Rocca Canavese - Il caldo sembra finalmente aver deciso di farsi sentire: nonostante le cupe previsioni meteorologiche della settimana, un pieno sole di tarda primavera splende sul primo weekend di giugno, riportando la voglia di praticare sport all’aperto. E’ in questo clima che nel giorno della Festa della Repubblica lo staff della Redil predispone l’accoglienza e gli ultimi dettagli per disputare l’ultima prova del classico Giro del Canavese, che proprio in questa cornice vedrà la vestizione dei suoi campioni. La presenza per la verità non è numerosa come meriterebbe una corsa di questo genere, ma i nomi importanti ci sono tutti ed ancor prima di partire si sente nell’aria che sarà una gara molto impegnativa.
I pronostici non tardano ad avverarsi, sotto la spinta degli uomini della System Cars la partenza è già molto veloce e dopo appena pochi chilometri restano una dozzina al comando: Emiliano Paiato (Team Cycling Center), Andrea Paluan (Ezio Borgna Team), i due fratelli Mascheroni Michele e Andrea (System Cars) con i compagni di squadra Ambrogio Romanò e Riccardo Zanellato, Michel Chocol (Imagine Free Bike), Lorenzo Alladio (G.S. Passatore), Paul Pellissier (Team Mosca), Ivan Cesarin (Redil Cicli Matergia), Gianangelo Lorenzo Pisani (Ceramiche Lemer) e Alberto Enrieu (Cicli Capella). Quest’ultimo perderà le ruote in cima allo strappo che segue il falsopiano, così i battistrada restano in undici a studiarsi per un po’, ma al giro successivo nuovamente sullo strappo che Emiliano Paiato ed Andrea Paluan sferrano un attacco, e gli unici a reagire sono Michel Chocol, Paul Pellissier e Andrea Mascheroni, che poco dopo perde le ruote lasciando i quattro al comando. A metà gara è Chocol a tentare un allungo che sembra aver successo: per ben tre giri resta al comando solitario mentre Paiato e Paluan staccano Pellissier e all’ultimo giro raggiungono in coppia Chocol. Arrivo in volata per i tre con Paluan che va a vincere meritatamente, Paiato sul secondo gradino del podio e Chocol sul terzo. Pellissier arriverà quarto, poco staccato dai fuggitivi. Tra gli inseguitori Michele Mascheroni anticipa la volata, che viene vinta dal fratello Andrea su Romanò e Alladio.
Gara meno movimentata per la seconda fascia, che procede secondo la tattica del controllo senza però risultare meno interessante. Sul traguardo la ruota più veloce è quella di Paolo Allasia (Via Mazzini Race Tool) su Giuseppe Brignone (Team PhSette) e Marco Capello (Silmax Cannondale).
Terminata la competizione un fresco aperitivo preparato dalla vineria di Rocca Canavese ristora i presenti prima della premiazione: vestizione delle maglie ai campioni del Giro del Canavese e foto di rito con il Responsabile Provinciale Acsi Settore Ciclismo di Torino Elisa Zoggia anticipano le premiazioni di giornata, prima di tornare alle proprie dimore con il sorriso che solo il nostro sport può regalare.