Nel 2012 è stato il più forte granfondista a livello italiano e quest’anno, nonostante un avvio difficile – qualche scherzetto di salute ne ha rallentato la preparazione – ha tutte le intenzioni di bissare l’exploit positivo della stagione scorsa. Il 29enne polacco Hubert Krys insomma, non solo è divenuto il team leader della Cicli Copparo Giordana, ma promette di rendere difficile la vita agli avversari che incontrerà in griglia di partenza nei prossimi mesi.
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Andrea Ceccarossi: "Successo indimenticabile alla Medio Fondo del Gargano"
- 23 Maggio 2013
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- E’ stato quasi un’ inchino quello fatto in vista dell’arrivo mentre andavi a cogliere il successo nella Medio Fondo del Gargano davanti ai tuoi compagni di squadra Aurelio Di Pietro e Stefano Borgese
“Si, devo dire che il fotografo in quel momento mi ha colto in una posizione in bicicletta buffa, ma ero strafelice del successo e stanco. La gara è stata subito impegnativa - esordisce Andrea Ceccarossi - dopo il via ufficiale ai piedi del Monte S.Angelo, salita dura di dieci chilometri, siamo rimasti in venti a condurre tra cui Nikandrov, Fedele, Muraglia, Miniello, Borgese, Di Pietro, Vito Buono, Borrelli. Alla deviazione dei due percorsi io, Stefano Borgese, Aurelio Di Pietro ed Ernesto Centofanti abbiamo optato per la Medio Fondo. Quest'ultimo ai piedi della salita chiamata Piccolo Mortirolo (salita al 18%di 3.5km)tenta l'allungo, soltanto io riesco a rispondergli, i miei compagni di squadra restano attardati e procediamo in due sino al culmine della salita, ove la sfortuna colpisce Centofanti che fora e io resto solo al comando. Negli ultimi quaranta chilometri che mi dividevano dall'arrivo ho pedalato a tutta, volevo questa vittoria e sono riuscita a conquistarla. Poi i miei compagni di squadra Di Pietro e Borgese hanno monopolizzato il podio, è stata una grande emozione”.
Chiara Ciuffini: cuore aquilano imbattibile
- 13 Maggio 2013
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L’Aquila – Mostra la stessa determinazione e volontà di raggiungere traguardi nella vita di tutti i giorni, pesantemente segnata da quel terremoto del 2007, come nello sport. Considera il ciclismo un importante veicolo di aggregazione e amicizia, pur non disdegnando il confronto con se stessa e gli altri. Questa è Chiara Ciuffini, figlia di quella terra ferita dal sisma che vive ogni giorno e non dimentica, formulando un caloroso saluto “a L’Aquila e agli aquilani”. Nella sua vita oltre al terremoto ci sono stati anche interventi chirurgici che ne hanno limitato la carriera agonistica tra le Elite, ma lei non si è mai lasciata trasportare dagli eventi negativi, ha sempre risposto con la volontà e determinazione che soltanto i campioni veri sanno di avere. Campioni nello sport come nella vita
Pisani dominatore del Pedalatium Cinelli che sogna Nove Colli e Maratona Dolomiti
- 09 Maggio 2013
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Ci sono viaggiatori seriali e sognatori seriali. Le due attività spesso coincidono, se ci si attiene alla convinzione che le due cose – viaggio e sogno – sono in qualche misura l’una la prosecuzione dell’altra. Non solo: anche quando la realtà cospira per contaminare e sgretolare il sogno, il viaggio arriva in soccorso, così come i sogni che hanno originato il viaggio tornano utili quando si è in cammino. Dal fertile impasto tra viaggio e sogno il ciclista ciociaro Vincenzo Pisani è un adepto. Il suo viaggio inizia il 21 Aprile a Mentana (Roma), quando il portacolori della Master Bike Lazio Ecoliri, dopo il trionfo nella seconda edizione della Gf La Garibaldina Memorial Arnaldo Ciccolini, inizia a programmare quel viaggio che in sole quattro tappe potrebbe portarlo al successo assoluto nel circuito Pedalatium Cinelli. E la consapevolezza del trionfo al termine di questo suo viaggio è rafforzata dal successo conquistato anche nella seconda tappa del Pedalatium, la Gf Fiuggi Valerio Agnoli.
Sara Ruggieri: "Anche nel ciclismo sono un'instancabile sognatrice che non molla mai"
- 08 Maggio 2013
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Roma - “….. a volte un vincitore è solo un sognatore che non ha mai mollato. Vince chi continua a credere che possa cambiare in meglio, anche quando tutto va storto, vincere non vuol sempre dire arrivare prima, per me vincere vuol dire compiere quelle piccole, grandi, imprese dettate dalla passione, grazie alla determinazione, sacrificio e alla voglia di emergere per dimostrare a se stessi che migliorare si può, in qualsiasi momento e aspetto della nostra vita” questa è la determinazione e grinta con cui Sara Ruggieri affronta la vita di tutti i giorni e l’attività sportiva, che per quattordici anni l’ha vista nuotatrice, oggi ciclista, molto amatoriale e poco agonistica, come ama sottolineare lei. Sara Ruggieri è laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e lavora come precaria presso l'Agenzia Italiana del Farmaco nell'ufficio di Farmacovigilanza. Abita a Roma, in pieno centro storico, ma ha anche una casa nelle Marche, in cui negli ultimi anni ha vissuto spesso partecipando ad un master presso l’Ospedale di Macerata come Clinical Research. Grazie a questo impegno e ad un amico tesserato per il sodalizio civitanovese, ha conosciuto i dirigenti della società ciclistica Nuova Pedale Civitanove con la quale, nel 2012 ha deciso di tesserarsi e svolgere attività su strada. Il ritorno a Roma, al termine del master, non ha spezzato il legame la società marchigiana e sempre più spesso Sara raggiunge la regione al plurale per gareggiare in manifestazioni che si svolgono in questa regione.