Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

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Apoteosi Work Service! Cipollini si prende la tappa finale di Teolo, a Cavallaro il Giro del Veneto Juniores

 

 

Settimana da sogno per la Work Service, che vince anche la Padova-Teolo di 95,6 km, ultima tappa del Giro del Veneto Juniores, e si prende così 3 tappe su 4, oltre a due maglie di leader. Edoardo Cipollini si è imposto in una volata a 11 corridori, bissando il successo di Vicenza e mettendosi alle spalle Angelo Monister (Team Giorgi) e Andrea Montagner (Borgo Molino-Vigna). Il suo compagno Alberto Antonino Cavallaro, invece, si è difeso alla perfezione e si è portato a casa la prima edizione della nuova corsa a tappe allestita dalla SC Padovani.

La formazione patavina aveva già dimostrato la sua forza nelle tappe precedenti, ma restava un ultimo step da fare per coronare i 4 giorni da sogno, ovvero quello di respingere gli attacchi degli avversari nel circuito del Monte Cereo e poi sulla salita della Costigliola, sui Colli Euganei, e arrivare da vincitori nella sede di Polo Spa. La tappa ha seguito il canovaccio delle prime frazioni, volando via a 44,4 km/h di media, con i vari attacchi da lontano che non hanno mai sortito grande effetto. L’allungo più convinto lo hanno portato Renato Favero (Borgo Molino-Vigna Fiorita), 6° in classifica generale a 32” dal leader, e Stefano Viezzi (Team Tiepolo Udine) sul penultimo passaggio del Monte Cereo, a 33 km dal traguardo.

I due hanno guadagnato fino a 35” sul gruppo, con Favero che è stato anche nuova Maglia Rossa virtuale per qualche chilometro, ma la loro azione si è esaurita sull’ultima, decisiva, salita di Costigliola. Il Team Giorgi, infatti, ha provato il tutto per tutto mandando in frantumi il gruppo con un ritmo altissimo, senza però sorprendere Cavallaro e Cipollini che sono rimasti sempre nelle primissime posizioni del plotone.

Solo 11 corridori hanno scollinato assieme al GPM, con Alessandro Cattani (Bustese Olonia) primo a transitare, mentre dietro si saliva alla spicciolata. A quel punto è stato proprio Cavallaro a prendere in mano l’iniziativa, ormai consapevole di aver vinto la generale: il pisano ha guidato il drappello di testa fino alla volata, pilotando il compagno e corregionale Cipollini verso un altro, magistrale, sprint che, oltre alla vittoria, gli ha permesso di blindare il secondo posto in classifica generale e di portarsi a casa la Maglia Viola. Con la coppia Work Service, sul podio finale del Giro del Veneto, ci è salito anche Cattani, 3° a 33”.

“Arrivavo qui in cerca di risposte e le ho trovate, non solo io ma tutta la squadra – ha ammesso il figlio e nipote d’arte Cipollini -. Sono contentissimo per Cavallaro, un grande amico, un fratello, con cui mi alleno sempre. Non voglio esagerare, ma è uno dei giorni più belli della mia vita. L’organizzazione del Giro del Veneto Juniores è stata strepitosa, a livello di una corsa internazionale. E poi c’erano i migliori junior d’Italia, che penso abbiano reso la corsa divertente. Sono stati 4 giorni bellissimi”.

“Cipollini ed io volevamo fare corsa parallela, per tenere sia la Maglia Rossa che quella Viola, e direi che ci siamo riusciti bene – ha aggiunto Cavallaro -. Peccato per Thomas Bolognesi che poteva lottare per quella Arancio dei traguardi volanti, ma è rimasto coinvolto in una caduta nelle prime fasi di corsa e si è dovuto ritirare. Giorno dopo giorno mi sono sentito sempre meglio e oggi sono addirittura riuscito a rispondere agli attacchi in salita, pur non essendo certo uno scalatore. Non mi aspettavo di poter vincere la classifica generale, è la soddisfazione più bella della mia giovane carriera. È la corsa a tappe più bella che abbia mai fatto e non lo dico perché ho vinto, ma perché ho notato grande passione e attenzione ai dettagli nell’organizzazione”.

ORDINE D’ARRIVO TAPPA 4

1) Edoardo Cipollini (Work Service) in 2h05’40”

2) Angelo Monister (Team Giorgi) s.t.

3) Andrea Montagner (Borgo Molino-Vigna Fiorita) s.t.

4) Ludovico Mellano (Team Giorgi) s.t.

5) Mattia Negrente (Assali Stefen Makro G.s. Cadidavid) s.t.

6) Alessandro Cattani (Bustese Olonia) s.t.

7) Michele Bicelli (Aspiratori Otelli-Carin-Baiocchi) s.t.

8) David Zanutta (Team Tiepolo Udine) s.t.

9) Alberto Antonino Cavallaro (Work Service) s.t.

10) Riccardo Archetti (Bustese Olonia) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1) Alberto Antonio Cavallaro (Work Service) in 7h48’10”

2) Edoardo Cipollini (Work Service) +05”

3) Alessandro Cattani (Bustese Olonia) +33”

4) David Zanutta (Team Tiepolo Udine) +35”

5) Ludovico Mellano (Team Giorgi) +36”

6) Samuele Privitera (Team Giorgi) +36”

7) Pietro Dapporto (Italia Nuova Borgo Panigale) +36”

8) Leonardo Meccia (Work Service) +39”

9) Riccardo Archetti (Bustese Olonia) +39”

10) Filippo Turconi (Bustese Olonia) +39”

LE MAGLIE

Maglia Rossa Polo SPA – CLASSIFICA GENERALE – Alberto Antonino Cavallaro (Work Service)
Maglia Viola Giordana – CLASSIFICA A PUNTI – Edoardo Cipollini (Work Service)

Maglia Beige Cherry Bank – CLASSIFICA GPM – Andrii Pidhainyi (Ukraine Cycling Academy)

Maglia Arancio Antenore Energia – CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI – Riccardo Bergamini (Nordest Villadose Angelo Gomme)

Maglia Verde Maglierie FDB – MIGLIOR GIOVANE – David Zanutta (Team Tiepolo Udine)

 

WORK SERVICE

Il mese di luglio per la Work Service non poteva chiudersi in maniera migliore: in una domenica i ragazzi juniores di patron Massimo Levorato hanno conquistato ben tre successi in un solo giorno. Al Giro del Veneto, dove si è vissuta l’ultima tappa, da Padova a Teolo, Edoardo Cipollini ha conquistato la tappa mentre Alberto Cavallaro ha conquistato la classifica generale. A questo trionfo si è aggiunto quello alla Corrubbio-Montecchio, classica del calendario veronese con arrivo in salita, dove ad alzare le bracci al cielo è stato Alessandro Borgo. Ma andiamo con ordine.

Il Giro del Veneto si è chiuso in trionfo per la Work Service che ha controllato e dominato anche l’ultima delle quattro tappe in programma. Sull’impegnativo tracciato caratterizzato dai passaggi sul Monte Sereo e dalla salita di Costigliola, Edoardo Cipollini e Alberto Cavallaro sono riusciti a tenere il passo dei migliori in salita restando con gli 11 atleti che hanno saputo fare la differenza andandosi a giocare l’ultimo traguardo in uno sprint a ranghi ristretti. Il più veloce, proprio come successo a Vicenza, è stato ancora una volta Edoardo Cipollini che ha festeggiato così il terzo successo in quattro giorni e ha confermato la propria leadership nella classifica a punti. Alberto Cavallaro, invece, dopo aver lanciato la volata al compagno di squadra ha potuto tagliare il traguardo a braccia alzate esultando per il successo nella classifica finale dove precede proprio Edoardo Cipollini di appena 5″.

“Arrivavo qui in cerca di risposte e le ho trovate, non solo io ma tutta la squadra” ha spiegato Edoardo Cipollini. “Sono contentissimo per Cavallaro, un grande amico, un fratello, con cui mi alleno sempre. Non voglio esagerare, ma è uno dei giorni più belli della mia vita. Sono stati 4 giorni bellissimi”.

“Cipollini ed io volevamo fare corsa parallela, per tenere sia la Maglia Rossa che quella Viola, e direi che ci siamo riusciti bene” ha aggiunto Cavallaro. “Peccato per Thomas Bolognesi che poteva lottare per quella Arancio dei traguardi volanti, ma è rimasto coinvolto in una caduta nelle prime fasi di corsa e si è dovuto ritirare. Giorno dopo giorno mi sono sentito sempre meglio e oggi sono addirittura riuscito a rispondere agli attacchi in salita, pur non essendo certo uno scalatore. Non mi aspettavo di poter vincere la classifica generale, è la soddisfazione più bella della mia giovane carriera”.

Nel pomeriggio in Valpolicella si è corsa la Corrubbio-Montecchio, classica con arrivo in salita che ha esaltato ancora una volta i ragazzi della Work Service: ad anticipare tutti sono stati Enea Sambinello e Alessandro Borgo. Nel finale in salita Borgo ha messo il turbo presentandosi in perfetta solitudine sul traguardo. Terzo posto, invece, per il giovane Enea Sambinello.

“E’ stata una domenica, anzi, una settimana straordinaria. I nostri ragazzi finalmente stanno raccogliendo i frutti del tanto lavoro svolto in questi mesi e della forza di un gruppo dal potenziale importante. Non possiamo che essere felici per questi risultati che ci fanno guardare avanti con entusiasmo e voglia di puntare a nuovi traguardi” ha commentato a fine giornata il DS Matteo Berti.