Ciclismo amatoriale su strada e nazionale di paraciclismo: un connubio interessante andato in scena all’insegna della curiosità e del divertimento in occasione della prima edizione del Trofeo del Mare, a cura del Team Addesi Cycling che ha animato le vie di Francavilla al Mare nel penultimo giorno di ritiro della squadra azzurra del commissario tecnico Mario Valentini.
Uno dei tanti elementi che ha contribuito al successo della manifestazione, è stata la sicurezza, garantita ai massimi livelli lungo l’anello di 2500 metri che gli atleti di età compresa tra i 19 e i 49 anni hanno ripetuto 22 volte mentre gli over 50 sono stati anche loro protagonisti sullo stesso circuito ripetendolo 18 volte.
Assenti giustificati Alex Zanardi, Luca Mazzone e Vittorio Podestà, i tre tenori del paraciclismo, campioni del mondo in carica della staffetta handbike, che hanno raggiunto Roma per la Maratona capitolina. Lo spettacolo è stato lo stesso nobilitato dalla presenza di Pierpaolo Addesi a fare gli onori di casa, senza dimenticare Fabio Anobile, Giorgio Farroni, Davide Borgna, Roberto Bargna, Giancarlo Masini, Andrea Pusateri, Alessandro Fantini (la guida del nuovo tandem con Ivano Pizzi), Michele Pittacolo, e Paolo Ferrali che si sono gettati nella mischia con gli specialisti delle gare in circuito su strada regalando uno spettacolo tecnico-agonistico davvero suggestivo con il “treno azzurro”.
Nonostante l’insidia della pioggia, caduta a intermittenza per buona parte della gara, è stato deciso da parte degli organizzatori di non far svolgere la staffetta riservata agli handbikers (di questa specialità erano presenti al ritiro di Francavilla anche Federico Mestroni, Mauro Cratassa, Francesca Fenocchio, Loreto Di Loreto, Massimo Chiappetta, Francesca Porcellato, Claudio Conforti e Paolo Cecchetto, oltre ai già citati Zanardi, Podestà e Mazzone).
La prima batteria per gli over 50 ha fatto registrare un arrivo a ranghi compatti con lo spunto veloce di Maurizio Di Cintio (Caprara Cycling Team – 1°master 5) su Carlo Tudico del GS Moscufo (primo di categoria master 6 e protagonista di una fuga nelle fasi centrali di corsa con Marco Gialloreto del Team Go Fast) e Maurizio De Santis (Team Esaenergie – 3°master 5) e a seguire i migliori di categoria Giuseppe Cinalli (Bike Pro – 1°master 6), Pasquale Collalto (Caprara Cycling Team – 1°master 7), Antonio Di Mascio (Asd Cantina Tollo – 2°master 7), William Donati (Asd Elca Di Tizio Lorenzo Sport – 1°master 8), Nicolino Salvatorelli (GS Moscufo – 3°master 7), Aurelio Pennese (Centro Fai da Te Cycling Team – 2°master 6) e Domenico D’Amico (GS Moscufo – 3°master 6).
La seconda batteria è stata tutta nel segno di Pierpaolo Addesi (Team Go Fast) autore di una strepitosa performance in perfetta solitudine: a lungo in avanscoperta con Graziano Mammarella (Team Esaenergie), è stato protagonista negli ultimi otto giri con i compagni della nazionale che lo hanno messo nelle condizioni di trionfare nella corsa da lui organizzata.
Una vittoria dal sapore particolare per Addesi (primo di categoria master 3) che si è fatto il più bel regalo per sé stesso e per i suoi compagni di squadra azzurri saliti in cattedra nel finale di gara con la seconda posizione ad appannaggio di Michele Pittacolo (Alè Cipollini Galassia - 1°master 4), terzo gradino del podio per la rivelazione Riccardo De Santis (Team Esaenergie – 1°élite sport/master 1), a seguire il resto dei componenti della fuga del finale con Angelo Borsella (The Panthers - 2°élite sport/master 1), Fabrizio Collacciani (Sea Hub - 3°élite sport/master 1), Alessandro Fantini (Melania Omm - 4°élite sport/master 1) e poi il gruppo con i migliori di ciascuna categoria con Gianfranco Pepe (Asd Castellana-Masciarelli – 2°master 4), Daniele Gambini (Abitacolo Sport Club – 1°master 2), Fabrizio Di Lorenzo (Caprara Cycling Team – 2°master 3), Danilo Ricci (Asd Simoncini Sauro – 3°master 3), Damiano Trivarelli (Team Esaenergie – 2°master 2), Rosario Iacurti (The Panthers – 3°master 4) e Carmine Marulli (Fuori Soglia Cyclist – 3°master 2).
Menzione d’onore per l’unica rappresentante della quota rosa in gara e del paraciclismo: la campionessa italiana Jenny Narcisi ha fatto il pieno di applausi con i colleghi maschi e che in questo ritiro è stata tra le rappresentanti del gentil sesso assieme a Francesca Fenocchio e a Francesca Porcellato che rappresentano una garanzia nella disciplina handbike.
Alla presenza di Rocco Alibertini (assessore allo sport di Francavilla al Mare), Mauro Marrone (presidente della Federciclismo Abruzzo), Fernando Ranalli (presidente provinciale FCI L’Aquila e direttore di corsa per l’occasione), Paolo Festa (consigliere della Federciclismo Abruzzo), Antonio Menicucci (responsabile settore giovanissimi FCI Abruzzo) e Umberto Capozucco (in rappresentanza della Uisp Lega Ciclismo Abruzzo&Molise), il Team Addesi Cycling intende ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato lo svolgimento della corsa e che hanno partecipato a vario titolo mettendo dentro tutte le migliori energie per aver allestito una prima edizione del Trofeo del Mare bella ed accattivante sotto il profilo tecnico e sportivo.
Il ritiro azzurro è stato patrocinato dall’amministrazione comunale di Francavilla al Mare con il supporto dei partner Protecno, Albatravel, Itas assicurazioni Chieti Scalo, Dema Service, Francy Style, Filodentale, Freebike, Triride, Emidio e Alfredo De Florentis, Sidi e Suomi.
Credit Fotografico Bruno Di Fabio