C’è chi prima dei Campionati Italiani su Strada – Comano Terme 2023 aveva accolto con curiosità il tracciato delle cronometro, disegnato fra i saliscendi della Valle dei Laghi, parlando di un percorso che avrebbe potuto sorprendere i più attesi specialisti delle prove contro il tempo. Al termine dei due giorni di sfide fra Sarche e la Valle dei Laghi, le maglie Tricolori Elite hanno preso la via del Piemonte, quella da cui erano arrivate: dopo Filippo Ganna, anche Elisa Longo Borghini si è confermata Campionessa Italiana a Cronometro in Trentino, confermando i pronostici della vigilia.
Per l’atleta di Verbania si tratta del settimo titolo a cronometro (un record), e del decimo in tutto, considerando anche i tre successi in linea: cifra tonda, almeno fino a domenica, quando tenterà il bis nella prova in linea a Comano Terme. “Non conto mai questi successi, anche perché ciascuno è speciale a modo suo. E poi tutte le mie maglie tricolori sono conservate a casa dei miei genitori: riaverle sarà difficile…” ha raccontato, sorridendo, la Campionessa Italiana.
La prova femminile si è tenuta sul percorso di 25,7 km con partenza e arrivo a Sarche, nel Comune di Madruzzo, in Valle dei Laghi, lo stesso che giovedì aveva visto protagonisti gli Elite Uomini.
Nella prima metà di gara, quella caratterizzata dall’ascesa verso Passo San Udalrico, tre atlete hanno messo in mostra un passo nettamente migliore della concorrenza: ultima a partire, da campionessa uscente, Longo Borghini è stata la più veloce al riferimento del km 12, lasciando a 11 secondi un’ottima Alessia Vigilia (Top Girls-Fassa Bortolo) e a 12 Marta Cavalli (Fiamme Oro/FDJ-Suez), l’altra favorita della vigilia.
Rispetto alla prova maschile, il vento è stato un fattore decisamente più importante per le Donne sul tracciato nella Valle dei Laghi, mettendo alla prova le doti di guida delle atlete in gara: “Più che una prova da specialisti era un percorso ‘da condizione’,” ha spiegato Longo Borghini, “a me è piaciuto subito, ho capito che avrebbe potuto adattarsi alle mie doti di guida. Anche se, con una ruota con profilo da 75 davanti, un paio di ventate le ho sentite chiare e forti.”
Uscita con una condizione in crescendo dal Giro di Svizzera, concluso al terzo posto, Longo Borghini è riuscita ad ampliare ulteriormente il proprio margine fino ai 47 secondi del traguardo di Sarche, raggiunto in 37:44 (40,87 km/h) per il settimo titolo contro il tempo. Seconda piazza per Marta Cavalli, che conferma gli ottimi segnali offerti nelle ultime settimane: domenica a Comano Terme bisognerà fare i conti anche con lei.
Terzo posto per Alessia Vigilia, a 1.10, quarta a 1.28 Vittoria Guazzini (Fiamme Oro/FDJ-Suez). Sesto e settimo posto per le due trentine Letizia Paternoster(Fiamme Azzurre/Jayco-Alula) e Letizia Borghesi (EF Education-TIBCO). Undicesima assoluta sul traguardo, la classe 2003 Carlotta Cipressi (UAE Development Team) è invece la nuova Campionessa Italiana Under 23 contro il tempo.
Lo sguardo di Longo Borghini si sposta ora sulla prova in linea di domenica 25 Giugno, sui 148 km con quasi 2.500 metri di dislivello che assegneranno la maglia tricolore: partenza e arrivo a Comano Terme, da percorrere su un tratto in linea che porterà le atlete nel Garda Trentino attrraverso il Passo del Ballino, e poi in Valle dei Laghi e infine nuovamente a Comano per imboccare il circuito finale di 16,2 km nelle Giudicarie Esteriori, da percorrere 4 volte, comprensivo della salita di Cavrasto (5,6 km al 5,2%).
“Sarà una gara durissima, con un campo partecipanti di primissimo piano,” ha commentato Longo Borghini. “Peccato non avere fra le nostre fila la campionessa uscente Elisa Balsamo, che avrebbe potuto aggiungere un elemento di incertezza tattica. La mia favorita? Silvia Persico. Ma io non mi tiro certo indietro.”