Adriano Malori si conferma campione italiano: sulle strade di Bogogno, nella gara organizzata dal'Associazione Ciclistica Arona, il parmense della Movistar ha bissato il titolo conquistato lo scorso anno in Trentino, il terzo in assoluto nella massima categoria (2011, 2014 e 2015).
Malori ha fatto gara di testa sin dai primi chilometri ed ha percorso i 36,2 km del tracciato, rivelatori tecnico ed impegnativo, con il tempo di 44'13" alla media di 48,036 kmh. Alle sue spalle due belle notizie per il ciclismo italiano: Moreno Moser, che ritrova confidenza con il podio e firma una bella prestazione chiudendo a 1'01" dal vincitore, e Daniele Bennati, terzo a 1'13". All'intertempo, posto a 18 chilometri dal via, era in vantaggio Bennati sul trentino, che poi ha recuperato con veemenza nella seconda parte del tracciato.
Ai piedi del podio due romagnoli: l’esperto Alan Marangoni ed il giovanissimo Manuel Senni, al suo primo anno tra i professionisti.
La nota negativa rimane quella relativa all’esiguo numero di partecipanti: 15 iscritti e 14 partenti non sono un bel biglietto da visita per il nostro ciclismo, come conferma il commissario tecnico Davide Cassani: «Occorre da parte di tutti maggior rispetto per il campionato italiano, per gli organizzatori che allestiscono uno spettacolo come questo, per gli appassionati. È chiaro che bisogna trovare dei correttivi in attesa di nuove generazioni che speriamo crescano con una nuova mentalità».
LE INTERVISTE
Adriano MALORI festeggia fasciato nuovamente dal tricolore: «Sapevo di essere il favorito, ma vincere non è mai scontato, anche pèerché su un percorso impegnativo come questo è sempre possibile incappare in una giornata no e pagare dazio. Certo che dopo le vittorie ottenute quest’anno non potevo perdere proprio questa sfida, alla quale tengo in modo particolare. Ora sono pronto per Utrecht: vado a caccia della maglia gialla, di un sogno che inseguo fin da bambino. E questa maglia mi dà una carica ulteriore».
Soddisfatto Moreno MOSER: «Non pensavo di andare così forte, di far meglio di Boaro e di avvicinare così Malori. La crono è una specialità che mi è sempre piaciuta, volevo migliorarmi e ci sono riuscito, visto che questa è la mia miglior prestazione di quest’anno. Malori chiaramente è imbattibile, ma questa prova mi dà fiducia in vista dei prossimi impegni che sono Girodell’Austria e Giro di Polonia».
Da applausi anche la prova di Daniele BENNATI: «In carriera ho fatto poche crono così lunghe, se si escludono quelle dei grandi giri, e sono soddisfatto perché sono riuscito a gestirmi bene durante tutta la prova. Alla mia età non è facile ottenere un risultato come questo, ma posso dire di aver fatto un bello sforzo e di essere stato premiato con un bel podio. Una bella iniezione di fiducia in vista del Tour de France, dove sarò al servizio di Contador e di Sagan».
GLI ORGANIZZATORI
Sorridente e felice il sindaco di Bogogno Andrea Guglielmetti: «Ancora una volta il nostro paese ha risposto con entusiasmo ad un avvenimento di grande importanza. Tanta gente nella zona di arrivo e partenza, tanta sul traguardo. Diciamo che anche noi ci siamo fatti onore».
Lapidario il commento del vicepresidente della Associazione Ciclistica Arona Massimo Perucco: «Oggi abbiamo avuto due vincitori, Adriano Malori e l’Arona. Non serve aggiungere altro».
E ORA, TORINO
I riflettori si spostano ora sulla grande giornata di sabato 27 a Torino quando, sullo splendido traguardo di Superga, saranno assegnati addirittura tre titoli italiani: donne juniores, donne élite e professionisti.
La giornata tricolore sarà presentata ufficialmente domani mattina a Milano, alle ore 11, nella prestigiosa Sala delle Colonne nel Palazzo che ospita la sede centrale della Banca Popolare di Milano.
CRONOMETRO UOMINI ELITE
1. Adriano Malori (Movistar) Km. 36,2 in 44'13", media di 48'036
2. Moreno Moser (Cannondale Garmin) a 1'01"
3. Daniele Bennati (Tinkoff Saxo) a 1'13"
4. Alan Marangoni (Cannondale Garmin) a 1'44"
5. Manuel Senni (BMC) a 1'45"
6. Manuele Boario (Tinkoff Saxo) a 1'56"
7. Simone Antonini (Wanty Gobert) a 1'58"
8. Marco Canola (Unitedhealthcare) a 2'13"
9. Nicola Dal Santo (Amore&Vita SMP) a 2'29"
10. Tiziano Dall'Antonia (Androni Sidermec) a 2'57"
11. Federico Zurlo (Unitedhealthcare) a 3'01"
12. Riccardo Stacchiotti (Nippo Vini Fantini) a 3'13"
13. Luca Sterbini (Bardiani Csf) a 3'30"
14. Michele Scartezzini (MGKVis Vega) a 4'33"
Non partito: Alberto Bettiol (Cannondale Garmin)