La vittoria della grinta, del carattere, della forza e dell’esperienza quella colta dal venticinquenne pugliese Teodoro Alessandro Monaco nella 76^ Firenze-Viareggio la classica per eccellenza del Ferragosto ciclistico. Andiamo a 20 km dal traguardo quando a Camaiore la strada iniziava a salire verso il gran premio della montagna di Pedona posto a 14 km e mezzo dall’arrivo del lungomare. Il gruppo era tornato compatto e forte di 70 corridori dopo la lunga fuga (150 km) di Amati, il primo a mollare, Rivera Serrano, Nencini e Zurlo, l’ultimo ad arrendersi dopo essere rimasto da solo sulla testa per 8 km. Sulla collina versiliese l’affondo di Monaco, ex professionista per tre stagioni nella Bardiani e nella Giotti, che vinceva il gran premio della montagna e si tuffava nella vertiginosa discesa inseguito dal versiliese Dati, Biagini e dal compagno di squadra Ansaloni. A una della tante curve finivano a terra Ansaloni e Biagini senza conseguenze e che ripartivano subito, mentre Dati rimasto solo a inseguire acciuffava lo scatenato Monaco al termine della discesa. I due volavano verso il traguardo mentre dietro era ancora Ansaloni splendido protagonista e primo inseguitore, e così nel tandem al comando il lavoro nel condurre era tutto di Dati, mentre Monaco attendeva il rientro del compagno. Quando tutto questo si verificava c’era anche il rientro di una dozzina di corridori proprio all’ingresso in Viareggio. A 1.500 metri dal traguardo ancor Monaco all’attacco con un affondo vigoroso mentre finiva a terra il campione toscano Bozicevich. Monaco guadagnava qualche decina di metri ma gli inseguitori pur incalzandolo non riuscivano a riprendere il pugliese che conservava un minimo vantaggio sull’ottimo e brillante Biagini, e su di un altro favorito della gara in splendide condizioni di forma come Piccolo. Era il podio 2023 della classica organizzata dall’As Aurora con 146 partenti di 26 squadre. Un vincitore bravissimo e inesauribile guidato dal tecnico versiliese di Camaiore Francesco Chicchi, ex iridato Under 23 che guida la formazione del Team Technipes InEmiliaRomagna, la società cara all’ex ct azzurro Davide Cassani. Generosa la prova del versiliese Dati, sfortunato Bozicevich, ed elogi anche ai quattro battistrada per tanti chilometri protagonisti ammirevoli, prima di un finale pirotecnico in Versilia.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Teodoro Alessandro Monaco (Team Techniper InEmiliaROmagna) km 180, in 4h23’37”, media km 40,969; 2)Federico Biagini (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 3)Simone Piccolo (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 4)Nicolò Garibbo (Gragnano-La Seggiola); 5)Pier Elis Belletta (Biesse Carrera); 6)Ioannis Davarias (Overall Tre Colli Cycling Team); 7)Benjamib Granger (MG Kvis Colors For Peace); 8)Mattias Nordal (Named Sport Uptivo); 9)Louis Moore (Wheelbase CabTech Castelli); 10)Andrea De Totto (Trevigiani Energia Pura).
Partiti 146, arrivati 94.
Antonio Mannori - FCI Toscana
Colpo grosso di Alessandro Monaco (Team Technipes #inEmiliaRomagna) martedì 15 agosto alla Firenze-Viareggio, classica di ferragosto del calendario ciclistico per Elite e Under 23. Monaco, partito con un colpo da finisseur a poco più di un km dall’arrivo, ha resistito alla rimonta del gruppo precedendo Federico Biagini e Simone Piccolo.
Il pugliese Monaco, classe 1998, corona con il successo una grande prestazione di squadra: Andrea Innocenti e Martin Nessler portano lui ed Emanuele Ansaloni ai piedi della salita in ottima posizione, poi Monaco stacca tutti mentre Ansaloni fa buona guardia a Dati e Biagini formando un terzetto alle spalle del battistrada. Ansaloni è poi coinvolto da Biagini in una sfortunata caduta (senza conseguenze) a fine discesa, mentre Monaco intanto viene raggiunto in testa da Dati (Mastromarco).
Alessandro Monaco non si dà però per vinto e, a un km e mezzo dall'arrivo, attacca in solitaria in pianura resistendo alla rimonta del gruppo.
"Ci tenevo a vincere - ha detto Monaco - perché l'avevo promessa a Chicchi da un mese. Ero rimasto solo, Dati della Mastromarco mi ha raggiunto, non essendo veloce ho dato una menata per restare da solo. Le sensazioni sono buone e spero di fare bene fino a fine stagione!".
Una festa anche per il direttore sportivo Francesco Chicchi, che vive proprio in Versilia: "Abito a un km dal Gpm di Corsanico, a 12 km dal traguardo. Una prestazione simile dei ragazzi sulle strade dove mi sono sempre allenato io è fantastico, emozionante, quasi più di ciò che avrei provato se avessi vinto io! Avevo raccontato bene il percorso ai ragazzi, sapevo che avrebbero potuto fare bene e loro hanno ripagato al 100% la mia fiducia".
Per Alessandro Monaco è la seconda affermazione personale nel 2023, dopo una tappa dell'Aziz Shusha in Azerbaijan.
Per il Team Technipes #inEmiliaRomagna è il 6° successo stagionale; un ottimo bottino per il team presieduto da Gianni Carapia, nato nel 2019 da un'idea di Davide Cassani e dell'APT Servizi Emilia Romagna e da quest'anno sostenuto dall'azienda emiliano-romagnola Technipes presieduta da Raffaele Barosi.