"Tom Dumoulin ha fatto una prestazione fantastica. È stato un privilegio essere sul podio di questa bellissima tappa di apertura del Giro. Apeldoorn, Gelderland e tutto il Paese hanno mostrato il loro lato migliore oggi", ha detto dopo l'arrivo Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi.
È l'eroe locale Tom Dumoulin del Team Giant - Alpecin la prima Maglia Rosa del 99° Giro d'Italia, dopo aver percorso i 9,8 chilometri della cronometro inaugurale di Apeldoorn, Paesi Bassi, con il tempo di 11 minuti e 3 secondi alla media di 53,212 km/h.
Ha vinto la gara con un piccolissimo margine, dopo aver battuto il secondo classificato, Primoz Roglic del Team Lotto NL-Jumbo, con un vantaggio di un solo centesimo di secondo. Lo sloveno, nuovo a questi palcoscenici, è un ex campione del mondo juniores di salto con gli sci. È stato lui la rivelazione della giornata.
La corsa ha messo sotto i riflettori un altro atleta del Team Giant - Alpecin, Tobias Ludvigsson, rimasto sulla sedia del primato per un'ora e mezza. Lo svedese alla fine è arrivato quarto, ha condiviso gli onori con il compagno di squadra Dumoulin ed ha vestito la Maglia Bianca di miglior giovane.
Vincenzo Nibali dell'Astana Pro Team è stato il più veloce tra gli altri favoriti per la Classifica Generale, con un vantaggio di 5 secondi su Alejandro Valverde (Movistar Team), 11 secondi su Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) e 21 su Mikel Landa (Team Sky). Marcel Kittel della Etixx - Quick Step è stato il più veloce dei velocisti, che mirano alla Maglia Rosa, da raggiungere grazie agli abbuoni della seconda e terza tappa pianeggianti nella provincia di Gelderland. Con 11 secondi di ritardo ed un totale di 13 secondi in palio nella prossima tappa, il tedesco si trova in una situazione favorevole per prendere lo scettro di Dumoulin.
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RISULTATO FINALE
1 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin) - 9,8 km in 11’03”, media 53,212 km/h
2 - Primoz Roglic (Team Lotto NL - Jumbo) s.t.
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 6"
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - non assegnata
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Tobias Ludvigsson (Team Giant - Alpecin)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin)
2 - Primoz Roglic (Team Lotto NL - Jumbo) s.t.
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 6"
DICHIARAZIONI
Tom Dumoulin: "Ho fatto felice un paio di persone oggi... ascoltavo tutti quelli che urlavano il mio nome dopo aver vinto! Soprattutto ho fatto felice me stesso. È un momento molto emozionante. È una sensazione pazzesca. Nel ciclismo, i piani di solito non funzionano. Io davvero ero serio quando ho detto che sarebbe stato difficile vincere questa crono. Lungo la strada, sapevo che Primoz Roglic aveva fatto un buon tempo. Quando ho tagliato il traguardo, ho pensato di essere tre secondi davanti a lui. Invece avevamo lo stesso tempo. Mi sono sentito frustrato in alcune occasioni dopo secondi posti nelle prove a tempo, ma questa volta la fortuna è stata dalla mia parte. Non importa se ho vinto per un centesimo di secondo, un secondo o dieci secondi. Si tratta di un passo importante nella mia carriera. Io non sono cresciuto in un ambiente vicino al ciclismo, ma recentemente ho imparato abbastanza la storia del ciclismo per poter comprendere il significato della Maglia Rosa. Mi piacerebbe averla ancora addosso quando arriveremo in Italia, ma sarà difficile tenerla contro i velocisti che si batteranno per gli abbuoni. Comunque farò del mio meglio per indossare la Maglia Rosa in quel paese bellissimo che è l'Italia, ma dal momento che le previsioni del tempo sono buone anche per i prossimi due giorni, credo che un sacco di gente sarà sulla strada a fare il tifo per me. È molto speciale essere in Rosa nei Paesi Bassi".
La Maglia Bianca, Tobias Ludvigsson: "Ero molto nervoso mentre aspettavo che i favoriti arrivassero, la sedia scottava! Il tempo che avevo fatto registrare sembrava essere buono e credevo di poter essere nei top tre. Alla fine sono quarto e un po' deluso, ma allo stesso tempo è il più grande risultato della mia carriera; è quasi irreale essere parte della squadra che difenderà la Maglia Rosa di Tom [Dumoulin]. Lo sosterremo il più possibile".
TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 2 – ARNHEM - NIJMEGEN – 190 km
Ritrovo di partenza: Arnhem, Kerkplein
Podio firma: 11.10-12.20
Incolonnamento: 12.25
Patenza - KM 0: 12.40 (trasferimento 6.700m)
Arrivo: 17.15 circa
Quartiertappa: Stadhuis Gemeente Nijmegen, Korte Nieuwstraat 6
Percorso
Prima tappa in linea. Il percorso si svolge, sostanzialmente pianeggiante, nelle pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare un restringimento di carreggiata al km 90 dove si percorre un breve tratto di pista ciclabile. Nel finale si scala il primo GPM del Giro lungo 1,1 km con pendenze fino al 11%. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Nijmegen, 8,6 km da ripetere due volte. Il vento è l’ulteriore difficoltà che caratterizza l’intero percorso.
Ultimi km
Circuito interamente cittadino di 8,6 km da percorre due volte caratterizzato da viali ampi e rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Waal due volte su ponti con lievi pendenze in salita e discesa. Rettilineo di arrivo (350 m) in asfalto (larghezza 8 m). Ultimi chilometri dal tracciato arcuato senza vere curve.
PUNTI DI INTERESSE
ARNHEM – km 0
Arnhem è un frequentato centro con molteplici proposte nel settore della moda, del fashion che s’accompagnano ad altri motivi di specifico interesse quali le numerose cantine che risalgono al medioevo. È situata lungo il basso Reno, in un verde territorio, con il famoso ponte stradale sul grande fiume che è stato distrutto e ricostruito dopo il secondo conflitto mondiale. È dedicato a John Frost, il comandante delle truppe inglesi impegnate nella battaglia di Arnhem del 1944.
Il centro propone la Grote Kerk di S.Eusebio del 1500 e il caratteristico, altissimo, campanile ricostruito nel 1964 dopo la guerra con uno fra i più grandi carillon d’Europa e il palazzo di Maarten Van Rossum del 1830 (detto anche Duivelshuis “casa del diavolo” a causa dei soggetti affrescati in vari ambienti). A questi si possono aggiungere l’architettura della stazione ferroviaria, il Nederlands Openlucht Museum (museo all’aperto dei Paesi Bassi) che propone ambienti, motivi, edifici e caratteristiche di vita e culturali riprese dalle tradizioni olandesi e Sonsbeekpark, piacevolissimo parco, il più esteso fra i vari della città. Notevole e moderno è anche lo stadio calcistico, il Gelredome, struttura interamente coperta, che ospita pure concerti e altri eventi.
Arnhem è la città natale del fisico Hendrik Lorentz (1853-1928), premio Nobel nel 1902 e del pittore Anton Sminck van Pitloo (1790-Napoli 1837) che operò a lungo nella città partenopea. Visse ad Arnhem, dal 1939 al 1945, nel duro periodo bellico, la danzatrice e attrice Audrey Hepburn (1929-1993).
SCHAARSBERGEN – km 15
Situata all’interno del parco Hoge Veluwe, parco nazionale dei Paesi Bassi, che occupa la parte settentrionale della regione della Veluwe, nella provincia del Gelderland. Fu istituito nel 1909 come proprietà privata e ultimato nel 1923. Nel corso della costruzione vi furono portati gli animali selvatici importati appositamente. Fu avviata anche la costruzione di un museo di arti visive all'interno del parco. In seguito alla crisi economica che investì nei primi decenni del 1900 la famiglia Kröller-Müller, la collezione d’arte è stata ceduta allo Stato dei Paesi Bassi e il parco ceduto alla fondazione “Nationaal Park De Hoge Veluwe”.
RHENEN – km 61
Si passa quindi nella provincia di Utrecht per Rhenen e Kesteren.
TIEL – km 83
Si rientra nel Gelderland passando per Tiel, popoloso centro noto per la coltivazione di mele e pere. Di seguito si passa per Beneden-Leeuwen (rifornimento di tappa) con un magnifico mulino a vento.
APPELTERN - km 104
Il gruppo passa attraverso Appeltern, dove si trovano i Giardini (Tuinen in olandese) di Appeltern. Questo parco ha in mostra ben duecento tipi di giardini diversi.
HERNEN - km 114
Nel bel centro cittadino di Hernen si trova il Castello di Hernen. Questo castello, costruito nel 14º secolo, è uno dei molti castelli tuttora presenti nel Gelderland.
MADDEN (traguardo volante) – km 135 e GROESBEEK – km 140
Il Museo della Liberazione è situato nel paesaggio idilliaco tra Nijmegen, Arnhem ed il confine tedesco: L’Operazione Market Garden, la più grande operazione militare aviotrasportata nella storia, avvenne qui nel settembre 1944 e l’Operazione Veritable, l’offensiva del Reno, l’operazione finale di liberazione dell’Europa, cominciò da qui nel febbraio 1945.
BERG EN DAL (traguardo volante) – km 147
WYLER – km 150
C’è un brevissimo sconfinamento in Germania, nella regione del Nord Reno-Westfalia, toccando Wyler, località con la bella chiesa di San Giovanni.
BERG EN DAL (GPM) – km 155
C'è il rapido rientro in Olanda, nel territorio del Gelderland con il primo GPM della corsa (4^ categoria) a Berg en Dal.
Prima di giungere a Nijmegen c’è la struttura che ospita l’Afrika Museum con varie testimonianze dell’arte del continente africano raccolte in un edificio attorniato da tipiche abitazioni africane disposte nel verde.
NIJMEGEN – (1º passaggio – km 173, 2º passaggio – km 181 e finale, km 190)
Si giunge a Nijmegen, dopo avere superato il grande e moderno ponte sul Waal noto come “the Crossing”, in memoria di fatti bellici del secondo conflitto mondiale, inaugurato nel 2013.
Nijmegen conta quasi centosettantamila abitanti, in continuo incremento, è considerata la più antica città dei Paesi Bassi e nel 2005 ha festeggiato i duemila anni della sua articolata storia iniziata con i romani. Con la vicina Arnhem e i rispettivi territori formano una conurbazione che conta quasi settecentocinquantamila abitanti.
È prossima al confine con la Germania, in un’ambientazione che contempla un’armonica convivenza fra edifici storici e architetture moderne distribuiti sui dolci rilievi del territorio percorso dai fiumi Waal e Mosa. La cintura esterna è caratterizzata dai “polder”, vaste porzioni di terreno ricavate da tratti di mare asciugati artificialmente tramite dighe e sistemi di drenaggio. La città è in continua trasformazione, “work in progress”, con rilevanti progetti edilizi che interessano entrambe le sponde del fiume Waal.
Sul piano della cultura e dell’istruzione la città è sede di un’Università, la Radboud University, dove confluiscono gli apporti d’istituzioni pubbliche e private per ricercare il meglio e la Hogeschool Arnhem Nijmegen, università delle Scienze applicate.
COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia verranno distribuite ai quattro angoli del globo: saranno 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmetteranno in diretta.
IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantirà alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe sarà articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancerà “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00.
Dalle tappe italiane telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmetterà su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito www.rai.tv.
NEL MONDO
In Italia l’evento potrà essere seguito in diretta anche su Eurosport, che coprirà tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe avrà luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmetterà tre ore di diretta delle prime tre tappe aventi luogo sul proprio territorio, oltre agli ultimi 90 minuti delle tappe italiane disputate nei fine settimana e agli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che coprirà l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che potranno sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantirà la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmetterà negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento sarà visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa verrà offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmetterà live in esclusiva in Giappone, altrettanto farà LeTV in Cina.
Gli highlights della gara saranno poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmetterà tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offrirà gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa verranno distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.
Ufficio Stampa RCS Sport