Pessione (Torino) - Sono Stefano Corino dell’Arredamenti Berutti, Stefano Caporali dell'Olmo la Biciclissima e Paolo Allasia della Via Mazzini Race Tool i vincitori del Memorial Domenico Barosso, gara organizzata dall’Apd Pessionese, alla quale hanno preso parte ben 350 atleti provenienti da tutto il Piemonte e dalle regioni limitrofe, un record meritato per lo staff del Presidente Natta.Tre le partenze previste per questa blasonata gara di prima serie: la prima vede al nastro di partenza le categorie di debuttanti, cadetti, junior e senior, la seconda i veterani e la terza raggruppa i gentleman, supergentleman e donne.

Il percorso è tra i pochi in linea che ancora resistono alle difficoltà organizzative dalle quali molti si lasciano scoraggiare, ma lo staff del presidente Mauro Natta non desiste e conduce il nutrito gruppo lungo le strade che dal chierese portano verso le astigiane Buttigliera d’Asti, Crivelle. Montafia, Villafranca d’Asti, Ferrere, Valfenera e Villanova per poi rientrare a Pessione, dove un lungo rettilineo conduce al gonfiabile dell’arrivo.Primi a partire sono come detto i giovani, ma la consueta fuga da 80 chilometri non si fa vedere. A Buttigliera d’Asti il gruppo è ancora compatto, la gara è lunga ed i 35 gradi di temperatura non spingono a grosse azioni. E’ sulla salita di Montafia che si rileva un gruppo in testa: sono una quindicina al comando, ed hanno tutta l’intenzione di non farsi riassorbire. L’accordo tra i fuggitivi decreta la vittoria e Stefano Corino dell’Arredamenti Berutti taglia il traguardo vincendo su Alberto Conte del Punto Ciclo Conte, con qualche metro sui compagni di fuga.Anche la partenza dei veterani conta un centinaio di atleti, e la tattica è quella delle lunghe distanze: fin dai primissimi chilometri una decina di coraggiosi si porta al comando ed inizia ad accumulare secondi di vantaggio su un gruppo che fatica a reagire.

I battistrada sanno che una volata ristretta offre probabilità migliori di piazzamento, e di comune accordo procedono lungo il percorso con cambi regolari senza lasciarsi avvicinare dagli inseguitori. Ma sul rettilineo finale l’accordo salta, si prepara la volata ed ogni alleanza si conclude in vista del gonfiabile. La ruota più veloce è quella di Stefano Caporali della Olmo la Biciclissima, che vince a braccia levate su avversari del calibro di Marco Vallante del Basso Toce, Mirco Merio della Bike Evolution, Dario Ferracin della Vigor Cycling Team.Anche tra i gentlemen è una fuga a decidere la gara, con copione simile a quello dei veterani 5 battistrada prendono il largo nei primi chilometri di gara e conducono con cambi regolari lungo tutto il percorso, mentre il gruppo si allunga ma non riesce a colmare il vuoto. Nella volata ristretta finalmente un torinese si impone: il portacolori della Via Mazzini Race Tool Paolo Allasia mette le ruote davanti ai compagni di fuga Paolo Giolitti della Antilia Team 99, Francesco Trombetta del Pedale Carmagnolese, Italo Marchetti della Ciclistica Rivanazzanese e Massimo Valsesia del Basso Toce, mentre la volata del gruppo è vinta da Giuseppe Olivero del Team Santysiak.Terminate le competizioni si passa alle premiazioni, ricche come consueto di prosciutti, prodotti della Pan Monviso, tranci di spqck e formaggio e materiale tecnico, seguite dal ringraziamento del presidente.Un altro grande successo organizzativo e sportivo per l’Apd Pessionese, grazie alla passione per questo sport dei suoi dirigenti e dei suoi sponsor: Dall’Osto Trasporti, Carrozzeria Cremonese, Pan Monviso, Dotta Bike, Gb Five, Technovision.

Elisa Zoggia

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