Ferrara - Un tempo alquanto pazzerello continua a condizionare l’attività ciclo amatoriale di inizio stagione, dopo il rinvio della gara prevista sabato a San Bartolo di Ravenna a causa delle proibitive condizioni climatiche, domenica a Ferrara una splendida giornata, quasi primaverile, ha accolto i 180 concorrenti provenienti dalla Romagna, l’Emilia e il vicino Veneto per partecipare a quella che sarebbe dovuta essere la sesta prova ma che in pratica è la quarta del Memorial Menegatti 2013. Primi a prendere il via le categorie G5 e G4, sono una sessantina a darsi battaglia lungo i 2,500 km del circuito ricavato all’interno della zona artigianale Piccola Media Industria di Ferrara. Primi giri all’insegna del massimo controllo, è in questa situazione che due concorrenti mettono in atto la così detta “fuga del fagiano” allungando alla chetichella sul gruppo che si disinteressa e acquisendo un vantaggio che diverrà incolmabile. Sono Marmiroli Claudio del Wild Team (G4) e Scaglioni Giglio del Max Team (G5), dietro loro l’unico a dannarsi per cercare di organizzare un minimo inseguimento è Tosatti Luigi del DLF Modena ma il resto del gruppo è impegnato solo a bloccare i suoi tentativi come se non sapesse dei due in fuga. Finale senza volata tra i due fuggitivi essendo di categorie diverse mentre alle loro spalle Tosatti, che nell’ennesimo tentativo era riuscito a prendere il largo dal resto del gruppo, doveva accontentarsi del piazzamento.

Diversa la gara dei G3, partiti subito dopo la prima, già al termine del primo dei quindici giri previsti un drappello di sei concorrenti si era staccato dal resto del gruppo. Ne fanno parte Gradellini Silvio e Canovi Massimo della Bellariese, Carrer Andrea e Trevisiol Gianni del Fil Lown, Zannoni Davide del Pedale d’Oro e Tommasoli Giuliano dell’Oliviero Abbigliamento. Tutti passisti che filano a tutta velocità incrementando il loro vantaggio ad ogni passaggio. Pronosticato per la vittoria finale Canovi Massimo oltre a essere il più veloce dei sei può contare sull’aiuto del compagno di squadra Gradellini, aiuto indispensabile nel finale per chiudere sull’ennesimo tentativo di allungo messo in atto da Zannoni e lanciare la volata che il Mantovano Canovi conquista con facilità. Alle sue spalle si piazzano Carrer, Zannoni e Tomassoli. Ultima gara in programma quella che vede le categorie G1 e G2 prendere il via assieme, sono una ottantina di concorrenti che sfrecciano a velocità vertiginosa sul traguardo. I passaggi si susseguono ad una velocità media che sfiora i 45 km/h che non intacca minimamente il gruppo, tutti a testa bassa a rilanciare e cercare il momento propizio per la fuga decisiva ma nessuno molla. E’ una caduta a tre giri dal termine che spezza il gruppo in due tronconi. Davanti tutti i migliori che vanno a disputarsi la volata per la conquista della vittoria. E’ il G2 Gianmarco Agostini, sesta vittoria stagionale la sua, ad imporsi con una delle sue volate regali, alle sue spalle, primo dei G1, Renato (Toro) Sergio e Silver Lazzari che deve accontentarsi dell’ennesimo secondo posto alle spalle di Agostini. Ottima l’organizzazione del Ciclo Club Estense facilitata anche dalla chiusura al traffico del circuito, cosa molto gradita ai concorrenti.

Risultati: G5; 1° Scaglioni Giglio (Max Team), 2° Tosati Luigi (DLF Modena), 3° Segato Mosè (Spinacè) 4° Turicchia Renzo (Bellariese), 5° Giusti Enrico (Pavan) – G4; 1° Marmiroli Claudio (Wild Team), 2° Querzola Daniele (Franchini), 3° Fasolato Luciano (Iperlando), 4° Lucchi Marcellino (Borello), 5° Marenghi Paolo (AutoBeretta) – G3; 1° Canovi Massimo (Bellariese), 2° Carrer Andrea (Fil Lown), 3° Zannoni Davide (Pedale d’Oro), 4° Tommasoli Giuliano (Oliviero), 5° Trevisiol Gianni (Fil Lown) – G2; 1° Agostini Gianmarco (Team Adige), 2° Lazzari Silver (Santarcangiolese), 3° Costa Federico (Barbariga), 4° Zanetti Marco (Garpell), 5° Mai Maurizio (Tree Team) – G1; 1° Sergio Renato (Due Torri), 2° Lanzarotto Diego (Avesani), 3° Pecchini Francesco (Avesani), 4° Braggio Nicolas (Sant Luis), 5° Melloni Enzo (Team Borghi)