Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

Back Strada Gare

Gare

Il Tricolore Master FCI Strada 2014 parte col botto a Gualdo Tadino

Sabato 31 maggio a Gualdo Tadino in gara M3, M4, M7, M8 e tutte le categorie femminili

Foto: SABATO 31 MAGGIO GUALDO TADINO TRICOLORI MASTER FCI  Master 3 1° Antonio Borrelli (Autotrasporti Convertini) 2° Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 3° Daniele Paoli (Redingò Cycling Team)  Master 4 1° Angelo Menghini (New Limits Studio Moda) 2° Flavio Comodi (Anastasi Mobili) 3° Giuseppe Comune (Center Bike Casagiove)  Master 7 1° Roberto Grisenti (Abici) 2° Vittorio Costante Ostinelli (Velo Club Eupilio) 3° Oreste Sacchi (Team Spreafico Veloplus)  Master 8 1° Bruno Macciocu (SC Monteponi) 2° Mario Valle (ACS Valseriana Albino) 3° Donato Lopinto (Asd Nocinbici)  Elite Master Woman 1° Deborah Mascelli (Effetto Ciclismo Fiano Romano) 2° Marika Passeri (Cavallino Specialized) 3° Claudia Padoan (Asd Saint Luis Zen)  Master Woman 1 1° Serena Gazzini (Carraro Team Trentino) 2° Laura Tollin (Asd San Luis Zen) 3° Elena Cairo (Tranchese Cycling)  Master Woman 2 1° Daniela Passalacqua (Team Serravalle Cicli Santini) 2° Patrizia Tropiano (Carbinia Bike Carovigno) 3° Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)

La prima giornata di gare dei Campionati Italiani FCI Master Strada 2014 ha regalato un concentrato di emozioni e colpi di scena. Alle ore 14.00 è partita puntuale la prima competizione, che ha visto protagoniste in contemporanea le categorie Master 7, Master 8, Elite Master Woman, Master Woman 1 e Master Woman 2 su un percorso di complessivi 61,5 km.

 

A conquistare il gradino più alto del podio e la maglia tricolore, dopo un volata da brividi col gruppono compatto fino al traguardo, sono stati:

Master 7                                  Roberto Grisenti (Abici)

Master 8                                  Bruno Macciocu (SC Monteponi)

Elite Master Woman                 Deborah Mascelli (Effetto Ciclismo Fiano Romano)

Master Woman 1                      Serena Gazzini (Carraro Team Trentino)

Master Woman 2                      Daniela Passalacqua (Team Serravalle Cicli Santini)

Foto

Alle ore 16.00 è toccato poi alla seconda partenza di giornata: al via gli atleti della Master 3 e della Master 4, che hanno pedalato per 81 km fino al traguardo nel centro storico di Gualdo Tadino.

A conquistare il gradino più alto del podio e la maglia tricolore sono stati:

Master 3                                  Antonio Borrelli (Autotrasporti Convertini)

Master 4                                  Angelo Menghini (New Limits Studio Moda)

 

Questi, del dettaglio, i podi delle varie categorie:

 

Master 3

1° Antonio Borrelli (Autotrasporti Convertini)

2° Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero)

3° Daniele Paoli (Redingò Cycling Team)

 

Master 4

1° Angelo Menghini (New Limits Studio Moda)

2° Flavio Comodi (Anastasi Mobili)

3° Giuseppe Comune (Center Bike Casagiove)

 

Master 7

1° Roberto Grisenti (Abici)

2° Vittorio Costante Ostinelli (Velo Club Eupilio)

3° Oreste Sacchi (Team Spreafico Veloplus)

 

Master 8

1° Bruno Macciocu (SC Monteponi)

2° Mario Valle (ACS Valseriana Albino)

3° Donato Lopinto (Asd Nocinbici)

 

Elite Master Woman

1° Deborah Mascelli (Effetto Ciclismo Fiano Romano)

2° Marika Passeri (Cavallino Specialized)

3° Claudia Padoan (Asd Saint Luis Zen)

 

Master Woman 1

1° Serena Gazzini (Carraro Team Trentino)

2° Laura Tollin (Asd San Luis Zen)

3° Elena Cairo (Tranchese Cycling)

 

Master Woman 2

1° Daniela Passalacqua (Team Serravalle Cicli Santini)

2° Patrizia Tropiano (Carbinia Bike Carovigno)

3° Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)

 

 

Da sottolineare il grande lavoro svolto dall’A.S.D. Alfredo Comodi-Team Bike Cerqueto, società organizzatrice di questo appuntamento tricolore, che dal 1976 è tra le realtà più vivaci dell’associazionismo sportivo umbro.

 

In tutto sono oltre 500 gli atleti che hanno preso parte a questa edizione dei Campionati Italiani FCI Master Strada 2014: una grande affermazione per l’A.S.D. Alfredo Comodi-Team Bike Cerqueto e per l’intero movimento ciclistico umbro.

 

 

LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Antonio Borrelli (master 3), di Cava dei Tirreni (Salerno), primo tricolore in carriera e campione del mondo in carica master 3: “Su un percorso piatto era difficile vincere, per questo ho promosso la fuga a partire dal terzo giro con Angelo Menghini e ho aspettato l’ultimo strappo fino al centro di Gualdo per poter dire la mia”.

 

Angelo Menghini (master 4), di Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno), al quinto titolo in carriera FCI della prova in linea: “Grazie ad Alessandro Nannetti e ad Antonio Borrelli, che era in ottime condizioni, siamo riusciti a portare via la fuga e non ho fatto altro che gestirmi ed aspettare il traguardo”.

 

Roberto Grisenti (master 7), di Povo (Trento), al terzo tricolore FCI in carriera: “Il percorso sembrava semplice ma il forte vento ha complicato le cose. Ho reagito agli scatti negli ultimi chilometri, prima dello strappo finale, ma oggi ho vinto più con la testa che con le gambe”.

 

Bruno Macciocu (master 8), di Sennori (Sassari), campione del mondo ciclomaster nel 2011, all’attivo ben 17 maglie di campione italiano: “Sono soddisfatto per l’ennesimo titolo tricolore e felicissimo di averlo ottenuto in un percorso prevalentemente piatto dove non riuscivi a fare la differenza”.

 

Deborah Mascelli (élite master donna), di Ceccano (Frosinone), già campionessa italiana lo scorso anno in Basilicata e anche nel 2014 nella granfondo: “Avevo provato ad andare in fuga nel corso del secondo giro, ma per come si era messa la corsa, l’arrivo allo sprint era inevitabile e ho tenuto i denti stretti per centrare l’obiettivo”.

 

Serena Gazzini (master donna 1), di Villa Lagarina (Trento), primo titolo tricolore FCI in carriera: “Il vento ha caratterizzato tanto l’andamento della corsa. Mi sono dovuta guardare dalla tricolore uscente Elena Cairo e non l’ho sottovalutata fino all’arrivo dove sono riuscita ad esprimere tutto il mio potenziale”.

 

Daniela Passalacqua (master donna 2), di Castelnuovo Magra (La Spezia), già campionessa italiana in linea nel 2012: “Mi aspettavo un percorso più impegnativo, la pianura e il vento non permettevano di fare la selezione che volevo. Lo strappo finale all’arrivo era breve per fare la differenza, ma mi tengo stretta questa maglia dopo la felice esperienza di due anni fa”.

 

Carlo Roscini, presidente del Comitato Regionale Umbria della FCI: “L’assegnazione di questo tricolore è stato il completamento di un percorso iniziato insieme anni fa con un pre-mondiale ed un pre-europeo, sempre qui a Gualdo Tadino. Devo fare davero i complimenti all’A.S.D. Alfredo Comodi-Team Bike Cerqueto, a Carlo Crocetti e a tutti i suoi collaboratori per l’ottimo lavoro svolto sotto il profilo organizzativo. Eventi come questo danno lustro all’Umbria e all’intero movimento ciclistico regionale”.

 

 

GIORNO 2: IL PROGRAMMA

Questo, invece, il programma di domani, domenica 1° giugno:

 

Partenza ore 09.00

categorie Master 5 - Master 6

81,0 km

 

Partenza ore 11.00

categorie Elite Sport - Master 1 - Master 2

 

100,5 km

 

Quintana vince sul Grappa e ipoteca la maglia rosa

Il colombiano batte un sorprendente Aru sulla Cima Grappa

Foto

A Grottaglie i migliori cronomen del Sud Italia in evidenza nel Bracciale del Cronoman FCI

Bellissima la cornice agonistica dell’evento come quella dell’Aeroporto Maristear di Grottaglie (acronimo di Stazione Aeromobili della Marina) che ha messo a disposizione buona parte della pista e del perimetro aeroportuale per vedere all’opera un gran numero di allievi e juniores da Puglia, Molise, Campania, Calabria e Basilicata, ma anche merito della gestione organizzativa del GS Ciclistico Grottaglie per la prova del Bracciale del Cronoman FCI.

A Vittorio Veneto tutti pazzi per Stefano Pirazzi!

Il laziale Stefano Pirazzi (Bardiani CSF) ha vinto la diciassettesima tappa del Giro d'Italia, Sarnonico – Vittorio Veneto, con una decisa progressione agli ultimi 1200 metri battendo il belga Tim Wellens (Lotto Belisol) e l'australiano Jay MacCarty (Tinkoff Saxo), al termine di una fuga (assieme ad altri 22 corridori) iniziata intorno al km 70 di gara.

Foto: QUI GIRO D'ITALIA / Diciassettesima tappa. Fuga da lontano e poi sparata (riuscita) di Stefano Pirazzi che sul traguardo di Vittorio Veneto sfoga tutta la sua gioia (e la sua rabbia) per un successo che finalmente lo ripaga dopo tante delusioni. E per il team Bardiani di Roberto Reverberi è il terzo sigillo in questo Giro dopo i successi di Canola e di Battaglin. Complimenti, tripletta centrata!

Fabio Aru re di Montecampione

Il giovane scalatore sardo del Team Astana, Fabio Aru, ha vinto la quindicesima tappa del Giro d'Italia, Valdengo – Plan di Montecampione (225 km). Aru ha staccato tutti gli avversari quando mancavano 3 km dall'arrivo, dopo l'ennesimo scatto. Alle sue spalle hanno tagliato il traguardo i due colombiani, Fabio Duarte a 21 secondi e Nairo Quintana a 22 secondi.