Saint-Vincent (Aosta) – Non mancheranno certo i personaggi famosi alla 6a Granfondo Saint-Vincent che prenderà il via dalla cittadina valdostana il prossimo 10 giugno e che sarà valida come quinta della Coppa Piemonte.In primis il testimonial a due ruote della manifestazione: il milanese Andrea Noè, meglio conosciuto come “Brontolo”, proprio per la sua caratteristica di non riuscire a stare in silenzio davanti a ciò che non gli quadra, che pedalerà al fianco dei tanti amatori che per 25 anni di carriera lo hanno seguito con passione. Un professionista esemplare, da portare da esempio ai giovani. E’ diventato pro nel 1993. Poche vittorie in carriera ma tutte di peso: una tappa al Giro del 1998 e una al Romandia del 2000.
Due giorni in maglia Rosa nel 2007 e il quarto posto nella classifica finale del Giro 2000 e 2003. Ha chiuso la carriera lo scorso anno al suo 16° Giro con la Farnese Vini. Venticinque anni da gregario con i quali si è meritato l'ambito premio “La bici al chiodo”. Ora è il presidente del BrontoloBike, la compagine milanese totalmente amatoriale dove la bici è vista mezzo di svago e non di competizione. La Valle d'Aosta è “terra da neve” e i bambini imparano a sciare prima di camminare. Non poteva mancare alla partenza della Granfondo di Saint-Vincent un degno rappresentante di questo splendido sport: Simone Origone.Origone è il fenomeno dello Speed Skiing, lo sci di velocità. Che cos’è? Un lungo rettifilo sulla neve, casco e tuta aerodinamica e giù sino a 251 chilometri orari, che è il record del mondo ed è, ovviamente, di Simone. In carriera il fenomeno ha vinto tutto quello che poteva vincere: 8 Coppe del Mondo e 4 mondiali (ma solo perché si svolgono ogni due anni). «La bicicletta – spiega Simone, che in estate fa la guida alpina ed è anche maestro di sci – è uno dei miei mezzi di allenamento. La uso per fare la base».Quando la neve si scioglie, le strade alpine, strette e tortuose diventano il teatro ideale per gli amanti del volante, soprattutto per Felice Re, che queste strade le conosce bene.Felice è un pilota di rally. Saint-Vincent non ha segreti per lui, tanto d'avere vinto il Rally della Valle d’Aosta per quattro volte, l’ultima a fine aprile di quest’anno. Quando ha saputo che a Saint-Vincent c’era la partenza e l’arrivo di una granfondo ciclistica non ci ha pensato due volte e ha deciso di venire a gareggiare. «Voglio fare il Colle San Pantaleone (che è una prova speciale del rally) con la bicicletta e vedere un po’ quanto ci metto». La sua Citroen C4 Wrc percorre la Prova Speciale del Colle in poco più di 11’ e dopo la salita c’è pure la discesa su Torgnon. «Ma in bici non è come in macchina. Quando arrivi lungo con la bicicletta non c’è più niente da fare. Bisogna stare attenti». Felice Re è stato due volte campione del Trofeo Rally Asfalto e corre per il Team Tam-Auto che ha in gestione le C4 Wrc direttamente da Citroen Sport. Ha un rapporto privilegiato con Pirelli del quale è tester sul campo. A Saint-Vincent esporrà la C4 Wrc con la quale ha vinto il Valle d’Aosta.Quando scenderete dal Colle di San Pantaleon e sentirete chiedere strada, saprete di avere incontrato uno di loro, che di velocità se ne intendono.E' possibile iscriversi alla Granfondo Saint-Vincent alla quota di 30€ fino al 26 maggio, quindi a 35€ fino al 1° giugno, dopodiché a 40€ fino al giorno della gara.Info: http://www.gfsaintvincent.it/
Enrico Cavallini (Playfull - c.s.)
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