Un’edizione, la numero 38 del Trofeo Alvaro Bacci, all’insegna del grande agonismo fin dalle prime battute di corsa. A fronte di un numero di partenti non certo elevato (59), le schermaglie sono incominciate subito e già al secondo passaggio dal traguardo posto a Perignano in Via Gramsci, si aveva l’impressione che il plotone dei 7 battistrada al comando avesse già la corsa in pugno. Un gruppo ben assortito composto da: Alex Turrin, Mirko Trosino e Vincenzo Albanese (GS Mastromarco-Sensi-Dover), Matteo Alban (Altopack-Titano), Devid Tintori (Gragnano), Francesco Mancini (Maltinti-Banca di Cambiano). Al loro inseguimento, si era posta la coppia Michele Ceccarelli ((Altopack-Titano) e Manuel Ciucci (Maltinti-Banca di Cambiano) che transitava con un ritardo di 30”. Più indietro con gap che oscillavano tra il minuto e i tre, si susseguivano i passaggi degli altri atleti suddivisi in vari tronconi. Nel corso della terza tornata si univano al gruppo dei battistrada i due più immediati inseguitori, e nell’ascesa verso Collemontanino, prendeva il largo il giovane Vincenzo Albanese che in pochi chilometri, si procurava un vantaggio che superava il mezzo minuto. L’azione del giovane alfiere del GS Mastromarco si faceva ancora più incisiva e al suono della campana che segnalava l’ultimo passaggio dal traguardo, il gap dei due gruppi inseguitori oscillava tra 1’10” e 1’20”. A Collemontanino, il battistrada poteva vantare 1’37” su un gruppo di 19 uomini che si era nel frattempo posto al suo inseguimento. Quando sembrava ormai profilarsi il secondo successo stagionale per il giovane del GS Mastromarco, ecco uscire dal gruppo David Tintori e il compagno di squadra Mirko Trosino. Il ricongiungimento avveniva nel corso dell’ultima ascesa verso Cevoli. I tre al comando potevano a qual punto vantare un vantaggio più che considerevole nei confronti degli inseguitori e andare a giocarsi la corsa allo sprint. Stretto nella morsa dei due corridori guidati dall’ammiraglia dal diesse Balducci, poco poteva fare un pur tonico e determinato Devid Tintori. Ottimamente supportato dal compagno Trosino, Albanese lanciava una volata lunga già ai 450 metri dal traguardo, andando ad esultare davanti ai tanti appassionati che si erano radunati a bordo strada lungo il rettilineo d’arrivo a Perignano. Alle sue spalle Tintori e Trosino completavano il podio. Il gruppo giungeva con un ritardo di 1’40” con Matteo Alban – risultato tra l'altro vincitore della classifica a punti del Gran Premio della Montagna posto a Casciana Alta, località dalla quale la corsa era partita alle ore 14:00 -precedeva nell’ordine Giovanni Petroni e Alex Turrin.
Ordine d’arrivo: 1° Vincenzo Albanese (GS Mastromarco-Dover-Sensi) che copre i 130 Km in 03.11’00”, alla media di 40,88 Kmh.; 2° Devid Tintori (Gragnano Sporting Club); 3° Mirko Trosino (GS Mastromarco-Dover-Sensi); 4° Matteo Alban (Altopack Titano) a 1’40”; 5° Giovanni Petroni (Altopack Titano); 6° Alex Turrin (GS Mastromarco-Dover-Sensi); 7° Luis Miguel Martinez Gomez (Figros Cycling Team); 8° Nicola Campigli (Maltinti Lampadari-Banca Cambiano); 9° Andrea Montagnoli (Ciclistica Malmantile); 10° Gian Luca Remondi (Gragnano Sporting Club).-