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Coppa Righetti: la storia si ripete

Sommariva del Bosco (Cn) –  Una delle più antiche corse ciclistiche amatoriali piemontesi, la Coppa Righetti, rivive per il secondo anno consecutivo, sotto l’egida Udace Cuneo, grazie alla forte passione delle famiglie Giordanengo e Righetti, all’organizzazione dell’ASD Cicli MC Groppo di Racconigi, al patrocinio del Comune di Sommariva Bosco e alla generosità di alcuni sponsor.

 

La manifestazione, rinata nel 2010, quest’anno 5ª prova del Campionato Cuneese Strada, denominata anche Giro delle 2 Province, è resa ancora più interessante dalla formula delle tre partenze distinte, divise per fasce d’età. Il percorso rimane quello classico: Sommariva, Ceresole, bivio 2 province, Sommariva, 4 giri per un totale di 72 km e arrivo in leggera salita, 1500 metri fuori paese. La piazza di Sommariva è allestita a festa con gli opportuni gazebo, per accogliere i 212 concorrenti che all’atto dell’iscrizione ricevono un comodissimo e simpatico sacchetto, con miele e alcuni dolciumi.

Quando tutto è pronto, il Sindaco, armato di bandierina, dà il via alle tre gare, divise da qualche minuto. I primi a prendere il via sono i 66 concorrenti della fascia più giovane, fino a 39 anni, considerata anche quella più veloce. Noi ci spostiamo nella zona del traguardo dove, da sotto l’arco azzurro che lo contraddistingue, riusciamo a scorgere gli ultimi 600 metri del circuito, in leggera salita, e attendiamo il primo passaggio dei corridori. Una fuga di sette uomini, nata dopo qualche chilometro di corsa, sta per essere annullata. Vediamo transitare gli otto fuggitivi, Save, Melardi, Casale, Guardone, Burzio, Federico Fissore e Porro, braccati dal gruppo, condotto da Mondo, Daghero, Domenino e Giaccardi, che poco dopo mette fine al tentativo. La tornata successiva non concede spazio a nessuno e il secondo passaggio sotto l’arco vede il plotone compatto, tirato da Burzio, Roberi, Michielon, Mondo, Nervo e Pacchiardo.

Al terzo transito provano a sganciarsi Pacchiardo, Mondo e Michielon ma Carlevero e Giaccardi sono pronti a ricucire. Anche dopo il suono della campana il plotone rimane compatto. La forte andatura imposta dagli uomini del Ciadit Sumin rende impossibile ogni tentativo d’evasione. Il gruppo passa allungatissimo per l’ultima volta nel centro di Sommariva, rigorosamente bloccato e controllato dalle forze dell’ordine, con Marzano che inizia a tutta la salitella che porta al traguardo. Ai 500 metri Marzano cede il passo al compagno di squadra, Campione Regionale dei Cadetti, Walter Pacchiardo, che non esita a lanciare la volata. Il traguardo è lontano ma lui ce la fa a tenere e a vincere con qualche metro di vantaggio sullo junior Accossato e sul cadetto Magnaldi. Subito dopo troviamo Michielon, Nervo, Moschini (1° senior), Daghero, Enrieu, Lenza, Montaldo, Cirasola, Porro, Baracco, Luca Carlini e Gazzola. Nei primi 15 classificati ci sono 5 cadetti, 2 junior e 8 senior. La media è di 43,193 km/h.

La corsa dei 61 veterani risulta molto più movimentata e al primo passaggio, Caporali, Nebbiai e Rosario Canino, transitano in testa ad un gruppo di 25 corridori ma il resto del plotone è a soli 100 metri e dopo qualche chilometro si ritorna tutti insieme, ma la calma dura poco. Prima di entrare in Sommariva evadono Raviolo e D’Apollo. Al transito sotto l’arco il loro vantaggio è di 15” su Verduci e Carena. Il gruppo, tirato da Rosario Canino, Bonino, Posca, Luciano Canino e Donati è a 35”. La fuga dei due battistrada, ai quali nel finale del terzo giro si aggiunge Nebbiai, tiene, anche se il vantaggio è risicato, ancora 15” quando suona la campana, ma dietro, tutto il plotone, tirato da Rosario Canino, Bausardo, Sergio Fissore e Fariano, si fa sempre più sotto e, quando mancano 10 km all’arrivo, raggiunge i fuggitivi. A fare l’andatura si portano gli uomini dell’Olmo e nessuno riesce più a prendere il largo. Arrivati ai 400 metri, Bertoni prova ad anticipare la volata ma Caporali non si lascia sorprendere e parte a sua volta, iniziando la rimonta. Bertoni è un osso duro ma ai 30 metri Caporali passa davanti e vince a braccia alzate, alla media di 41,532 km/h. Bertoni conserva la piazza d’onore davanti a Danilo Riva, Testai, Rosario Canino, Bausardo, Sciandra, Sumin, Nebbiai, Curreli, Posca, Isaia, Barosio, Bianco, Luciano Canino e Mario Soffietti.

Buoni ultimi, partono gentleman e super A e B, 85 concorrenti, tra cui 2 ragazze. Il primo passaggio vede transitare il gruppo, compatto ma tirato, con in testa Ragazzini, Salvatico, Mantino, Marletta, Adriano Bungaro e Maurizio Nervo. Nel secondo giro riescono a prendere il largo, Cinato, Bungaro e Ragazzini. Poco dopo si fanno sotto anche Gaule e Monteleone. La fuga sembra prendere piede, anche se al secondo passaggio Gaule perde contatto. Gli inseguitori sono a 35”, quando dal gruppo escono Mello Rella, Facciolo e Dell’Atti. L’inseguimento dei tre non da buoni frutti ma tiene i fuggitivi, ormai ridottisi ai soli Cinato, Bungaro e Monteleone, a poche centinaia di metri. Sullo strappo di Sommariva, Mello Rella si riporta sui battistrada ma ormai “entrano” anche, Facciolo, e Dell’Atti, cui si sono aggiunti Martina e Cirino. Poco dopo arriva anche tutto il gruppo e ci ritroviamo ancora una volta ad attendere un arrivo a ranghi compatti. Qualcuno cerca ancora una soluzione diversa, come Pavese, che ai meno 3, prova ad andarsene da solo o Cacioppo, che ci prova un chilometro dopo, con Alparone e Marletta.

L’arrivo è accattivante, con il pubblico che vede le ultime fasi della corsa da lontano, quasi come dalla curva di uno stadio. La volata è inevitabile e da un altro tipo di curva, quella posta a 600 metri dal traguardo, vediamo spuntare il gruppo compatto. In poco tempo, davanti a tutti compare la macchia bianco, azzurra e fucsia dei Biscotti Sanganesi Cicli Carpinello. E’ una volata a tre con Gesmundo in testa, affiancato da Grandis e Mantino, come quasi sempre, in ritardo e in piena rimonta. E’ un bel successo della squadra di Sangano, i tre si classificano nell’ordine, con Lodigiani e Giletta che precedono il primo sgA, Chiesa, Gaule, Cacioppo, Marletta (2° sgA), Facciolo, Martina, Cinato, Schiavo, Camillò, Firpo, Longo, Bagnasco e Pavese (3° e 4° sgA). Lenza è il primo sgB, davanti a Augero, Gagliano, Marino Giuliano, Bruno e Barbierato, che questa corsa la frequentava già 40 anni fa. Nel gruppo anche le due ragazze, Eugenia Caruso, 37ª assoluta e Shara Giuliano, 49ª. Media della corsa: 39,994 km/h.

Torniamo nella piazza di Sommariva dove è allestito un sontuoso rinfresco, con bevande, cibi e ricercatissime fette d’anguria, integratore naturale che la calura finalmente estiva invita a mettere in bocca. Il clima è festoso e l’attesa per i tre ordini d’arrivo è minima, tanto che, rinfrescati e tonificati, i classificati sono pronti per essere premiati e fotografati sul sagrato della chiesa.

Ai primi assoluti delle tre gare vanno una coppia di ruote, un trofeo rappresentativo stilizzato e il tradizionale mazzo di fiori, mentre per tutti gli altri, prodotti locali e materiale tecnico. Presiedono la premiazione il vicesindaco, gli Assessori comunali e la famiglia Giordanengo al completo.

La classifica del campionato Provinciale Strada vede ora al comando, Paleni, Nervo, Michielon, Mondo, Riva, Rosario Canino, Giletta, Marletta, Marino Giuliano e Shara Giuliano, rispettivamente nelle categorie, debuttanti, cadetti, junior, senior, veterani A e B, gentleman sgA, sgB e donne. Tra le società, la Cicli Angaramo precede Arredamenti Berutti e Roero Speed Bike. Il prossimo appuntamento, penultima prova di Campionato, domenica 10 luglio a Trinità. L’ultima il 4 settembre a Villafranca Piemonte.

Chi vuole, può rivedere le foto della manifestazione, scattate dall’esperto Antonio Rino Gastaldi e dal sottoscritto, cliccando sul seguente collegamento web:

https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/SommarivaBoscoGIRODELLE2PROVINCE#

Fonte: Valerio Zuliani


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