Nella città di Giuseppe Verdi l’acuto è ancora quello di Davide Persico. Il bergamasco del Team Colpack Ballan CSB, nel giorno del suo 22° compleanno, si è regalato il bis alla 73° edizione della Milano – Busseto, diventando il terzo corridore in grado di vincere due edizioni di fila della gara organizzata dal Pedale Bussetano, pareggiando i conti con Vittorio Algeri e Giovanni Lombardi. Nello sprint che ha deciso la corsa Persico ha messo in fila il mantovano Gianluca Cordioli (Sissio Team) e Tim Torn Teutenberg, in gara con la rappresentativa tedesca (nella foto Rodella, l’arrivo).
Infatti, tra i 193 gli atleti scattati da Piazza Giuseppe Verdi, in rappresentanza di 34 squadre, non c’erano solo gli italiani: al foglio firma si sono presentati i ragazzi della nazionale ucraina, quelli della selezione tedesca, la francese AG2R Citroen U23 e la AVC AIX EN. E molti di questi atleti si sono presentati con i calzini spaiati, sposando il progetto solidale promosso dagli organizzatori a favore della Onlus “I calzini spaiati di Lollo”.
Ed è stato proprio Lollo a dare il via alla competizione, che si sarebbe dovuta disputare su un tracciato di 143 km. Purtroppo, però, non è stato così. Nella prima parte di corsa, infatti, una serie di cadute hanno costretto gli organizzatori a neutralizzare la gara per una cinquantina di minuti: nessuna conseguenza grave per gli atleti, ma ambulanze costrette a lasciare la carovana per accompagnare alcuni corridori nei Pronti Soccorsi della zona.
Al momento dello stop, davanti a tutti con un minuto di vantaggio c’erano Nicolò Galli (Arvedi), Luca Rosa (Sias Rime), Matteo Fredi (Beltrami TSA Tre Colli) e dal trio della Hopplà Petroli Firenze formato da Matteo Regnanti, Lorenzo Tedeschi e Marco Manenti. E sono stati proprio gli atleti della Hopplà a fare incetta di traguardi volanti e GPM.
Dopo la neutralizzazione, che ha costretto gli organizzatori ad accorciare il percorso di circa 20 km, il gruppo, però, si è dato alla caccia. Particolarmente attive la AG2R Citroen U23 e il Team Colpack Ballan, che hanno impiegato poco a ricucire lo strappo, anche sfruttando il forte vento che ha inciso sulla marcia dei battistrada.
Inevitabile quindi l’epilogo allo sprint, con il treno dei ragazzi diretti da Antonio Bevilacqua capaci di guadagnare le prime posizioni e aggiudicarsi per il terzo anno consecutivo la Milano – Busseto grazie a Davide Persico. Bel secondo posto per il mantovano Gianluca Cordioli, al primo piazzamento della stagione, con il tedesco Tim Torn Teutenberg che, dopo essersi fatto conoscere agli Europei di Grenchen con il successo nell’Eliminazione, dà un saggio della sua forza in Italia artigliando il terzo posto. Bella la lotta per l’ultimo posto sul podio, con in corsa anche Giosué Epis (Zalf), quarto, e Andrea D’Amico (Biesse Carrea), quinto.
“Il finale è stato complesso, con una rotonda ai 400 metri”, ha commentato Davide Persico. “In quel momento mi sono accorto di avere perso di ruota Della Lunga per cui avevamo deciso di lavorare. A quel punto ho dovuto immediatamente resettare e trovare una nuova soluzione. Infatti, andavamo troppo forte per aspettarlo e ho dovuto tirare dritto, entrando per terzo nell’ultima curva e riuscendo a vincere la corsa”.
Terza vittoria stagionale che alimentano le ambizioni per la parte centrale della stagione.
“Penso al Giro d’Italia U23 e alla maglia azzurra. In questo momento sto pedalando bene, ma ora dovrei tirare il fiato perché ho corso molto: tredici gare in un mese sono tante, ma queste tre vittorie confermano la bontà del lavoro fatto”.
Da segnalare che la maglia di campione regionale emiliano degli U23 è finita sulle spalle di Raffaele Veneri (Beltrami Tsa Tre Colli).