Tra San Donà di Piave, la città veneziana legata al fiume Sacro alla Patria e la Zalf Euromobil désirée Fior, una tra le superpotenze del ciclismo nazionale costruita dalle famiglie Fior e Lucchetta continua ad esserci uno straordinario feeling. Ad evidenziarlo giovedì sera è stata la 2^ edizione della Notturna dedicata a Cochi (più conosciuto come Renzo) Boni riservata agli Under che ha visto impegnati un centinaio di corridori che si sono dati battaglia sul velocissimo circuito.
La compagine di Calstelfranco Veneto è riuscita a realizzare uno straordinario tris grazie al successo del giovanissimo scalatore bergamasco Pietro Andrioletti e dei sui compagni di squadra Filippo Calderaro e Gianmarco Begnoni che si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo gradino del podio. Una "tripletta" quella realizzata dai ragazzi della Zalf Euromobil désirée Fior che è andata ad aggiungere alla "doppietta" costruita lo scorso anno da Andrea Vendrame e da Nicola Rossi. La notturna sandonatese, come avviene da sempre, ha offerto grande spettacolo che ha deliziato i numerosissimi spettatori giunti dalle spiagge dell'Alto Adriatico per sostenere i propri i beniamini.
Ad animare il Memorial Cochi Boni sono stati proprio gli alfieri della Zalf Euromobil désirée Fior che dal primo all'ultimo chilometro sono sempre stati presenti nelle varie fughe. Una corsa, quella sandonatese, che ha ripagato i grandi sforzi fatti dagli organizzatori a cominciare dal presidente della Federciclismo Veneziana, Gianpietro Bonato e dai dirigenti della Nuova Bersaglieri del Piave e del Velo Club Tergas-Avis, affinché la città non fosse privata di una delle notturne più belle esistenti in Italia.
La competizione è stata un susseguirsi di attacchi e contro attacchi che l'hanno resa avvincente e spettacolare. I ragazzi diretti da Luciano Rui, quando gli avversari hanno cercato di prendere il largo soprattutto in prossimità dei traguardi a punti, non si sono mai arresi ed hanno aumentato notevolmente il ritmo mettendo in difficoltà quanti cercavano un minimo di vantaggio. Questo ha consentito di stabilire medie alte che hanno toccato i 48 orari. La maggiore organizzazione della Zalf Euromobil désirée Fior è subito emersa e in tutti gli attacchi realizzati c'era sempre un corridore della compagine trevigiana.
La fase decisiva c'è stata quando Andrioletti, Calderaro, Begnoni e Marco Maronese, a tre giri dalla fine ha sferrato l'attacco che complice la stanchezza ha trovato impreparati gli avversari. Inutile è stato il tentativo di questi ultimi di ribaltare la situazione e per Andrioletti, che è nato ad Alzano Lombardo (Bergamo) il 2 luglio 1995, è stata una grande soddisfazione tagliare da solo il traguardo a braccia alzate. Quella ottenuta a San Donà per lui è stata la prima vittoria dell'anno e la 17^ per il suo club.
La classifica a punti è stata vinta dal trevigiano Juri Pessotto (Marchiol San Michele Vetri) davanti allo stesso Begnoni e al venezuelano della Fausto Coppi Gazzera-Videa, Luis Antonio Gomez Urosa che le ha provate tutte pur di portare a casa la seconda affermazione stagionale.
Alla competizione ha partecipato un centinaio di atleti e a premiare i protagonisti il sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser, il consigliere della Federciclismo del Veneto, Italo Bevilacqua e lo stesso Gianpietro Bonato.
Ordine d'Arrivo: 1. Pietro Andrioletti (Zalf Euromobil désirée Fior) km 97,320 in 2 ore 4'32" media 46,889; 2. Filippo Calderaro (id) a 4"; 3. Gianmarco Begnoni (id); 4. Luca Cotar (Slovenia - Sava Kranj); 5. Marco Maronese (Zalf Euromobil désirée Fior); 6. Leonardo Fedrigo (Cipollini Iseo Serrature); 7. Tadej Logar (Slovenia - Sava Kranj); 8. Filippo Tagliani (Gallina Colosio Eurofeed); 9. Enrico Maguolo (Gaiaplast-Maglificio L.B. Biban); 10. Alejani Mario Paz Duque (Colombia - Marchiol San Michele Vetri).
Classifica a punti: 1. Yuri Pessotto (Marchiol San Michele Vetri); 2. Gianmarco Begnoni (Zalf Euromobil désiréee Fior); 3. Luis Antonio Gomez Urosa (Venezuela - Coppi Gazzera-Videa).
Francesco Coppola - Foto Bolgan