Verona - Sale veloce il contatore delle iscrizioni alla Granfondo Damiano Cunego, in programma il 5 giugno a Verona e dedicata al “Piccolo Principe” del ciclismo. Gli organizzatori della B&B.Org, guidati da Sergio Bombieri, si sono visti costretti ad anticipare a novembre l’apertura delle iscrizioni, prevista inizialmente a dicembre. A far incrementare le adesioni è stata probabilmente anche la notizia che quest’anno il numero di concorrenti sarà chiuso a quota 4.000, e appena la soglia massima verrà raggiunta, come prevedibile con grande anticipo, le prenotazioni saranno chiuse inesorabilmente.
La corsa alle iscrizioni non è certo una novità per il team organizzatore, che ad esempio nel 2008 era stato inondato da richieste “last minute”, giungendo così ad allestire un parterre di oltre 3.000 partenti. Allo start dello scorso giugno si arrivò a quota 3.600 e, di questo passo, il 2011 si prepara ad essere l’anno dei record. Le iscrizioni si possono effettuare anche online, sul sito della Granfondo Damiano Cunego, www.granfondodamianocunego.it, sempre aggiornato con le ultime novità sulla gara. Fino al 31 marzo sarà possibile iscriversi usufruendo della tariffa ridotta, fissata a 30 euro per la categoria maschile e a 25 euro per quella femminile, e collegandosi al sito della gara si potrà verificare la propria avvenuta registrazione. I percorsi che i ciclisti potranno scegliere quest’anno sono due, un granfondo da 150 km con 3.500 metri di dislivello, e un mediofondo di 98 km con un dislivello di 1.900 metri. Quest’anno la partenza è stata modificata ed avverrà nelle vicinanze dello stadio Bentegodi, verso il quale poi i partecipanti ritorneranno per tagliare il traguardo. I primi chilometri della corsa sono tutti dedicati al riscaldamento, con una sfilata nelle suggestive vie della città di Romeo e Giulietta, un tratto “tranquillo” a velocità controllata che non dovrà però ingannare gli atleti. Dopo la piana cittadina arrivano le salite del fuori porta, e per i concorrenti ci saranno le vie dei Monti Lessini e, in primis, la cronoscalata “Berner” da Bellori a Passo Provalo. Il tracciato piegherà poi verso Erbezzo, tra saliscendi continui, giungendo a Boscochiesanuova, dove sembrerà di poter tirare un sospiro di sollievo. In questo punto infatti inizierà una leggera discesa, che però sarà soltanto il preludio di rinnovate fatiche, con risalite fino a quota 1.180 metri. Lo spettacolo naturale sarà certamente un risarcimento per il sudore versato, grazie ai suggestivi scenari del Parco Naturale della Lessinia, che consentiranno a tutti i partecipanti di fare il pieno di verde. Una volta giunti nei dintorni di Velo Veronese, i ciclisti del “lungo” proseguiranno da soli, scendendo verso località Bernardi “bivio Giazza”. Il percorso porterà poi a risalire verso Campofontana, dove bisognerà chiamare a raccolta tutte le energie rimaste ed affrontare quasi 8 km di salita. In seguito si raggiunge Bolca, famosa per i notevoli ritrovamenti di fossili, si scende poi alla volta di Vestenanuova, proseguendo per Nogarotto si risale per Collina e Sprea, una bellissima discesa porta a Badia, per poi risalire a Bettola e San Mauro di Saline, si prosegue per San Rocco (dove sarà posto l’ultimo ristoro) che segna l’ora delle ultime fatiche prima dell’arrivo a Verona. Il percorso “medio”, invece, dopo la zona di Velo proseguirà immediatamente verso Bettola e le zone di San Mauro e San Rocco, per “tagliare” verso il traguardo in centro città. Questo percorso risulta essere un’accorta miscellanea dei due tracciati più brevi degli anni scorsi (quando le distanze erano tre), una scelta ponderata del gruppo organizzatore che ha deciso di mirare alla qualità creando un unico itinerario mediofondo da 98 km. Il comitato punta molto anche sui servizi dedicati ai ciclisti, come i punti di ristoro e l’assistenza medica, ed è in quest’ottica che l’area di partenza è stata trasferita nelle vicinanze dello Stadio Bentegodi, e più precisamente nel Palazzetto dello Sport. La struttura è adatta ad ospitare grandi masse, con una capacità di circa 6.000 persone, e si presta dunque perfettamente a tutte le operazioni preliminari della granfondo (come la consegna dei pacchi gara), ed anche a quelle del “post” gara (arrivo, docce, premiazioni…). Per garantire la perfetta riuscita dell’evento, il prossimo giugno saranno all’opera circa 500 persone tra volontari, medici e forze dell’ordine, che si occuperanno anche di mantenere chiusa al traffico la “salitona” della prova crono Berner. Verona, proclamata patrimonio mondiale dall’Unesco, è anche la città “adottiva” del campione Damiano Cunego, nato a Cerro Veronese, ed il testimonial della granfondo sarà presente come di consueto per la sesta edizione della gara a lui dedicata, insieme a tanti altri colleghi delle due ruote. La GF Damiano Cunego è inserita nei circuiti Prestigio, Challenge Giordana (che si svolge tra Veneto e Trentino) e Unesco Cycling Tour, quest’ultimo comprensivo di 5 tappe nei territori riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Info: www.granfondodamianocunego.it
Fonte: Ag.
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