È l'accoppiata più giovane nella storia della Corsa dei Due Mari. La tanto attesa volata di gruppo nella terza tappa della Tirreno-Adriatico NamedSport ha visto il colombiano Fernando Gaviria battere l'australiano Caleb Ewan in quella che è sembrata la prima volata del futuro. Entrambi i corridori sono ancora tecnicamente Under 23 ma si sfidano già a livello WorldTour. La tappa di oggi sarà ricordata pertanto come il loro primo testa a testa a questi livelli.
Giorgio Cecchinel, Adrian Honkisz, Davide Villella e Domingo Gonçalves hanno fatto parte della fuga di giornata, partita nei primi dieci chilometri di gara e terminata a solo 1,5 km dall'arrivo. Il loro vantaggio massimo era stato di 4'39' al km 84. L'Etixx-Quick Step e l'Orica-Greenedge hanno guidato l'inseguimento del gruppo fino al duello finale.
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RISULTATO FINALE
1 - Fernando Gaviria (Etixx - Quick Step) - 176 km in 4h17’28”, media 41,015 km/h
2 - Caleb Ewan (Orica GreenEdge) s.t.
3 - Elia Viviani (Team Sky) s.t.
MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da NamedSport - Zdenek Stybar (Etixx - Quick Step)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Bora - Peter Sagan (Tinkoff)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da CSM - Zdenek Stybar (Etixx - Quick Step) - La maglia domani verrà indossata dal secondo in classifica Davide Villella (Cannondale Pro Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Selle Italia - Bob Jungels (Etixx - Quick Step)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Zdenek Stybar (Etixx - Quick Step)
2 - Damiano Caruso (BMC Racing Team) a 9"
3 - Daniel Oss (BMC Racing Team) s.t.
Fernando Gaviria, vincitore di tappa: "È stata una volata complicata. Tutte le squadre avevano posizionato perfettamente i loro velocisti. Penso fossero tutti un po' stanchi, io non lo ero grazie al lavoro della mia squadra. Mi hanno addirittura lanciato troppo velocemente. Avevo gambe ottime. Non sono rimasto sorpreso della vittoria: ho lavorato molto duramente per essere competitivo a questi livelli ed ottenere la mia prima vittoria nel WorldTour oggi dopo aver vinto l'oro ai Mondiali nell'Omnium. Quest'ultimo in realtà non era un mio obiettivo perché io mi ero preparato soprattutto per la strada, è per quello che penso che oggi sia stato più facile per me che per Mark Cavendish. Lui è stato molto tempo a Manchester con la squadra nazionale a lavorare in pista, io ci sono andato solo tre giorni prima del mondiale".
Il leader della corsa Zdenek Stybar: "Sono sicuro che questo ragazzo (Gaviria) è un talento e un grande velocista. È appena tornato dal Mondiale su pista vincendo l’Omnium. Deve essere molto difficile la fase di transizione alla strada e vincere subito in volata. Dormo in camera con lui. Parla solo spagnolo. È molto tranquillo. Non parla mai della sua fiducia e si esprime sopratutto sulla bici. Penso che vincerà tante corse. Per le mie caratteristiche la tappa di domenica è probabilmente un po' troppo dura. Nel finale ci sono dei tratti molto ripidi. Non sono uno scalatore puro, però cercherò di tenere duro il più lungo possibile. Ovviamente, questo è un periodo molto importante in vista delle Classiche di Primavera. Siamo stati fortunati col bel clima finora, dunque tutto promette bene per la Sanremo dove Gaviria può essere una sorpresa: lui tiene bene anche in salita".
Il leader della classifica a punti Peter Sagan: "La mia regolarità dimostra che sono in buona condizione. In salita ci sono, in pianura ci sono. Oggi mi hanno battuto solo quelli arrivati da dietro dopo lo strappo in piena velocità. Sono comunque felice di come stiano andando le cose per me in questa corsa".
Il miglior giovane Bob Jungels: "È qualcosa di veramente speciale per me portare la Maglia Bianca in una corsa di alto livello, anche se sarà difficile difenderla contro Adam Yates. È più scalatore di me. Comunque sono venuto qui per fare classifica. È una sorta di test personale per il futuro, anche se abbiamo diversi obiettivi da raggiungere come squadra".
TAPPA DI DOMANI
Tappa 4 – Montalto di Castro - Foligno 222 km
Ritrovo di partenza: Montalto di Castro, Piazzale Guglielmi
Podio firma: 8.45-10.05
Incolonnamento: 10.10
Patenza - KM 0: 10.15 (trasferimento 1.500m)
Arrivo: 16.00 circa
Quartiertappa: Palasport "Giuseppe Paternesi", Piazzale Nazzareno Gubbini, Località San Pietro
Percorso
È la prima tappa della Tirreno Adriatico 2016 che affronta salite di un certo spessore e con i suoi 222 km è la più lunga. Si attraversa la provincia di Viterbo toccando oltre al capoluogo anche Tuscania e Bagnaia per poi cominciare la serie di salite e discese del finale di tappa. La salita di Giove precede Amelia e il GPM dopo Acquasparta del Valico di Colle Cerquiglie per poi immettere nel lungo e ampio circuito finale (42 km) che prevede la scalata di Montefalco con pendenze a lungo oltre il 12% un passaggio accanto all’arrivo e poi la scalata di Trevi per poi riportare sull’ultimo passaggio a Montefalco che precede la planata su Foligno e sul traguardo.
Ultimi km
Ultimi chilometri abbastanza semplici fino ai 2000 m all'arrivo dove si affrontano in rapida successione una curva a sinistra e due a destra che immettono nella strada di arrivo interrotta ai 500 m da una lieve semicurva. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 160 m larga 7 m.
PUNTI DI INTERESSE
MONTALTO DI CASTRO, partenza
Montalto di Castro è il comune più a nord della Regione Laziale, meta di turismo legato sia alle sue spiagge sia al paesaggio naturale. È inoltre il primo comune italiano per energia prodotta con il fotovoltaico, un primato virtuoso dovuto alla presenza della centrale termoelettrica Alessandro Volta, la terza più importante al mondo e la seconda d’Europa in termini di megawatt prodotti. L’economia moderna e lo stupendo paesaggio non escludono anche un’affascinante storia che nel comune Montaldo di Castro, situato nella maremma laziale in provincia di Viterbo, è visibile in particolar modo nel sito archeologico dell’antica città etrusca di Vulci. La città etrusca, circondata da antiche necropoli, vanta tra l’altro il castello dell’Abbadia, che ospita un museo archeologico dove si possono vedere ricchi corredi ritrovati nelle tombe adiacenti. Il sito si divide tra i comuni di Montalto di Castro e Canino.
FOLIGNO, arrivo
Terza città dell’Umbria per dimensioni e abitanti, Foligno è una delle città del circuito nazionale dell’Olio, in epoca recente anche tristemente famosa per il crollo della lanterna del palazzo comunale ripresa in diretta tv durante una delle scosse del terremoto del 1997. La città si presenta oggi totalmente recuperata e con un grande patrimonio storico di interesse turistico che va dallo splendido Chiostro dell’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo, collocata al culmine di uno sperone roccioso, sino alla corte di Palazzo Trinci, situato invece nel cuore della città umbra in piazza della Repubblica e rappresenta oggi una delle più interessanti dimore tardogotiche dell’Italia centrale. Il cortile e la scala gotica al suo interno sono da ammirare per l’architettura, mentre la Sala delle Arti liberali e dei Pianeti è la più nota per la sua rilevanza artistica. Da non perdere anche Palazzo Orfini del Podestà, il Duomo e il già citato palazzo comunale, sovrastato dalla recuperata lanterna della Torre Civica. Arrivo e partenza di tappa della Tirreno-Adriatico 2016, la città non è nuova ad ospitare eventi sportivi di fama internazionale, come il campionato europeo juniores di pallavolo nel 2008 e l’arrivo e la partenza di due tappe del Giro d’Italia nel 2014, e folcloristici come l’antica giostra della Quintana, torneo cavalleresco che si svolge con costumi storici nei mesi di giugno e settembre.
COPERTURA TV
Le immagini di gara della Tirreno-Adriatico NamedSport 2016 sono distribuite in tutti e cinque i continenti per un totale di 161 Paesi nel mondo. 15 i network televisivi coinvolti, otto dei quali live.
Host broadcaster dell’evento è RAI, che cura la produzione e trasmetterà la corsa in diretta su Rai Sport 2 dalle 14.50 fino alle 16.30. La corsa verrà anche trasmessa in differita da Rai 3 dalle 16.30 alle 17.20.
Nel panorama europeo, la gara è trasmessa in 53 Paesi su Eurosport 1, in Belgio su VRT, in Spagna su Teledeporte e in Francia in esclusiva su beIN Sports.
Sempre il network di beIN Sports detiene i diritti negli USA e nelle aree geografiche di Medio Oriente e Nord Africa, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana highlights della corsa sono offerti da Supersport.
In America Latina, la Tirreno-Adriatico NamedSport è trasmessa live da TDN in Messico e altri cinque Paesi centroamericani, mentre ESPN Sur copre tutti i territori di lingua spagnola.
Gli appassionati australiani possono seguire gli highlights della gara su Fox Sports e la diretta su SBS e Eurosport Asia Pacific, che trasmette live anche in altre 15 nazioni. A completare il quadro asiatico, le fasi salienti della corsa sono offerte da J Sports in Giappone, LETV in Cina, da True Visions in Thailandia e da FPT Telecom in Vietnam. Altrettanto fa Sky Sport in Nuova Zelanda.
La Corsa dei Due Mari è inoltre distribuita in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e, grazie a Sport24, è presente su aerei e navi da crociera.
LIVE TWEET
Ogni giorno potete seguire la Tirreno-Adriatico NamedSport grazie a un live tweet, con tutti gli aggiornamenti della tappa in corsa, dal profilo twitter ufficiale @TirrenAdriatico - L’hashtag per commentare in diretta con noi è #Tirreno