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Giro d'Italia Foligno-Arezzo: il giorno di Brambilla, attacco, tappa e maglia rosa

 

 

Un italiano in Maglia Rosa dopo l'ottava tappa del Giro d’Italia, grazie alla vittoria in solitaria di Gianluca Brambilla dell'Etixx - Quick-Step sulle strade sterrate della Toscana. Doppio colpo: tappa e maglia. I favoriti alla vittoria finale sono arrivati insieme ad Arezzo, grande assente Tom Dumoulin che non è riuscito a mantenere il ritmo dei migliori nella parte cruciale della corsa.

Primo corridore a partire domani: Cheng Ji (Team Giant - Alpecin) - 12.40

INFORMAZIONI LOGISTICHE PER LA TAPPA DI DOMANI - SCARICARE QUI

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Download: video intervista a Gianluca Brambilla

RISULTATO FINALE
1 - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step) - 186 km in 4h14'05", media 43,922 km/h
2 - Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) a 1'06"
3 - Moreno Moser (Cannondale Pro Cycling Team) a 1'27"

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tim Wellens (Lotto Soudal)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Gianluca Brambilla (Etixx - Quick-Step)
2 - Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 23"
3 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) a 33"

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Prima Maglia Rosa per Brambilla: nella sua carriera professionistica iniziata nel 2010 non era mai stato leader in una corsa a tappe
  • Podio inedito al Giro: Brambilla, Montaguti e Moser non erano mai finiti nei primi tre nella Corsa Rosa
  • Tre corridori italiani monopolizzano il podio per la prima volta dalla tappa di Lido di Jesolo dell’anno scorso (tappa 13: Modolo/Nizzolo/Viviani)


DICHIARAZIONI
Gianluca Brambilla ha dichiarato in conferenza stampa: “La fuga l’ho creata io in una discesa bagnata, poi dodici corridori tra cui il mio compagno di squadra Matteo Trentin mi hanno raggiunto. Lo ringrazio perché si è sacrificato per me. Mi sentivo bene ed ho attaccato sullo sterrato, per poi gestire il vantaggio fino all'arrivo. Quest’anno ho più fiducia nei miei mezzi e ci tenevo a fare un buon Giro. La Maglia Rosa è sempre stata il mio sogno. Non era programmata ma è difficile programmarla. Col mio peso, 58 chili, è inoltre difficile essere un buon cronoman, anche se due anni fa nella crono del Barolo mi sono difeso bene (5°) e il percorso di domani è un fac-simile di quello di allora. Andrò a tutta e se dovessi perdere la Maglia Rosa non ne farò un dramma. Rimarranno due settimane di corsa per fare ancora qualcosa di buono”.

La Maglia Rossa, André Greipel: “L'inizio della tappa di oggi è stato velocissimo e non era assolutamente una tappa piatta. Mi sono risparmiato per la salita principale anche se ho fatto fatica a salire. Non è facile pilotare la bici da corsa sulle strade sterrate. Non mi sono preoccupato per la classifica della Maglia Rossa, sapevo sarei riuscito a tenerla”.

La Maglia Azzurra, Tim Wellens: “Non mi sentivo al massimo oggi ed ho deciso di risparmiare energie per le tappe future, alcune mi piacciono molto. Senza lottare sono riuscito a tenere la Maglia Azzurra. Non ho ottenuto alcun punto oggi ma anche i miei rivali in classifica non erano nella fuga”.

La Maglia Bianca, Bob Jungels: “Il risultato di oggi mi rende davvero felice, anche se nel finale non ho avuto le gambe per stare con i grandi nomi. È un gran giorno per la nostra squadra. Abbiamo corso benissimo con Matteo [Trentin] e Gianluca [Brambilla] nella fuga. Era lo scenario ideale per l'Etixx - Quick-Step: le altre squadre hanno dovuto lavorare ma nessuno se ne è presa la responsabilità in prima persona, la Giant - Alpecin è rimasta sola. Non ho finito troppo lontano e domani dirò la mia. Sarà una crono difficilissima, ci saranno grandi distacchi ma penso che un fattore importante lo giocherà il meteo. È uno dei momenti chiave di questo Giro. Finiamo la prima settimana con due maglie, la Rosa e la Bianca, è meraviglioso”.



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 9 – CHIANTI CLASSICO STAGE (Cronometro Individuale) – Radda in Chianti - Greve in Chianti – 40,5 km
Cronometro individuale molto mossa sia altimetricamente che planimetricamente. Ondulata in leggera salita fino a Castellina in Chianti (Ril. Cron. 1), ondulata prevalentemente in discesa fino a Madonna di Pietracupa (Ril. Cron. 2) dove si percorrono circa 4 km a carreggiata ristretta. Seguono due salite dove la seconda (impegnativa) porta a Panzano in Chianti (Ril. Cron. 3); qui inizia l’ultima discesa che porta all’arrivo.

Ultimi km
Ultimi km in discesa fino ai 2 km dall’arrivo. Strade ampie e sostanzialmente rettilinee o con lievi semicurve. Da segnalare a 300 m dall’arrivo la curva finale quasi a U che immette nel tratto di centro storico che porta all’arrivo. Rettilineo finale pianeggiante (asfalto, lunghezza 180 m, larghezza 6 m).


PUNTI D'INTERESSE
RADDA IN CHIANTI – km 0
Radda in Chianti, in provincia di Siena, è un piccolo, suggestivo centro nella zona collinare all’inizio delle valli d’Arbia e di Pesa e propone una struttura urbanistica del centro, racchiuso in parte fra mura, di stampo medievale. Presenta edifici d’interesse quali il Palazzo del Podestà, il Palazzo Minucci, la Prepositura di San Niccolò d’origine romanica, a Pieve di S.Maria Novella, la villa di Albola, il castello di Albola che sorge su un’altura fra i boschi, unitamente ad altri motivi. In località La Croce è visitabile un sito archeologico romano.

CASTELLINA IN CHIANTI (rilevamento cronometrico) – km 11,6
Segue Castellina in Chianti (primo Rilevamento cronometrico) altra piacevole località con vari siti di rilevanza, fra cui la Rocca. Il Tumulo di Montecalvario, la Necropoli del Poggino, in località Fonterutoli, rimandano all’epoca etrusca. Si supera poi la località Macia Morta, allo spartiacque fra la Val di Pesa e la Val d’Elsa, la pieve romanica di San Donato in Poggio.

MADONNA DI PIETRACUPA (rilevamento cronometrico) – km 22,3
Si è in provincia di Firenze, nel Parco Botanico del Chianti. A Madonna di Pietracupa è sito il Santuario della Madonna delle Grazie.

PANZANO IN CHIANTI (rilevamento cronometrico) – km 33,7
Dopo la Pieve romanica di San Leolino, Panzano in Chianti è noto per il suo Castello.

GREVE IN CHIANTI – km 40,5
Il capoluogo comunale presenta la caratteristica piazza principale, a forma di triangolo allungato, al centro la statua di Giovanni da Verrazzano, qui nato nel 1485 circa (e morto all’isola di Abaco nel 1528). Esploratore e navigatore della Costa Atlantica americana fu il primo a raggiungere, fra altre mete, la baia dove sorge New York. Era il 17 aprile del 1524. Un merito che gli fu riconosciuto solo in tempi assai recenti e dal 1964 è a lui dedicato il famoso ponte che congiunge, con struttura ardita, Staten Island a Brooklyn, sulla foce del fiume Hudson.

Greve in Chianti è sempre stato un importante e frequentato centro di commerci per la sua posizione con testimonianze architettoniche, civili, religiose e militari, che scandiscono la sua lunga storia. Fra questi c'è il borgo di Montefioralle con l’insediamento medievale a pianta ellittica, contornato da mura che terminano nella poderosa struttura del Cassero e la chiesa di S.Stefano. La principale delle varie chiese di Greve in Chianti è la propositurale di Santa Croce mentre è pure da ricordare la Pieve di S.Donato a Mugnano. Per il versante civile si propongono in evidenza Villa Brody, Villa Vignamaggio e il Teatro Boito. Nella cappella del Castello di Verrazzano si conserva una tavola del famoso pittore fiorentino Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio (1449-1494). Altri Castelli sono quelli di Uzzano, Vicchiomaggio e Mugnano.



COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito www.rai.tv.



NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

 

Ufficio Stampa RCS Sport