mancano due chilometri alla vetta Gianti è raggiunto da Generali, Perin e Ramella, ma in testa alla corsa, mentre la grandine incomincia a picchiettare sui caschi, Porro ha un cedimento. Ghidella invece non cambia ritmo e si avvantaggia. Sono solo pochi metri, che il Camoscio delle Langhe (Porro, lo chiamavamo così già qualche anno fa, soprannome meritato), non riesce più a colmare e il giovane cadetto astigiano Luca Ghidella, Vice Campione Italiano, taglia vittorioso il traguardo, con 4,5” sul senior Porro, alla media di 19,912 km/h, con una VAM di 1483 m/h. A 48” dal vincitore arriva terzo il veterano Paolo Generali che è riuscito ad allungare liberandosi della compagnia di Perin, Ramella e Gianti, classificatisi nell’ordine davanti a Colombano, Tomaino, Del Vecchio, Borgna, Fulvio Magnaldi (2° gentleman), Vigliani, Codebò, Champivillair (Campione Regionale e Vicecampione Italiano sgA), Deplano (Campione Italiano sgB), Nebiolo, Acuto e tutti gli altri tra cui, 21ª, la prima donna, Simona Massaro, a 4’36” dal vincitore. Simona precede nella classifica femminile, Shara Giuliano, Giorgia Vissio e Maria Orlando. Tra i debuttanti, Mattia Bassignana ha preceduto Fabio Brignone. Proseguendo nella classifica degli sgA, al secondo posto troviamo Giovanni Isoardo, davanti a Ivo Vietto, Enrico Degiovanni e Giovanni Ambrogio. Tra i B, Deplano precede Giuliano, Pietrocola, Andrione e Pellizzari.
Mentre per ironia della sorte, torna il sereno, ci avviamo al Palasagra dove è servita la "merenda sinoira", con piatti di antipasto, pasta al pesto e al ragù e dessert. Mentre scendiamo l’efficiente giudice di gara che è in auto con noi, prepara la classifica della corsa che, i primi che sono scesi dietro a noi, increduli, trovano immediatamente affissa in bacheca.
Nell’allegra compagnia che si crea ad ogni convivio, consumiamo anche noi il gradevole pasto, al termine del quale, gli organizzatori danno luogo alla premiazione per i primi 5 di ogni categoria poi, quando tutti sono andati via, voltiamo la macchina verso la pianura e facciamo ritorno.
I prossimi appuntamenti per gli appassionati della Montagna sono sabato 6 agosto con la cronoscalata di Roddino, 6ª prova del Campionato Provinciale e domenica 14 agosto con la cicloscalata Saint Vincent – Col Tzecore, 6ª prova di Campionato Regionale.
Le foto della manifestazione odierna sono visibili cliccando sul collegamento sottostante:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/CICLOSCALATAFRABOSAPRATONEVOSO
Fonte: Valerio Zuliani
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