Treviso – Per i francesi rimarrà sempre Botescià, l’italiano che, vincendo due edizioni consecutive del Tour tra il 1924 e il 1925, contribuì a scrivere la leggenda della Grande Boucle.
La candidatura veneta per ospitare una tappa del Tour de France, nasce nel segno di Ottavio Bottecchia. E il legame con il grande ciclista dei tempi eroici, nativo di Colle Umberto, nel Trevigiano, non ha lasciato indifferente Christian Prudhomme.
Il direttore del Tour de France, nel pomeriggio, ha ricevuto a Parigi, nella sede dell’ASO a Issy-les-Moulineaux, i rappresentanti del comitato promotore VeneTour, guidati dalla presidente Eleonora Bottecchia.
VeneTour ha presentato a Prudhomme un corposo dossier in cui sono stati sintetizzati gli aspetti più caratteristici di quello che potrebbe diventare un evento storico: il primo passaggio del Tour de France in Veneto.
Oltre a far leva sulla grande tradizione ciclistica del territorio e sulle tante eccellenze della regione (dall’arte alla storia, dalle bellezze naturali all’enogastronomia), VeneTour ha proposto ai dirigenti del Tour de France un’ipotesi di tracciato.
Favorevolmente impressionato dalla presentazione effettuata da VeneTour, Christian Prudhomme ha, a sua volta, rilanciato l’idea di una tappa veneta del Tour de France, proponendo un percorso alternativo, e molto affascinante, che verrà vagliato nei prossimi giorni dal comitato promotore della candidatura.
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