Anche il terzo atto del 31° Giro del Veneto a tappe non ha deluso le attese regalando spettacolo ed emozioni lungo tutti i 137 chilometri della Montegrotto Terme - Carmignano di Brenta andata in scena, per la prima parte, sulle strade dei Colli Euganei e dei Colli Berici e, per il gran finale, tra i comuni dell'Alta Padovana. A prevalere è stato Emanuele Ansaloni (Team Technipes Inemiliaromagna) che si è aggiudicato il successo grazie ad uno straordinario sprint con cui ha regolato il drappello dei 34 atleti che erano riusciti a d avvantaggiarsi sulle salite dei Colli Euganei e dei Colli Berici.
Una tappa andata in scena in una calda giornata estiva quella che si è accesa subito con i GPM di Teolo, Castelnuovo e, soprattutto, di San Giovanni in Monte. E' su queste rampe che gli uomini del Team Beltrami TSA hanno imposto un ritmo serrato che ha creato la selezione.
E' così che si è tornati in pianura con un drappello di 31 unità che ha potuto amministrare un vantaggio iniziale di tre minuti sul gruppo; sui 31 di testa, con il passare dei chilometri, sono rientrati Granger, Bauce e Guzzo andando così a comporre le 34 unità che si sono giocate il successo finale mentre il plotone del leader della classifica generale è naufragato ad oltre 10 minuti di ritardo.
Generoso l'allungo tentato da Lorenzo Ginestra (Work Service), Simone Lucca (Solme Olmo) e Gabriele Petrelli (Team Technipes) che però è stato annullato dagli altri attaccanti di giornata riportando tutti insieme i 34 battistrada nel corso dell'anello conclusivo.
Finale, dunque, allo sprint nel quale a prevalere è stato l'ottimo lavoro del Team Technipes #Inemiliaromagna che ha pilotato la volata con cui Emanuele Ansaloni ha preceduto di un soffio Davide Bauce (Mg K Vis) e il compagno di colori Davide Dapporto.
La maglia rossa SGM per effetto del risultato odierno passa sulle spalle del vicentino Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior).
"Oggi abbiamo costruito il successo sin dai primi chilometri grazie al grande lavoro dei miei compagni di squadra. Eravamo presenti in cinque nell'azione decisiva e questo poi ci ha facilitato" ha spiegato, dopo il traguardo un soddisfatto Emanuele Ansaloni. "Per come si è messo il giro dopo la tappa di oggi ora abbiamo le carte in regola per provare anche a sognare in grande per la vittoria finale. Stiamo bene e vogliamo ben figurare su queste strade, a partire già da domani".
"Questa maglia è una responsabilità in più ma è sempre un onore poterla indossare" ha sottolineato il nuovo leader della classifica generale, Andrea Guerra. "Anche oggi la tappa è stata molto impegnativa e la classifica è ancora molto corta. Sarà dura difendere questo primato perchè ci sono tanti atleti molto forti e in ottime condizioni ma le mie sensazioni oggi in salita erano buone e di certo farò del mio meglio per riuscirci".
L'ordine d'arrivo della 3^ Tappa del 31° Giro del Veneto:
1° Emanuele Ansaloni (Technipes Inemiliaromagna)
2° Davide Bauce (Mg K Vis)
3° Davide Dapporto (Technipes Inemiliaromagna)
4° Federico Guzzo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Simone Impellizzeri (Aries)
6° Matteo Zurlo (Uc Trevigiani)
7° Thomas Pesenti (Beltrami TSA)
8° Luca Cretti (Colpack Ballan)
9° Niccolò Garibbo (Gragnano)
10° Nicholas Tonioli (Cablotech)
La classifica generale:
1° Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Luca Cretti (Colpack Ballan) a 2″
3° Matteo Ambrosini (Colpack Ballan)
4° Davide Dapporto (Technipes Inemiliaromagna) a 14″
5° Emanuele Ansaloni (Technipes Inemiliaromagna)
6° Martin Nessler (Technipes Inemiliaromagna)
7° Alessandro Monaco (Technipes Inemiliaromagna)
8° Gabriele Petrelli (Technipes Inemiliaromagna)
9° Federico Guzzo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 17″
10° Matteo Zurlo (Uc Trevigiani) a 25″
Le maglie:
Classifica generale, maglia rosso veneto SGM: Andrea Guerra (Zalf)
Classifica a punti, maglia ciclamino Rubega: Emanuele Ansaloni (Team Technipes)
Classifica giovani, maglia bianca Lames: Simone Vieceli (Gaiaplast Bibanese)
Classifica GPM, maglia verde Epoca: Alex Raimondi (Beltrami)
Classifica TV, maglia gialla Clone: Matteo Baseggio (Uc Trevigiani)
Classifica Intergiro, maglia blu Carrozzeria Zanon Antonio: Mattia Piccini (Gallina Ecotek)
Vincitore di tappa, maglia azzurra Dalpitech: Emanuele Ansaloni (Team Technipes)
Tappa perfetta giovedì 29 giugno nella terza tappa del Giro del Veneto per il Team Technipes #inEmiliaRomagna: vittoria di Emanuele Ansaloni a Carmignano di Brenta, 3° posto per Davide Dapporto.
In classifica generale Dapporto, Ansaloni, Nessler, Monaco e Petrelli occupano, in questo stesso ordine, le posizioni dal 4° all'8° posto, a 14" dal leader Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior).
Si tratta del 5° successo stagionale per il team presieduto da Gianni Carapia, nato nel 2019 da un'idea di Davide Cassani e dell'APT Servizi Emilia Romagna e da quest'anno sostenuto dall'azienda emiliano-romagnola Technipes presieduta da Raffaele Barosi.
Per Emanuele Ansaloni è la terza vittoria personale, dopo l'ultima tappa e la classifica generale dell'Aziz Shusha in Azerbaijan. L'ennesima conferma del valore di un ragazzo, classe 2000 di Molinella, che al primo anno da Elite sembra avere le carte in regola per meritare un posto stabile tra i professionisti.
Nel 2023, nelle principali gare del calendario professionistico italiano si è sempre messo in evidenza: all'attacco al Trofeo Laigueglia, alla Settimana Coppi e Bartali, al Giro di Sicilia e al Giro dell'Appennino, fino al Campionato Italiano Elite sabato scorso. In stagione anche tre secondi posti, due dei quali in Azerbaijan e uno alla Coppa Zappi organizzata da ExtraGiro.
Ma un grande segnale è arrivato anche dall’U23 Davide Dapporto: nel giro della Nazionale dal 2021, già al Tour of Bretagne con l'Italia nel 2023, il classe 2001 di Cassanigo di Faenza è costantemente tra gli U23 più forti d'Italia. Sempre nel drappello dei migliori anche al Giro Next Gen, pur avendo raccolto meno di quanto dimostrato, ha piazzato una zampata che potrebbe portarlo a raccogliere quanto merita.
Un grande risultato di squadra in un ordine d'arrivo di spessore che, oltre al podio con Ansaloni, Bauce (Mg.Kvis) e Dapporto, vede in top ten anche Guzzo, Impellizzeri, Zurlo, Pesenti, Cretti, Garibbo e Tonioli.
La terza tappa era la Montegrotto Terme-Carmignano di Brenta, di 137 km. Una frazione insidiosa: gli ultimi 70 km interamente pianeggianti arrivavano dopo le impegnative salite di Teolo, Castelnuovo, Pozzolo e S.Giovanni in Monte, che già sulla carta sembravano poter rimescolare le carte.
E così è stato. Dopo 60 km nel gruppo di testa erano rimasti solo in 34, tra cui cinque del Team Technipes #inEmiliaRomagna: Ansaloni, Dapporto, Monaco, Nessler e Petrelli.
Dopo 76 km hanno attaccato in tre, tra cui Petrelli, consentendo agli altri di restare coperti. Quando hanno provato il recupero Guerra e Garibbo, Nessler era insieme a loro e non lasciava spazio ad inseguimenti.
A 10 km dall'arrivo si è ricompattato il gruppo di testa, con 34 corridori che si sono giocati il successo in volata, con il trionfo di Technipes #inEmiliaRomagna.
La terza frazione del Giro del Veneto andata in scena quest'oggi da Montegrotto Terme a Carmignano di Brenta (Pd) è stata una tappa molto impegnativa che ha segnato in maniera importante la classifica generale.
In 34 hanno fatto la differenza sulle salite dei Colli Euganei e dei Colli Berici che hanno caratterizzato la prima parte di corsa: tra loro erano presenti Federico Guzzo ed Andrea Guerra che hanno lottato per il successo di tappa e, allo stesso tempo, difeso il primato di squadra in classifica generale.
Nella volata a ranghi ristretti che ha deciso la tappa Federico Guzzo ha chiuso in quarta posizione mentre, per effetto dei risultati odierni, Andrea Guerra è diventato il nuovo leader della classifica generale. Domani, ad attendere il gruppo del Giro del Veneto, ci sarà la tappa dolomitica da Borgo Valbelluna a Cortina d'Ampezzo con arrivo posto sul Col Drusciè.
"Questa maglia è una responsabilità in più ma è sempre un onore poterla indossare" ha sottolineato il nuovo leader della classifica generale, Andrea Guerra. "Anche oggi la tappa è stata molto impegnativa e la classifica è ancora molto corta. Sarà dura difendere questo primato perchè ci sono tanti atleti molto forti e in ottime condizioni ma le mie sensazioni oggi in salita erano buone e di certo farò del mio meglio per riuscirci".