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Il Principe Lucano che ai sogni preferisce la realtà e... le vittorie

Matera – Tommaso Elettrico, ventiquattrenne materano, ove è nato il 19 settembre 1987, è l’ultimo dominatore della Gran Fondo dei Sibillini che per il “Principe Lucano” come amano chiamarlo i dirigenti della Team Sistem, la sua società, è la quarta affermazione stagionale. Tommaso conosce bene il ciclismo. Come tutti gli appassionati di quest’affascinante attività sportiva sogna il passaggio al professionismo, ma è ben cosciente di ciò che oggi succede nella massima categoria e resta con i piedi ben saldi a terra. Ama la sua regione e tutto il sud in generale, nel cui movimento ciclistico è pronto a scommettere.

Traccia un breve profilo della tua carriera

“Ho iniziato a correre alla giovanissima età di 12 anni. Poi approdato alla categoria juniores mi sono trasferito in Toscana per gareggiare nella formazione pratese Giusti per l’Edilizia. Tra i dilettanti veste i colori della Lucchini Delio Gallina (Brescia) e poi  la Promosport di Giorgio Furlan, prima di scegliere l’attività amatoriale”

Quale e quanti vittorie hai conquistato nella tua carriera?

Da quando ho iniziato a pedalare ho vinto 37 competizioni. Undici gare nelle categorie giovanili fino al dilettantismo, le altre 26 vittorie sono arrivate tra gli amatori”

Quando hai iniziato a gareggiare tra i cicloamatori?

“Nella stagione 2008 con la Takler, ove sono rimasto anche nella stagione seguente. Poi nel 2010 sono approdato alla Eurobike e da quest’anno alla Team Sistem”

Quali sono i tuoi obiettivi stagionali (2011)?

“Continuare a fare bene per arricchire il mio palmares sportivo e regalare soddisfazioni ai dirigenti di questa società che crede in me e ai sostenitori di questo gruppo”.

Qual'è la più bella vittoria che hai conquistato?

“La Gran Fondo Fausto Coppi dello scorso anno a Cuneo, a cui aggiungo la Gran Fondo dei Sibillini di domenica scorsa”.

Hai mai pensato di puntare al professionismo?

“Ci tengo a sottolineare che non ho mai pensato di essere un fuoriclasse. Visto che da qualche stagione ormai  per accedere al professionismo non si ragiona sempre e soltanto su scala meritocratica, e se non sei tra i più forti basta avere sponsor o soldi da investire per passare, io preferisco rimanere tra i cicloamatori divertirmi e vincere. Se poi le cose cambiano e visto che io non ho mai interrotto la mia crescita sportiva, continuando ad allenarmi sempre meglio e seriamente, sono aperto a valutare eventuali occasioni future che mi venissero proposte dal settore professionistico”.

Quali sono, se ci sono, le difficoltà che si incontrano per emergere in terra lucana, nel mondo del ciclismo?

“Personalmente non ho incontrato difficoltà alcuna nella crescita ciclistica derivante dalla mia provenienza geografica. Poi chiaramente per gareggiare tra i dilettanti e naturale che costretto ad emigrare in altre regioni che hanno un movimento ben più radicato come Toscana, Veneto e Lombardia e un tessuto industriale pronto a sostenere l’attività delle varie società”.

Che cosa pensi dell'attività granfondistica che si svolge oggi in Italia?

Attualmente il livello qualitativo dell’attività agonistica in queste competizioni è eccellente. Per essere protagonista in questo tipo di manifestazioni devi allenarti e prepararti con una certa continuità. Un’attività che si avvicina più dilettantismo che a quella amatoriale”

Che cosa manca al Sud per emergere definitivamente anche in questa attività?

“Al Sud Italia non manca nulla relativamente alle capacità organizzative delle manifestazioni granfondistiche alle quali invito tutti gli appassionati delle due ruote a prenderne parte, se ancora non l’hanno fatto, ne tanto meno difetta del valore agonistico dei ciclisti che ne sono l’espressione.

Manca però sicuramente qualcosa nel cervello delle persone che pensano ancora che il parallelo geografico sportivo non coincida con i confini perimetrali della splendida penisola italiana. Posso dirti che gareggiare nelle nostre gare è più difficile, se ad esempio confrontiamo le gare con quelle che si svolgono al centro nord. Nelle nostre gare, noi che riusciamo ad emergere, siamo marcatissimi ed è più difficile mettere a segno lo spunto vincente”.

 

Anno 2011

M.F. BAT - Canosa di Puglia

G.F. Alberobello Murge - Alberobello (BA)

G.F. Fara San Martino (CH)

G.F. dei Monti SIBILLINI (MC)

Anno 2010

GF Circuito dei Mondiali  ‘76

GF Mare e Monti

GF Ceglie Messapica (BR)

GF Giro del Capo di Leuca

GF Castelli e Torri di Carovigno

GF Alberobello e Murge

GF del Vulture

GF Alte Cime d'Abruzzo

GF La Fausto Coppi 2010

GF Ceglie Messapica (BR)

Vincitore della Classifica Generale del Giro dell’ARCOBALENO

Anno 2009

Giro di FERMO

GF SAN MARCO IN LAMIS (Fg)

GF BITONTO (Ba)

GF dei SASSI - MATERA

GF Città di CORATO (BA)

Coppa SIANO

GF di TERMOLI (Cb)

Anno 2008

CELLAMARE

GF MODUGNO

GF MASSAFRA

GF Città di CORATO (BA)

GF OSTUNI